Sipario su Detroit con Obama

 Il Naias, il Salone dell’Auto di Detroit si è chiuso il 24 gennaio  ( 5.000 giornalisti accolti nella più bella sala stampa al mondo) con un elevato numero di visitatori.
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Negli ultimi giorni c’è stata perfino la visita del presidente degli Usa Obama che ha sottolineato come l’industria americana dell’auto sia uscita dal default negli anni scorsi e che adesso naviga a vele spiegate con GM, FiatChrysler e Ford. Alla rassegna del Michigan, una delle più importanti al mondo annunciate 55 anteprime assolute con il ritorno dell’Aston Martin ma con le defezioni di Ferrari (con la testa all’ingresso in Borsa anche in Italia), Jaguar Land Rover, Maserati, Mini e Tesla (quest’ultima presenterà il Model3 a Ginevra).

Pacifica, prima ibrida di Fca

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Il Gruppo Fca presenta la sua prima vettura ibrida, apripista di un’evoluzione hi-tech che riguarderà tutti i marchi. Si tratta del minivan Pacifica, minivan che presenta anche il nuovo volto stilistico del marchio Usa: griglia molto distintiva, posteriore dominato dal vistoso lunotto, cerchi in lega da 17 fino a 20″, colori sofisticati fra cui un argento perla. Abitacolo ad otto posti, sedili multifunzionali, porte scorrevoli, ampie e automatiche, tetto panoramico.  Nasce su una piattaforma inedita, cento i sistemi di ausilio alla guida. Sotto il cofano il Pentastar V6 benzina da 287 cv e due unità elettriche, consumo di 80 miglia per gallone, in modalità elettrica l’autonomia è di 30 miglia. Pacifica nasce in Canada a Windsor. <Questo minivan è stato studiato per un impiego misto, per vacanza e lavoro di una famiglia numerosa> – ha detto al Cobo Hall Bob Lee, vicepresidente del Reparto motori e propulsione elettrica di Fca. Verrà venduto negli Usa a metà anno per essere poi esportato in Europa ad inizio del 2017.

Marchionne, ecco gli obiettivi

marchionne elkann detroit 2016La parola d’ordine del prossimo triennio di FiatChrysler è una soltanto: redditività migliorando così i margini di guadagno. Con un sostanziale miglioramento dei conti nel 2018 <Il Gruppo fronteggerà qualsiasi sfida – ha evidenziato l’ad Marchionne – anche quando avrò lasciato l’incarico>. Confermati gli obiettivi: 9 miliardi di margine operativo, 5 miliardi di utile netto e azzeramento dei 6,8 miliardi di debito alla fine, appunto del triennio. La questione delle alleanze e delle fusioni è stata trascurata volutamente. <Il 2015 – ha detto John Elkann, presidente di Fca – è andato bene, meglio delle attese>. Le cifre verranno comunicate il 27 gennaio nel consiglio di amministrazione. Il Gruppo ha prodotto 4 milioni e 600 mila vetture, ma non è dato sapere i futuri numeri, comunque saranno di più. Marchionne ha celebrato nello stand il sesto anno consecutivo di crescita e gli straordinari primati di Jeep che registra nel mondo 1.237.583 unità (+22%), record in 75 anni di storia.

Bmw, debuttano le sportive M2 e X4 M40i

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Al Cobo Hall, teatro in passato dei più importanti incontri di pugilato, agguerrite le case tedesche presenti al gran completo. Bmw, dopo aver stabilito nel 2015 il record di vendite negli Usa con 346.000 unità, che ne fanno anche il primo brand premium americano ha tirato fuori dal cilindro due super sportive. Il coupè compatto M2 porta in un inedito segmento i concetti della più grande M4, sfoggiando un 3 litri 6 cilindri da 370 cv. Il cambio può essere un sei marce manuale o un doppia frizione a 7 rapporti mentre la messa a punto è stata effettuata al Nurbungring, cerchi in lega da 19″, differenziale attivo e naturalemnte l’M Dynamic Mode, sedili in Alcantara. La X4 M40i si posiziona al top della gamma della SAC, motore 3 litri da 360 cv, cerchi da 20″, aggressivo pacchetto estetico M con terminali di scarico cromati. Tempi di commercializzazione e prezzi ancora top secret per entrambi i modelli.

Mercedes sfoggia SLC e la nuova Classe E

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Mercedes, vent’anni dopo il debutto della SLK cambia stile e denominazione. Si chiama SLC l’erede dello spider con tetto in metallo che si ripiega nel bagagliaio. Ma se quello del 1996 era un modello tutto nuovo, nel caso di SLC siamo di fronte ad un restyling importante con aggiornamenti di stile evidenti sul frontale, dove domina la calandra Diamond già vista sulla SL. Forme diverse si notano anche per le luci, morbide nei contorni, oltre ad una tecnologia ILS che sta per Intelligent Light System. Confermata la disponibilità del cambio automatico 9G-Tronic che sarà di serie sui motori più potenti che sono il turbodiesel 2100 cc da 204 cv, il turbo benzina 2 litri da 245 cv ed il tre litri biturbo da 367 cv della SLC 43. Questo cambio sarà proposto come optional nelle motorizzazioni d’accesso, la SLC 180 da 156 cv e la SLC 200 da 184 cv offerte di serie con un manuale 6 rapporti. Giunta alla decima generazione, dopo aver totalizzato oltre 13 milioni di esemplari, la Classe E debutta col model year 2016. Spicca l’indole hi-tech grazie al Drive Pilot che costituisce un nuovo passo avanti verso la guida autonoma e che si è fatta ammirare in un test sulle strade del Nevada. Numerosi i sofisticati sistemi fra i quali lo Steering Pilot che si colloca nell’Intelligente Drive ovvero il sistema che sfruttando telecamere e radar monitora a 360° l’ambiente attorno, poi da segnalare anche l’assistente di cambio di corsia attivo.

Le Porsche 911 Turbo e 911 Turbo S

Porsche ha proposto in anteprima mondiale le nuove 911 Turbo da 320 orari e 911 Turbo S da 330 orari. Le varianti al top della gamma 911 hanno beneficiato di un incremento della potenza motoristica di 20 cv rispetto alle serie precedenti. Saranno dunque disponibili (in configurazione sia coupè che cabriolet) con il 6 cilindri biturbo di 3,8 litri da 540 cv per la 911 Turbo e con l’analogo propulsore, ma da 580 cv, per la 911 Turbo S. Il motore dispone della funzione boost per garantire la massima dinamicità della guida. Consumi intorno ai 9 litri x 10 km per entrambi i modelli. Saranno in vendita in Italia a fine mese con prezzi compresi fra i 180.395 euro della 911 Turbo coupè e i 222.730 euro della 911 Turbo S Cabriolet.

Audi, idrogeno e trazione integrale elettrica

Audi ha stabilito un nuovo primato nelle vendite mondiali guadagnando nel 2015 il 3,6% sull’anno precedente a 1.803.250 unità. Soddisfatto il presidente Rupen Stadler perchè il totale ha superato di 300 mila esemplari il target originale. Il marchio tedesco ha esposto l’Audi A4 h-tron quattro concept una autentica rivoluzione sotto l’elegante evstito da crossover. Inquinamento alla ruota pari a zero, grande autonomia, brevi tempi di rifornimento, prestazioni sportive su strada. E’ basata sul pianale modulare longitudinale di seconda generazione (MLB evo), funziona con una cella a combustibile composta da 330 elementi, dispone di tre serbatoi dell’idrogeno, autonomia di 600 km. La cella a combustibile eroga 150 cv a cui si aggiunge un boost supplementare di 136 cv, coppia di 550 Nm, 200 orari. Anticipa la futura Q6 h-tron. Nello stand anche l’A4 Allroad Quattro che va ad affiancare la gamma della nuova generazione dell’A4, al debutto negli Usa. Prevista anche in Europa in estate. Questo modello propone motori TFSI e TDI con potenze fra 150 e 272 cv.

Ford, grinta nel mondo Fusion

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Le aspirazioni di Ford sono tutte racchiuse in una frase che si legge in un comunicato stampa dell’Ovale Blù: <La nuova Fusion V6 Sport ha un motore turbo che la spinge così forte da lasciare nella polvere le altre berline da famiglia, comprese la Honda Accord e la Toyota Camry. E supera in potenza perfino la Bmw 340>. Questo modello con trazione integrale e motore 2.7 EcoBoost da 325 cv servirà a Ford per rafforzare la posizione di questo modello nel vasto mercato Usa. Rivista anche l’offerta a basso impatto ambientale con le due Fusion Hybrid ed Energi, quest’ultima con tecnologia plug-in e batterie agli ioni di litio, autonomia di 805 km e ricarica in 2,5 ore. La nuova generazione della Fusion (che in Italia si chiama Mondeo) sarà in vendita in estate proponendo per l prima volta un sistema di assistenza alla guida che rileva il possibile impatto con i pedoni e interviene automaticmente sulla vettura.

Le altre anteprime da GM a Volvo e VW

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General Motors guida le vendite in Usa

Il mercato Usa va a gonfie vele: General Motors guida la classifica delle vendite in Usa con 3,082 milioni di unità, seguita da Ford (2,603 milioni) e Fiat-Chrysler (2,243 milioni). Ma Fca ha lievitato più delle rivali, 7,3% contro il 5,3% dell’Ovale Blu e il 5% di GM. Il fronte della auto a emissioni zero comprende anche la Chevrolet Bolt, una monovolume elettrica compatta che dichiara un’autonomia di 320 km e che nel 2017 arriverà in Europa con il marchio Opel. Cadillac ha svelato il Suv XT5 con un sistema di trazione integrale e un motore V6 di 3,6 litri a iniezione diretta di 314 cv e con cambio automatico ad 8 rapporti.  Volvo punta in particolare sulla nuova generazione dell’ammiraglia S90, modello che adotta i nuovi stilemi lanciati dal maxi Suv XC90. Volkswagen negli Usa ha perso nel 2015 il 4,8% per le note vicende del diesel-gate. Suscita curiosità la Tiguan GTE Active, il Suv anche ibrido. E’ uno dei 20 modelli in arrivo entro il 2020 fra elettrici e ibridi plug-in annunciati al Cobo Hall. Questa Tiguan porterà al debutto una nuova versione modificata del sistema ibrido benzina-elettrico utilizzato sulla Golf GTE in grado di offrire tre diverse dinamiche di marcia. Altezza da terra fino a 225mm, sotto il cofano il 1400 benzina turbo da 148 cv e che lavora in combinazione con una coppia di motori elettrici, complessivamente la potenza arriva a 221 cv. Lexus presenta la nuova LC 500, versione produttiva di serie di un modello coupè 2+2 derivato dalla concept LF-LC Concept con un motore V8 aspirato e un V6 ibrido. Kia sfoggia la Cadenza una berlina sportiva e di lusso con un motore V6 di 3,3 litri da 297 cv. Nissan ha alzato i veli sul Titan XD model year 2016, un modello che inaugura una nuova classe di pick up: motore 5 litri turbo diesel V8 con King Cab e Single Cab. Infiniti espone il maxi crossover Infiniti QX60. Toyota prosegue la trionfale volata in cima ai costruttori globali. Negli States ha superato i 2 milioni di vendite festeggiando la crescita del 4,7% di vendite. Un futuro europeo potrebbero averlo anche la Kia KCD12 Concept e la Hyundai Genesis 90. Kia con Telluride da 400 cv esplora il segmento maxi-suv premium. <Il Telluride rappresenta una dichiarazione estetica per il nostro brand – ha detto Tom Kearms, chief designer del Kia Design Center America – come proposta di un Suv di lusso, audace e con grande tecnologia avanzata. E’ più lungo del Sorento>.

Lamborghini, record di 3.000 immatricolazioni

Fra le grandi assenze al Naias spiccano quelle di Ferrari, Maserati, Jaguar, Land Rover, Mini e Tesla(quest’ultima presenterà il Model3 a Ginevra). Niente stand per Lamborghini che però ha reso noti lunedì 11 scorso i risultati del 2015. Quinto anno consecutivo di crescita per il costruttore di Sant’Agata Bolognese, per la prima volta ha superato la soglia di 3.000 immatricolazioni, ha raggiunto le  3.245 unità, un aumento del 28%, due volte e mezzo il volume registrato nel 2010. A trainare le vendite, la Huracán LP 610-4 con 2.242 esemplari e l’Aventador LP 700-4, nelle versioni coupè, roadster e Aventador LP 750-4 Superveloce, che hanno raggiunto le 1.003 unità. Per il 2018, Lamborghini ha annunciato il lancio del suv che richiederà centinaia di milioni di investimenti e l’assunzione di 500 nuovi dipendenti.

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