Vendite: a gennaio registrato un +27,71%

Rispetto allo stesso mese dello scorso anno sull’Isola immatricolate 1285 vetture in più. Un incremento superiore a quello della media nazionale (+17,4%)

Si è aperto con un ulteriore balzo in avanti, rispetto allo stesso mese del 2015, il mercato delle auto nuove in Sicilia. Nel corso dello scorso gennaio sono state immatricolate quasi 6000 unità(5.922 per l’esattezza), 1285 consegne in più con un incremento del 27,71%. Le previsioni, è noto, stimano un’ulteriore crescita del settore nell’anno appena iniziato e sull’Isola si dovrebbero pertanto raggiungere e superare quota 60mila (66 la stima precisa). Il risultato del primo mese è addirittura migliore, in termini percentuali, nel confronto con quello nazionale (+17,4%),  e che era tornato a crescere proprio 12 mesi addietro del 11,5% dopo lunghi anni di segno negativo. Sul targato nazionale è forte la spinta impressa dal rinnovo delle flotte per il noleggio (la cui quota di mercato attuale è del 20,5%). Relativamente alle poche partite iva e soprattutto ai privati (che adesso valgono il 66% del totale), si tratta, come comprensibile, di contratti acquisiti nell’ultimo periodo del 2015 – ed in termini di ordini l’entità di questi è tornata ai valori del 2010 – ed anche della voglia dei clienti di immatricolare la propria vettura nel nuovo anno. In ogni caso ordini in crescita, confermano che la necessità di procedere con il rinnovamento del parco circolante è reale. Soprattutto da parte delle famiglie che hanno l’automobile come unico o principale strumento di mobilità. Penalizzata a volta dai provvedimenti delle diverse municipalità di restrinzione al traffico urbano ed in particolare nei centri storici, per limitare la circolazione di veicoli non rispondenti alle recenti norme sulla riduzione dell’emissioni nocive. A tal proposito sull’argomento torna ad insistere l’Unrae, l’Associazione delle Case Estere che operano in Italia, e che nel consueto commento ai dati di mercato invoca nuovamente l’intervento del Governo.  “Il tema smog – dice il Presidente Massimo Nordio  in questi giorni sta tornando attuale in alcune grandi città ed il Governo non può ignorare che all’attuale velocità di sostituzione ci impiegheremo molti anni a smaltire le auto vecchie. La soluzione è a portata di mano, basta guardare alla Spagna al suo 8° piano di sostegno al rinnovo del parco, mentre in Italia il programma di detraibilità di parte dei costi d’acquisto della vettura, sperimentato con evidente successo per le ristrutturazioni edilizie, giace ancora inascoltato. Il settore – puntualizza l’Unrae – nell’anno appena concluso continua ad incrementare il proprio contributo in termini di IVA per le casse dello Stato di oltre 5,6 miliardi di euro (+18%) rispetto all’anno precedente.  Relativamente alla tipologia di alimentazione, crescono ancora le motorizzazioni benzina e gasolio (rispettivamemte del 32 e del 20%, dati nazionali), mentre le ibride aumentano addirittura del 43%. Pesanti flessioni (superiori al 27%), per le vetture alimentate a GPL e metano.  Relativamente ai segmenti, continua il trend positivo delle city car e per i modelli del segmento “C” (qui gioca un ruolo fondamentale il noleggio). Tornando al mercato regionale a gennaio la crescita percentuale maggiore si è registrata nella provincia di Trapani (+50,74), seguita da Ragusa (35.82), e Catania (35,65). Fanalino di coda Enna con +16.94– Numericamente Palermo (1568 immatricolazioni) e Catania  (1286) sono i territori che segnano i valori più alti di consegne. Anche per le due ruote gennaio ha segnato un passo avanti: 782 nuove immatricolazioni, fra scooter e moto, contro le 541 di un’anno addietro. In gran parte (541 unità) si tratta di scooter, così come avviene in tutta Italia essendo questi veicoli utilizzati anche da chi “motociclista” non lo è, a trainare l’intero settore.

Auto_Sicilia_Vendite-gennaio-2016_per-marca-e-per-provincia

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