Ginevra, dominio Ferrari

Domenica 19 marzo chiuderà i battenti il Salone dell’auto. E’ arrivato il momento di dare i voti ai modelli esposti, modelli che hanno soddisfatto i numerosi visitatori.


Noi facciamo salire sul podio più alto la Ferrari 812 Superfast: 340 orari, motore 6,5 litri da 800 cv, uno stile che ammalia, interni ultramoderni. Per la prima volta compare su una Ferrari la scatola guida ad assistenza elettrica.

Dal Centro Stile è arrivata un’ulteriore evoluzione del design interno che unisce eleganza e qualità su un modello estremo. Il presidente del Cavallino, Marchionne ha confermato che intende aumentare la produzione a Maranello ma senza esagerare. <Per una Ferrari – ha detto – l’attesaa deve essere almeno di 12 mesi>.

Al posto d’onore il primo Suv dell’Alfa Romeo, battezzato Stelvio. Equilibrio e potenza. Esposta tutta la gamma: il 2000 turbo benzina da 200 cv e il 220 turbodiesel da 180 cv, oltre alla Quadrifoglio col 2900 cc V6 da 510 cv, in arrivo quest’ultima prossimamente.

Quindi in terza posizione la Volvo XC60, una delle vetture più sicure mai prodotte. E via via segnaliamo la Range Rover Velar dalle linee seducenti, con le maniglie che vengono fuori dalla carrozzeria al primo <touch>. I team del Design e dell’Engineering hanno fatto un ottimo lavoro.

Le tedesche in passerella

La Panarema Sport Turismo è la prima wagon della Porsche, un vero gioiello che starebbe bene racchiusa in una vetrina di Tiffany. E’ piaciuto anche il prototipo della Mercedes (presto sarà di serie) AMG GT: prefigura la prossima berlina-coupè a quattro porte. Parafanghi muscolosi, portellone inclinato, tinta <Hod red>. Consensi anche per l’ammiraglia gran turismo della Volkswagen battezzata Arteon, sportiva ed elegante. La Bmw, dopo la nuova Serie 5 berlina, ha alzato i veli sulla Touring offerta con du
e motori turbodiesel, il 2 litri da 190 cv per la 520d ed il V6 di 3 litri da 265 cv per la 530d. E altrettanti a benzina, la 530i da 252 cv e la 540i da 340 cv. Anche Audi ha presentato modelli molto interessanti. A riguardo ecco cosa ha detto Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia: <Per noi sarà un anno chiav. Q2 è stata l’apripista della nuova stagione, ma a Parigi è stato presentato anche il Q5, altro caposaldo fondamentale. Senza dimenticare A8. Il piano di inserimento delle elettriche partirà nel 2018 e ne arriveranno una l’anno entro il 2020 per raggiungere la dichiarazione obiettivo che al 2025 vuole un terzo della nostra gamma composta da vetture ad emissione zero>. Da non dimenticare l’ultima generazione della Vw Golf, un autentico gioiello di vettura. E anche la concept Sedric, modello multifunzionale a trazione elettrica, prototipo che getta le basi per le vetture del futuro.

Le supercar esagerate

La Pagani Huayra con il tetto esportabile è in listino a 2.700.000 euro (quanto 240 Fiat Panda). Motore V12 della Mercedes AMG da 764 cv, è costruita in 100 esemplari già tutti venduti. Pagani come il cognome del fondatore. Argentino di nascita ma italiano per le radici familiari. L’atelier si trova a pochi chilometri da Modena. Costa 1.800.000 euro la Italdesign Zero, solo in cinque pezzi. E in vista ci saranno la versione cabrio e nel 2018 quella celebrativa del 50° anniversario dell’azienda torinese. La Artega Scalo Superelettra nasce dal connubio tra la carrozzeria italiana Touring e la tecnologia del tuner tedesco Artega, quattro motori elettrici, oltre 1000 cv, 50 esemplari, prezzo vicino al milione di euro. C’è anche la versione stradale della SCGOO3S che ha vinto nel 2016 la 24 Ore del Nurbungring nella sua categoria: motore V8 da 4,4 litri turbo da 800 cv, prezzo 1.700.000 euro. L’ultima belva della Lamborghini è la Huracan Performance, la variante più estrema, V10 da 5,2 litri aspirato potenza da 640 cv. Ma segnaliamo anche Bugatti, McLaren Super Series e la potentissima Techrules cinese ibrida a turbina vestita da Giugiaro, meccanica made in italy dalla L.M.Gianetti ed un prototipo firmato Pininfarina.

Maserati, importanti obiettivi

Settantamila modelli del Tridente nel 2018, ecco l’obiettivo ambizioso. Un marchio che dalle 7 mila unità costruite nel 2012 punta ad un target della massima importanza. L’arrivo del Suv Levante, con oltre 15.000 unità vendute nel 2016 (per quest’anno si arriverà a quota doppia), ha usufruito dell’ingresso nella fascia più importante e vivace del mercato. La Ghibli resta uno dei punti di forza della crescita del marchio: dal 2013 ad oggi il modello ha già raggiunto il traguardo di 60 mila vendite.

Peugeot 3008, auto dell’anno

Il Suv di Peugeot, la 3008, è stato eletta auto dell’anno 2017. Un importante riconoscimento internazionale. Ha staccato di 23 punti l’Alfa Romeo Giulia. Il risultato pare dovuto ai voti bassi dati dai quttro giornalisti della penisola iberica che fanno parte dei 57 giurati del premio. La 3008 sidistingue anche per gli interni firmati da Alcantara nella versione top di gamma. Da evidenziare l’annuncio ufficiale delle nozze di Psa con Opel, avvenuto alla vigilia dell’inaugurazione del Salone, fatto da Tavares e da Mary Barra. Fra le altre novità segnaliamo la DS7 Crossback, la Hyundai i30 Wagon, la Kia Picanto, l’Opel Crossland X, erede della Meriva, la nuova Toyota Yaris, la Citroen C Aircross. Ed ancora Ford Fiesta,  Suzuki Swift, Seat Ibiza, Skoda Octavia che porta con se le sorelle Rapid Sportback e Citigo

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