La…scossa di Detroit

Le auto robocar, come vengono definite negli Usa, le vetture a guida autonoma sono finite ai margini del ring al Motor Show che chiuderà i battenti il 28 gennaio.

Se al Salone di Tokyo sono finite sul palcoscenico le concept da mille ed una notte, in particolare quelle dei marchi giapponesi, al Cobo Hall le sfide industriali si sono incentrate sull’elettrico. Anche il presidente di Fca, Marchionne, che le aveva sempre criticate ed osteggiate, ha fatto clamorosa marcia indietro. <Entro il 2025 meno della metà delle auto prodotte nel mondo sarà elettrica o ibrida. Le case automobilistiche hanno meno di un decennio per reinventarsi. Le fabbriche in Italia costituiscono un’eccellenza, sono in grado di assemblare ogni tipo di modello, sia ibrido che elettrico, le piattaforme sono già pronte>. <Una delle cose più difficili è riuscire a vendere le auto elettriche>. Insomma, piedi di.. piombo. Nello stand Fca, anteprima mondiale per la nuova Jeep Cherokee ma riflettori ovviamente puntati anche sull’Alfa Romeo con Stelvio e Giulia, modelli molto apprezzati negli Usa, con vendite interessanti. Grande assente la Maserati.

L’agenda in casa Ford

Il Team Edison, denominazione della task force Ford dedicata all’elettrificazione, ha un fitto calendario delle novità già pianificate a livello globale, che partirà il prossimo anno con l’introduzione in Europa di una versione a propulsione ibrida del Transit Custom, a cui farà seguito, nel 2020 la presentazione di un F-150 ibrido, in grado di funzionare come gruppo elettrogeno funzionante. Il core business del futuro Ford elettrico è la rinnovata fabbrica di Flat Rock che grazie ad un investimento di 700 milioni di dollari sarà la casa dei nuovi modelli elettrici e ibridi. Lì nel 2020 saranno avviate le produzione del Suv compatto elettrico con oltre 500 km di autonomia e dell’ibrida Mustang. Il neo presidente Jim Hackett ha ribadito di avere come obiettivo la restituzione dello spazio concesso alle strade, progettate per le automobili, ai cittadini. E di volere invertire un situazione in cui tuttol’ambiente dove vivono milioni di persone ruota intorno alle automobili. Ford ha investimenti per 4,5 miliardi di dollari per realizzare 13 nuovi modelli ibridi-elettrici nei prossimi 5 anni. Nello stand pick up F-150 diesel, serie speciale Mustang che rievoca Bullitt, suv Edge, Ranger.

L’oro di Renault-Nissan

Il Gruppo Renault-Nissan, insieme a Mitsubishi, investiranno un miliardo di dollari nei prossimi 5 anni, per creare start-up in grado di realizzare veicoli di nuova generazione. Vetture che sfruttino tecnologie quali guida autonoma, connettività, intelligenza artificiale e siano in grado di sviluppare batterie di nuova concenzione per veicoli elettrici. Lo ha annunciato il presidente Carlos Ghosn, recentemente a Las Vegas. Il presidente dell’area Nord America del colosso giapponese Nissan Josè Munoz ha presentato invece presentato al Cobo Hall il concept della nuova X Motion, Suv compatto rivoluzionario, dispone di tre file e sei posti. Gli interni sono pensati per richiamare i paesaggi giapponesi, rendendo omaggio alle radici di Nissan. Interni modellati sull’immagine di un fiume, con la consolle centrale che raffigura un ponte secondo una tecnica kanawa tsugi, utilizzata dai falegnami per costruite templi e santuari religiosi. Infiniti, marchio di lusso Nissan, ha svelato la concept car Q Inspiration con cabina lunga ed equilibrata, cockpit in vetro, sistema di assistenza alla guida Infiniti’s ProPilot. Ed ancora la monoposto Prototype 9.

Il green di GM, Bmw e Gac

General Motors ha anticipato che per il 2023 saranno aggiunti al listino 20 veicoli elettrici e ibridi. Chevrolet ha presentato il truck Silverado con aspetto più squadrato, poi anche GMC Sierra e Dodge Ram 1500 in evidenza. Bmw sfodera la X2, l’i8 Roadster. Mini offre le versioni 2018 della Cabrio e delle berline a 3 e 5 porte ed ancora il roadster First Edition. La Gac ha presentato il prototipo elettrico progettato e prodotto in Cina destinato alle strade americane nel prossimo anno, Trump permettendo.

Zetsche il cowboy

Mercedes (che nel 2017 ha venduto nel mondo 2,3 milioni di auto, cifra record per la Stella) punta sulla Classe G prodotta dalla Magna Steyer a Graz, in Austria. <Più forte del tempo. Completamente rivoluzionata per sfidare il futuro. Più larga, tecnologica e affascinante. Ma incredibilmente, è sempre lei. Tutto resta diverso>. – ha commentato Eugenio Blasetti PR di Mercedes Benz Italia. E per la presentazione il presidente di Mercedes,  Zetsche si è vestito da cowboy. Questo non deve meravigliare perchè in passato si sono esibiti sul palco anche alcuni attori hollywwodiani per presentare i nuovi modelli. Fari accesi anche sulla nuova Classe A, sulla Classe E All Terrain. C’è anche la AMG-GTFra. Dal 2022 saranno dieci i modelli full electric in listino a cui si aggiungeranno i commerciali (e-Canter).

VW, oblio dieselgate

Herbert Diess, numero uno del Gruppo Volkswagen ha annunciato un piano di rilancio per le vendite negli Usa che prevede l’arrivo di nuovi modelli, tra cui due sport utility.  Dopo l’uragano dieselgate VW ha investito 3,3 miliardi di euro in Nord America per risollevare giro d’affari e reputazione. VW grazie alle vendite della Jetta, di cui è stata svelata la nuova generazione, nel 2017 ha ridotto le perdite finanziarie sul mercato Usa, ma anche a Tiguan ed Atlas. In fase di realizzazione anche la progressiva elettrificazione della gamma. VW Group è un gigante da oltre 10 milioni di auto, include brand come Audi, Skoda, Seat, Porsche e Lamborghini. Da segnalare la joint venture Toyota- Mazda per un impianto negli States che prevede dal 2021 una produzione di 300 mila veicoli l’anno in Alabama con un investimento di 1,6 milioni di dollari.

Lamborghini e Porsche

Il Toro ha presentato, fuori dal Salone, Urus, il primo SuperSuv che proietta il Toro di sant’Agata Bolognese in una inedita dimensione: design e tecnologia per una sfida estrema nel lusso sportivo in listino a 206 mila euro. Motore V8 biturbo di 4 litri, 650 cv, 305 orari. <E’ il magico frutto di un approccio visionario> – ha rimarcato il presidente di Lamborghini, Stefano Domenicali. Si è parlato anche del futuro Porsche quando entrerà in scena nel 2020 la versione definitiva della Mission E, la prima elettrica della storia del marchio tedesco. Avrà 680 cv, autonomia di 500 km e 15 minuti per la ricarica veloce. Nello stand Macan, Cayenne, Panamera, 718, Cayman, 911 Sport Turismo ed ibrida. Fra gli altri modelli esposti segnaliamo il coupè Hyundai Veloster, Nexo ad idrogeno, Honda Odyssey e il prototipo Insight, Lexus LS 500, LS e LC, il concept Audi Q8, l’ A7 Sportback e la quarta generazione della Avant RS4, Acura RDX, Volvo XC60 T8. Toyota Avalon.

Ferrari scalpita

Marchionne, che dopo l’uscita dal Gruppo Fca nel prossimo anno, rimarrà al timone della Ferrari, durante la conferenza stampa ha tra l’altro detto: <Cerchiamo di vincere il Mondiale di F1. Sono stato nei giorni scorsi a Maranello e ho trovato i ragazzi della progettazione quasi troppo tranquilli. Devo concludere che abbiamo fatto una ciofeca o un mostro di macchina. Io ho lavorato per una monoposto fortissima. Basta aspettare fino al 22 febbraio quando la presenteremo. Un’Alfa Romeo schierata in Indycar? Perchè no. Abbiamo la tradzione per farlo e ci stiamo pensando. Abbiamo affidato il progetto dell’Alfa in F1 alla Sauber e non ne ho seguito gli ultimi sviluppi. Maserati in Formula E? Sarebbe più fattibile provarci in F1 con la Haas>.

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