Ferrari SF71H in pista

Il 25 marzo si avvicina a passi spediti e i vari team hanno alzato i veli sulle nuove monoposto che si schiereranno al via del GP Australia a Melbourne. Prima citazione per la SF71H, la monoposto numero 64 concepita e realizzata dalla Ferrari.

Di Vincenzo Bajardi

Livrea rossa da tramonto africano. Prese d’aria piccole, gomme Pirelli ancora più morbide. Ha un passo più lungo per trovarsi a proprio agio anche sulle piste più veloci del Mondiale.  I regolamenti hanno ridotto da 4 a 3 per quest’anno il numero dei motori V6 utilizzabili senza penalità nell’arco della stagione. Vettel e Raikkonen cercheranno di riportare in Italia il titolo piloti che manca dal 2007. Entrambi cercheranno di strappare il Mondiale ai rivali della  Mercedes. Il team manager Maurizio Arrivabene ha riferito <che questa monoposto è un pezzo d’eccellenza del made in Italy>. All’evento erano presenti il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne e Piero Ferrari, il figlio del Drake.  Ora la nuova Ferrari è già sul Circuito de Catalunya, a Barcellona, dove ci saranno due sessioni di test,  la prima fino a giovedì 1 marzo, la seconda dal 6 al 9 marzo. L’attenzione degli ingegneri è focalizzata sul funzionamento della power unity e del sistema refrigerante della monoposto.

Mercedes, overture in GB

E’ stata svelata a Silverstone la nuova Mercedes W09 poi subito in pista per il filming day. Ha un nome lungo Mercedes AMG Petronas Motosport. Hamilton: <Il team ha lavorato tanto e sono soddisfatto dei risultati portati avanti dai tecnici e dagli ingegneri. E’ stato fatto un primo passo verso una maggiore sicurezza con Halo>. Bottas: <Sono emozionato, è una grande sfida, ho imparato molto dal confronto con Lewis>. Per Toto Wolff <la Ferrari era molto vicina nella passata stagione e resta un avversario molto pericoloso nel nuovo Mondiale>. Hamilton si è concesso un fuori programma alla Fiera di  Mlano per la collezione di moda primaverile sportiva di Tommy Hilfinger, celebre stilista di New York, stilista che ha voluto dare una connotazione racing all’evento. A fare da colonna sonora il rombo del V6 Mercedes. Lewis si è presentato con occhialini con le lenti arancione, giacca a vento da snowboarder e non ha risparmiato elogi alla star della serata, Gigi Hadid.

Lewis e Seb, poker di titoli

Si preannuncia un duello molto intenso fra Hamilton e Vettel nel Mondiale. Il tedesco è chiamato al riscatto, dopo gli errori e il nervosismo della trascorsa stagione. L’inglese è su di giri, prossimo a rinnovare il contratto con Mercedes fino al 2020 per 50 milioni di dollari a stagione. Entrambi sono appaiati a quattro titoli mondiali. Uno dei due potrebbe uguagliare Juan Manuel Fangio a quota cinque. Hamilton o vettel? Vettel o Hamilton? Riguardo ai test di lunedì scorso il più veloce è risultato Ricciardo con la Red Bull in 1’20”179 su Bottas (Mercedes) in 1’20”349, terzo Raikkonen (Ferrari) in 1”20”506. Hamilton frenato dal maltempo ha fatto solo 14 giri. Martedì è sceso in pista Vetteled è stato il più veloce nelle prove.  Avvio da incubo per Alonso che ha perso la ruota posteriore destra per la rottura di un mozzo e si è arenato nella ghiaia. Un inizio antipatico con la McLaren Honda per lo spagnolo.

L’Alfa ritorna in pista

Il glorioso Biscione, uno dei grandi marchi che hanno fatto la storia della Formula 1, ritornerà in pista dopo 32 anni. Grazie alla partnership con la scuderia elvetica Sauber. Si chiama  C37, la nuova Alfa-Sauber. L’Halo, di colore bianco così come la maggior parte della vettura.  Il Team Principal Frederic Vasseur ha detto: <Non vedo l’ora di vedere all’opera i nostri piloti, lo svedese Marcus Ericsson e il monegasco Charles Leclerc, campione in carica della Formula 2>.  Notati anche dei supporti stile <DTM> per l’ala posteriore e una serie di deviatori subito davanti ai puntoni. Il <Quadrifoglio> è il leggendario simbolo Alfa che vive dal 1923 (in quell’anno Ugo Sivocci vinse la Targa Florio): è sistemato sul modulo <engine cover> .

La altre in passerella

Appaiono evidenti le novità aerodinamiche volute da Adrian Newey sulla Red Bull RB14. Con il motore Renault punta ad accorciare il gap con Mercedes e Ferrari. La novità principale riguarda la livreache ha una colorazione più scura su cui campeggiano i loghi bianco e blù. La guideranno Ricciardo e Verstappen. Sponsor principale l’Aston Martin. Le fiancate presentano imboccature orizzontali. Molto rinnovata la Williams FW41: la nuova auto di Grove, con power unit di Marcedes, ha una fisionomia che riporta alla mano di Paddy Lowe e anche a quella dell’aerodinamico, ex Ferrari, Dirk De Beer. Le novità sulla Renault R.S. 18 sono nella livrea bicolore, giallo-nero. I piloti sono Hulkenberg e Carlos Sainz junior. La Toro Rosso STR13 ha svelato la sua vettura sui social.

Haas, l’italo americana

Pensata a Maranello, realizzata dalla Dallara sfoggia il 90% dei suoi componenti made in Italy. E’ l’Haas VF18, la prima monoposto ad avere aperto la passerella per il Mondiale GP. Un team che nella scorsa stagione pur battendosi con colossi come Renault o con team esperti come Toro Rosso è finita davanti a McLaren realizzando 19 punti in più del 2016. I piloti sono Grosjean e Magnussen. I tecnici si sono concentrati nell’affinare i dettagli e cancellare i difetti. La macchina è più leggera. La parte anteriore della fiancata è di chiara scuola ferrarista con i convogliatori separati rispetto alle imboccature, deflettori a tapparella.

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