Val d’Anapo-Sortino: in 128 alla prima Salita della stagione

Val d’Anapo-Sortino con 128 piloti verificati

Val d’Anapo-Sortino: sono 128 i piloti che oggi si sono presentati alle verifiche ante-gara (in corso di svolgimento mentre pubblichiamo queste righe) e domani (sabato) con inizio alle 9.30 disputeranno le prove ufficiali della 34° edizione, prova di apertura del TIVM (Trofeo Italiano della Montagna) e del Campionato Siciliano della specialità con classifiche per auto moderne e storiche. La gara vera e propria, domenica, avrà inizio alle ore 9 e si articolerà su due manches, del percorso di 5,7 Km che collega la Valle dell’Anapo alle porte dell’abitato di Sortino lungo la SP 28, in provincia di Siracusa. La gara è organizzata dall’Automobile Club Siracusa in collaborazione con l’Associazione Siracusa Promotor Sport ed il patrocinio del Comune di Sortino.

 

I pronostici della vigilia

Domenico Cubeda, Campione in carica del TIVM Sud, è il favorito d’obbligo per questa edizione che disputerà al volante dell’aggiornata Osella FA30 Zytek con la quale ha già esordito nella massima serie tricolore della specialità (prossimo impegno in Friuli domenica 27). Il pilota catanese ha già vinto la Val d’Anapo-Sortino nel 2013 con l’Osella PA2000.

Due coppie di padri e figli, saranno i suoi principali rivali: Cassibba e Bonforte.

I comisani Giovanni “Gianni” (su questo tracciato vincitore nel 2008, ed ancora prima nel 1987 e 1989) e Samuele Cassibba, saranno al volante rispettivamente della stessa Osella PA20 Bmw utilizzata lo scorso anno, e dell’aggiornata PA30 Mugen.

I ragusani Agostino e Angelo Bonforte disporranno invece della Gloria C8 e dell’Osella PA 20.

Il lungo elenco di piloti con vetture sport (a ruote coperte o scoperte) comprende anche il costruttore giarrese Salvatore Giardina, che piloterà personalmente la versione monoposto della sua GISA (con motore 1600), il nisseno Rino Giancani (Elia Avrio), ed il locale Antonio Lastrina (Radical ProSport). Abbandona le storiche e passa su una Osella moderna (la PA 20S- Bmw 2500) il palermitano Manlio Munafò. Infine, in ordine di elencazione,  Osella PA 27- Bmw a guida centrale per Giovanni Di Marco.

Defezioni dell’ultimora per i trapanesi Vincenzo Conticelli e Giuseppe Gulotta

I protagonisti nei Gruppi

In E1 la battaglia sembra ristretta fra i catanesi Alfio Tudisco (Renault Clio) e le Peugeot 205 di Giambattista Motta e Pietro Imbrò. Fra le Gruppo A occhi puntati sul ragusano Salvatore Fichera (Citroen Saxo) e soprattutto sul catanese Angelo Guzzetta (Peugeot 106 Rally/1600) incitore nel 2017 dei titoli di gruppo a classe nel CIVM e nel TVM. In  Racing Start Plus, nutrito il numero di contendenti. Fra questi l’altro Guzzetta, Alessandro (Clio RS), Adriano Scammacca (New Clio), e Domenico Budano nella 1400 (Peugeot 106). Tra le “Bicilindriche” vengono dati per certi protagonisti Mirko Paletta, Orazio Laudani, Santo Riso, Paolo Noto con le Fiat 500, e con le 126 Francesco Fichera, Cosimo Lazzaro e Riccardo Viaggio.

 

Le Storiche

Qui non vi sarà un vincitore assoluto ma uno per ciascuno dei quattro Raggruppamenti (secondo l’anno di costruzione), anche se della vettura più potente del lotto – una Osella PA9/90-Bmw – dispone il palermtiano Ciro Barbaccia che può andare oltre il primato nel 4° Raggruppamento. Nel 3° Raggruppamento la sfida sarà fra le Porsche 911 SC del siracusano Sergio Imbrò  e del palermitano Claudio La Franca.  L’altro Imbrò,  Alberto, sarà pure lui al volante di una  911 ma del 2° Raggruppamento. Nel 1°Raggruppamento le Bmw di “Podi”  e Giuseppe Riccobono appaiono come le più accreditate.

Così nel 2017

Lo scorso anno (nel mese di luglio) vinse il catanese Luca Caruso (Radical Pro Sport/1600), con il miglior tempo fatto senganre nella 2° salita (3’31”63). Con lui sul podio il comisano “Gianni” Cassibba (Osella PA 20S- Bmw 3000), ed il maltese Mark Micalef (Radical SR4).

Come si ricorderà alla vigilia si verifico un criminale atto di sabotaggio e su quasi 3 chilometri del tracciato nottetempo ignori versarono olio esausto sul manto asfaltato. Il loro gesto però non riuscì a fermare la gara che la domenica venne regolarmente disputata

Coppa Val d’Anapo : denuncia per il criminale sabotaggio

 

 

 

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