Ferrari 312B: Barilla e la vettura firmata da Forghieri

Ferrari 312B racconta il restauro della vettura per il Gran Premio storico di Monaco

E’ un film per “addetti ai lavori” e per i veri “impallinati” del motorsport, della Formula 1 e della Ferrari in particolare. E’ il racconto – in presa diretta – e passo dopo passo di una magnifica ed intrepida avventura.

La ricostruzione minuziosa e precisa di una monoposto leggendaria, e che aprì una nuova  era nella massima espressione dell’automobilismo sportivo, ma che lascia spazia non solo ai particolari tecnici seguito in profondità, ma anche ai risvolti umani e caratteriali degli uomini che sono stati protagonisti di questo lavoro.

L’ex-pilota Paolo Barilla, si tuffa con entusiasmo in questa impresa, chiamando lo stesso progettista della 312B: l’ingegnere Mauro Forghieri che si meritò il soprannome di “Furia” per il suo  temperamento, e che ancora oggi viene fuori nei suoi aspetti più genuini e veri.

Una serie di artigiani dalle abili mani e sapiente conoscenze, lavorano in team e con pazienza certosina. Lo spettatore viene accompagnato sino al momento clou: la gara vera e propria. Cresce l’emozionee e con questa l’attesa. Fotografia, montaggio, musiche, sono adeguate. Un bel film. Da non perdere.

La storia del film

Una storia di uomini e motori, ma soprattutto una storia di passioni. La passione che spinge un ex pilota di Formula 1, l’italiano Paolo Barilla, a voler riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B. L’obiettivo è farla gareggiare nuovamente sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l’auto all’uomo che nel 1970 l’aveva concepita, l’ingegner Mauro Forghieri.

Insieme ad un team di meccanici, la monoposto viene completamente restaurata, pezzo per pezzo, e preparata per il grande ritorno. Ferrari 312B è un viaggio nello spirito indomito della. Nei suoi giorni e nelle due notti insonni alla ricerca di una miglioria. Di un risultato e di un passo in avanti.

Ne ripercorre l’età d’oro attraverso le testimoniare di piloti capaci di imprese memorabili. Niki Lauda, Jacky Ickx, Jackie Stewart, Gerhard Berger e Damon Hill sono le voci principali e al tempo stesso i testimoni di un’intera epoca. Un periodo in cui la sfida, la competizione e l’ambizione erano risultato di una passione che non conoscenza tregua.

La stessa passione che nel film mettono in campo l’ingegner Forghieri e il suo team di meccanici.

LEGGI ANCHE LA RECENSIONE DEL DOCUFILM SULLA MCLAREN

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Condividi questo articolo