Monti Iblei: tutto pronto per il gran finale del “Siciliano”

Monti Iblei, le sfide nel ragusano

Tutto pronto a Chiaramonte Gulfi (RG) per la 65° Salita dei Monti Iblei, appuntamento conclusivo del Siciliano Salite Moderne e Autostoriche, oltre del TIVM Sud.

Dopo la Monte Erice e la Coppa Nissena di metà settembre, round validi anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna, le cronoscalate torneranno di scena in Sicilia con una delle prove più affascianti del panorama nostrano, la quale si svolgerà sotto l’organizzazione dei Cinquecentisti Chiaramontani.

Primo “atto” formale del week-end di gara le verifiche tecniche e sportive di rito, in programma questo pomeriggio a partire dalle 11.30 in pieno centro a Chiaramonte Gulfi. Queste, per i 212 piloti iscritti alla corsa, andranno avanti fino a tardo pomeriggio.

Successivamente, alle ore 20.00, verrà resa nota la lista dei piloti che l’indomani, a partire dalle 9.00, affronteranno le manche di prova ufficiali sul percorso che si snoda nell’entroterra ragusano. Infine, domenica Gara 1 e 2 dalle 8.30 che stabiliranno, per somma dei tempi, i vincitori e i “vinti” di questa edizione 65° edizione.

Monti Iblei, gli iscritti

Luca Caruso

Siciliano: battaglia per la leadership alla Monti Iblei

Per quanto riguarda gli iscritti, grande attenzione alla battaglia tra il catanese Luca Caruso e il siracusano di Melilli, Luigi Fazzino, i quali risultano iscritti alla gara rispettivamente su Norma M20 FC/2000 e Osella PA2000 Turbo. Quest’ultima, tra l’altro, riparata dopo il problema al motore che ha costretto Fazzino al “forfait” alla Coppa Nissena.

I due, al vertice della classifica del “Siciliano”, sono separati da appena 8.5 punti (a favore del secondo) e quindi si giocheranno il titolo proprio nell’appuntamento conclusivo di Chiaramonte Gulfi. Più indietro e fuori dai giochi il terzo in classifica, il comisano Samuele Cassibba, il quale ha dedicato questa stagione allo sviluppo della Nova Proto NP-02/2000 con cui ha esordito alla “Linguaglossa-Etna Nord” di fine aprile. Un anno di apprendistato che quasi certamente servirà come base di partenza per il prossimo futuro.

Tra gli attesi protagonisti nel ragusano anche Francesco Conticelli, iscritto alla Monte Iblei al volante della NP-01/3000 utilizzata fino allo scorso anno (il marsalese ha affrontato il CIVM di quest’anno, comprese Monte Erice e Coppa Nissena concluse sul podio, a bordo di una Norma MC20/3000), il comisano Franco Caruso (Norma M20FC/3000), in battaglia con il veterano della specialità, Gianni Cassibba, anch’esso in gara su Osella PA30/30000, per la leadership della graduatoria riguardante la E2SC/3000, e il locale Angelo Bonforte su Osella PA30/3000. Tra le monoposto a ruote scoperte spiccano inoltre le presenze del presidente-pilota della Giarre Corse, Orazio Maccarone (Gloria CP7/2000), dei nisseni Salvatore Tranchida e Orazio Carfì, entrambi su vetture con telaio Tatuus e propulsore di classe 2000, e del vittoriese Giovanni Nicastro (N.G. Turbo/2000).

Infine, i catanesi Dario Messana Sagone (Honda Pa 21/P) e Giuseppe Leanza (Norma M20 honda) si giocheranno la graduatoria del Siciliano riguardante la CN/2000, mentre gli altri etnei Domenico Budano (Peugeot 205) e Alfio Crispi (Peugeot 106) avranno in ballo la sfida per la E1/1400. Nella Produzione Evo, classe 160, resa dei conti tra il siracusano Gaetano Noto e Placido Polizzi, entrambi su Citroen Saxo VTS.

Siciliano moderne, le classifiche a un round dalla fine

Storiche: in ballo i primati nei Raggruppamenti

Per quanto riguarda le vetture più “anziane”, il round della Monte Iblei risulterà decisivo per l’assegnazione dei titoli Siciliani nel “Secondo” e nel “Terzo“. Nel primo, il trapanese Giacomo Spezia (Fiat X 1/9) dovrà difendersi dagli attacchi del palermitano Marco Russo (BMW 2002 Ti), mentre nel secondo sfida tra il messinese Salvatore Caristi (Fiat 128) e il campano trapiantato in Sicilia, Francesco Avietabile (BMW 320).

Ciro Barbaccia (Stenger Osella 2500)

Tra i favoriti per la vittoria finale, invece, Ciro Barbaccia (Stenger Osella), protagonista nelle ultime due prove di “Erice” e “Caltanissetta” e già primatista nel Quarto, e il palermitano, iscritto nello stesso Raggruppamento del pilota-preparatore marinese al volante di una Lucchini SP 90 A. Romeo.

Siciliano storiche, le graduatorie prima della Monti Iblei

 

 

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