Ad Ingardia la sfida tutta sicula allo Slalom dell’Agro Ericino
Notizie - Pubblicato il 22 Giugno 2025 - 17:02
Slalom dell’Agro Ericino, i dettagli e i risultati
Al termine di tre manches di gara estremamente combattute sul percorso da 4 km tra Valderice ed Erice, Girolamo Ingardia si è aggiudicato la 23° edizione dello Slalom dell’Agro Ericino, quarta prova del Campionato Italiano Slalom. Nella competizione organizzata dalla Promoter Kinisia di Peppe Licata, il trapanese su Gloria B5 Suzuki di classe 1150 si è confermato tra i protagonisti assoluti di questa prima parte di stagione, imprimendo il proprio ritmo alla corsa sia nella prima che nella seconda manches, dove tra l’altro ha ottenuto il crono (2’52″22) che successivamente gli ha permesso di garantirsi il gradino più alto del podio. Per il pilota trapanese si tratta della terza affermazione stagionale dopo quelle ottenute a Partanna e Casteltermini, anche se quest’ultima, in virtù della validità Tricolore, gli offrirà un bottino di punto estremamente sostanzioso grazie al coefficiente di 1,5.

I primi dieci nell’assoluta
Da notare, però, che la leadership è stata messa dura prova dalla prestazione in Gara 3 di Salvatore Arresta: il mazarese, sull’ormai ben fida Radical Prosport di classe 1400, ha provato sul finale a scavalcare in classifica il rivale trapanese, riuscendo fra l’altro ad ottenere il miglior riscontro di giornata con un tempo 2’51″30. Una penalità di 10″ sul tempo della manches, però, provocata dall’abbattimento di un birillo, non gli ha permesso di concretizzare al meglio il risultato e l’ha costretto ad accontentarsi del quarto piazzamento alle spalle non solo di Ingardia, ma anche del giarrese Emanuele Schillace (Radical SR4/1600) e del campano Salvatore Venanzio. Entrambi su Radical SR4/1600 ed entrambi in piena lotta per la conquista della serie Tricolore. Schillace, nella fattispecie, ha concluso a soli 70 centesimi dal tempo di Ingardia, mentre Venanzio si è fermato a 2″37.
Con il quinto piazzamento ha trovato posto il calabrese Domenico Palumbo su un’altra SR4 di classe 1600, seguito a ruota dall’etneo Silvio Fiore – primatista tra le 1150 sempre su una biposto di fabbricazione inglese – e dall’altro trapanese Giuseppe Giametta (Gloria B5 Suzuki/1150), oltre che dal saccense Antonino Di Matteo, in gara nella graduatoria riservate alle monoposto a ruote scoperte su un’esemplare di Gloria C8/1400. Infine, a completare lo scacchiere dei primi dieci classificati, ci hanno pensato Riccardo Cerniglia (Bogani/1400) e Andrea Raiti (GMG Alfa Romeo/2000).

I risultati nei gruppi allo Slalom dell’Agro Ericino
Per quanto riguarda gli altri gruppi, tra le Kart Cross ad imprimere il proprio ritmo è stato Giuseppe Esposito su Speedcar Extreme Evo, mentre Saverio Miglionico e il sempre competitivo Giuseppe Catalano sono riusciti a lasciarsi tutti alle spalle fra le E1 Italia e le Silhouettes, rispettivamente su A112 Abarth e Chevy Sedan. Alfredo Giamboi ha raccolto un’altra affermazione in questa prima parte dell’annata fra le Special Slalom su Fiat X1/9, mentre a dettare il ritmo tra le RSP e le “N” sono stati Carmelo Cugno e Raffele Ferrara, sempre su Peugeot 106 Rallye/1600. Emanuele Campo ha fatto sua in solitaria la classifica dei Prototipi con la propria Fiat 126. Infine, applausi sul podio allestito ad Erice anche per Antonino Ardizzone (Citroen Saxo VTS/A/1600), Alessandro Di Trapani (Peugeot 106 Rallye/RS/1600) e Giuseppe Noto (Fiat 500/BC/700 gr.5). Capitolo storiche: la vittoria, al termine delle tre manches di gara, è andata a Giuseppe Adragna su Peugeot 205 Rallye di Secondo Raggruppamenti. Affermazione, negli altri, per Gaspare Piazza (Fiat Giannini 650/Terzo), Giovanni Mangano (A112 Abarth/Primo), Mariano Saluto (Terrier MK2/Quarto).
Dei 101 verificati ieri, fra moderne e storiche, in 93 hanno completato almeno una manches di gara di questa quarta prova del Campionato Italiano al 25° Slalom dell’Agro Ericino.