Minì in ritardo nelle qualifiche della F2 a Budapest

Minì costretto ad inseguire a causa di una competitività non sufficiente della Prema

Dopo le buone prestazioni mostrate sul circuito di Spa-Francorchamps, meno di una settimana fa, Prema è tornata a soffrire sul tracciato dell’Hungaroring, teatro del settimo appuntamento del Campionato Internazionale di Formula 2. Nelle qualifiche ufficiali di questo pomeriggio, infatti, Gabriele Minì non è mai riuscito ad avvicinarsi realmente alle posizioni di vertice della classifica, aspetto che lo costringerà a scattare dalla 12° casella, ben lontano dalla pole position ottenuta dalla Invicta di Roman Stanek.

Nonostante vari tentativi di attacco al tempi, di cui l’ultimo proprio sotto la bandiera a scacchi, il siciliano ha faticato con la competitività della vettura, la quale si è rivelata complessa e non al livello degli avversari più accreditato fin dalla sessione di questa mattina. Condizione che, di fatto, lo costringerà a rimontare sia nella Sprint di domani, non essendo rientrato nei 10 per l’inversione della griglia, sia nella Feature in programma domenica. Al vertice, oltre a Stanek, hanno trovato posto – in ordine di classifica – Leonardo Fornaroli, Jack Crawford e Luke Browning e Joshua Durksen.

A conferma delle difficoltà di Prema, solo 18° l’altra vettura a tinte italiane di Sebastian Montoya. Appuntamento alle 14.15 di domani per la gara breve di questo fine settimana in terra magiara.

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