Minì chiude un weekend amaro a Budapest

Minì mai in lotta per la zona punti in Ungheria

Dopo il promettente fine settimana di Spa, ci si attendeva un’altra prova solida da Gabriele Minì all’Hungaroring. Invece, il tracciato magiaro ha lasciato al pilota siciliano della Prema solo delusioni. Anche nella Feature Race, disputata domenica, Minì non è riuscito a entrare in zona punti, rimanendo costantemente lontano dai primi dieci.

Weekend da dimenticare per il pilota Prema

La corsa, vinta con autorevolezza da Leonardo Fornaroli, ha visto Minì rimanere ai margini del gruppo per tutta la durata della Feature. Penalizzato sabato nella Sprint Race da un contatto con Roman Staněk e costretto a scontare una penalità di 10 secondi, l’italiano aveva recuperato fino alla 14ª posizione grazie a una buona gestione della safety-car. Ma domenica, nonostante una partenza regolare, Minì non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto. Il degrado degli pneumatici, la strategia non particolarmente efficace e un passo gara mai davvero incisivo hanno impedito ogni tentativo di rimonta. Anche il secondo ingresso della Virtual Safety Car e le varie fasi della corsa non hanno contribuito a migliorare la sua situazione.

Una battuta d’arresto dopo i segnali positivi

Dopo le buone prestazioni mostrate a Spa, meno di sette giorni fa, il doppio zero raccolto a Budapest rappresenta un nuovo passo indietro nella corsa ai piani alti della classifica. Una battuta d’arresto che arriva in un momento delicato della stagione. Minì resta comunque uno dei giovani più promettenti del vivaio italiano, ma servirà ritrovare la continuità e la brillantezza di cui è capace, oltre che la competitività del team Prema, per rimettersi in carreggiata già a partire dal prossimo appuntamento.

Prossimo obiettivo: Monza

L’occasione per riscattarsi sarà il Gran Premio d’Italia di Formula 2, in programma a Monza tra poche settimane. Sul circuito di casa, Minì avrà la possibilità di riaccendere l’entusiasmo del pubblico e rilanciare le proprie ambizioni, in una stagione ancora lunga e ricca di insidie.

L’obiettivo sarà chiaro: tornare a lottare stabilmente per la top 10, per non perdere contatto con i protagonisti del campionato e continuare a dimostrare il proprio valore in una categoria che rappresenta l’ultimo vero banco di prova prima del salto in Formula 1.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo