Minì, il responso del fine settimana a Monza

La domenica di Monza ha regalato emozioni contrastanti per i protagonisti della Formula 2. Se da un lato Luke Browning ha finalmente conquistato la prima vittoria in carriera nella categoria, dall’altro Gabriele Minì ha vissuto una gara solida ma meno brillante rispetto alle aspettative della vigilia, riuscendo comunque a raccogliere punti importanti per il campionato grazie al settimo posto.

Il weekend di Minì

Per Minì, l’appuntamento brianzolo non ha rappresentato il picco della stagione ma ha comunque confermato la sua costanza. Il pilota palermitano della Prema ha disputato una feature race attenta, anche in virtù del 15° piazzamento sullo schieramento di partenza, evitando rischi nei momenti più concitati e portando la vettura al traguardo in zona punti. Un risultato che, seppur inferiore alle ambizioni della vigilia, gli consente di chiudere il fine settimana con diversi riscontri positivi, sopratutto sul ritmo gara.

La gara a Monza

Per quanto riguarda le zone di vertice della classifica , il britannico della Hitech – partito dalla pole – ha saputo gestire con maturità una gara resa frenetica dai due ingressi della safety-car. Dopo essere stato superato da Joshua Dürksen alla seconda ripartenza, Browning ha ritrovato il passo e nelle ultime fasi ha rimesso le mani sul comando, chiudendo davanti al paraguaiano e a Pepe Martí, autore di una rimonta dal 13° posto.

Alle loro spalle il gruppo è stato scosso da diversi episodi che hanno condizionato la classifica. Il più eclatante ha visto protagonista Arvid Lindblad, che prima ha eliminato Alex Dunne e successivamente ha coinvolto anche Roman Staněk, in quel momento secondo. Da queste situazioni ha tratto beneficio Leonardo Fornaroli, salito fino al quinto posto e capace di mantenere la leadership del campionato.