Renault Twingo E-Tech Electric: ritorna la city-car iconica in chiave elettrica

Ritorno nel segmento B

La marca francese arricchisce la gamma E-Tech Electric con la terza rivisitazione in chiave green di una sua icona del passato: Renault Twingo. Dopo R5 e R4, in meno di due anni dall’idea al prodotto finito, arriva una nuova sfida nel segmento che più di tutti sta soffrendo: quello delle city-car o segmento A.
Negli ultimi anni la crescita delle esigenze di sicurezza, unita a politiche commerciali orientate verso segmenti più redditizi, ha fatto lievitare i prezzi delle auto più piccole, spingendo la clientela verso il segmento B. Quella di Renault è quindi un’autentica scommessa, ma costruita con i presupposti giusti per rilanciare le city-car in chiave elettrica, rimediando agli attuali punti deboli del segmento.

Prezzo accessibile e tecnologia collaudata

A cominciare dal prezzo: annunciato, incentivi esclusi, entro i 20.000 euro. Un risultato ottenuto grazie al largo impiego di tecnologie consolidate e già ammortizzate in casa, come la piattaforma Ampr Small (la stessa di R5 e R4) e, per ridurre la lunghezza, il retrotreno della Captur.
Renault applica così lo stesso paradigma che ha permesso il grande successo del marchio Dacia.

Design tra nostalgia e modernità

Queste considerazioni razionali non devono però distogliere l’attenzione dall’impatto emotivo. Chi ha vissuto la prima Twingo degli anni ’90 ritroverà molti degli stilemi dell’originale piccola grande rivoluzione.
Il design va oltre la semplice operazione nostalgia: lo spirito sbarazzino e funzionale mira a conquistare anche il pubblico più giovane.
L’attuale Twingo è meno “mini station wagon” della progenitrice, ma il lunotto proteso e la curvatura incavata del portellone posteriore le conferiscono uno stile personale. Un tocco distintivo arriva dalle cornici nere delle luci, dotate di una cuspide che migliora i flussi aerodinamici.
Davanti, la tecnologia LED riproduce fedelmente la forma arcuata dei fari originali, restituendo il caratteristico “sorriso” della prima serie, mentre le cinque porte ne aumentano la praticità.

Interni modulari e tecnologia connessa

All’interno, il divano posteriore lascia spazio a due sedute distinte che scorrono longitudinalmente di 16 cm e possono abbattere lo schienale, offrendo grande modularità.
Nonostante la lunghezza di soli 3,79 metri, la Twingo può ospitare oggetti fino a due metri e vanta 360 litri di bagagliaio in configurazione quattro posti.
La connettività è garantita da schermi di generose dimensioni e dalla tecnologia Google integrata, mentre dalla piattaforma di R4 e R5 derivano la ricca dotazione di 24 ADAS e l’uso esteso di materiali riciclati e riciclabili.

Motore, autonomia e produzione

Due gli allestimenti previsti: Evolution e Techno.
Il motore eroga 82 CV e 175 Nm, alimentato da una batteria LFP (litio, ferro e fosfato) da 27,5 kWh, che garantisce 263 km di autonomia con un peso complessivo di 1.200 kg.
La produzione avverrà in Europa, nello stabilimento di Novo Mesto (Slovenia), con l’avvio previsto per l’inizio del prossimo anno.

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