Riolo e Pollara jr fanno festa nella Finale della Coppa Italia a Messina

Rally Tirreno Messina, siciliani protagonisti nella Finale Coppa Italia

Finale di Coppa Italia ricca di soddisfazioni per Ernest Riolo e Alessio Pollara a Messina, teatro della 22° edizione del Tirreno organizzato da Top Competition. Il pilota cerdese e quello prizzese, rispettivamente navigati dalla termitana Giulia Marin e dal palermitano Sergio Raccuia, si sono aggiudicati il piazzamento più ambito nella Rally3 e nella Rally4, raccogliendo l’applauso del numeroso pubblico presente alla cerimonia di premiazione a Piazza Duomo, nel cuore di Messina. Alla prima stagione al volante della Renault Clio preparata da MFT Motors, i due figli d’arte sono riusciti a concretizzare l’ottimo lavoro svolto nel corso delle gare della nona zona, piegando la resistenza di un’equipaggio di assoluto spessore come quello sardo composto da Valentino Ledda e Claudio Mele, sempre sulla sportiva francese.

Pollara-Raccuia

Pollara jr sbatte…e vince fra le tutto avanti

Una bella soddisfazione che ha reso orgogliosi papà Totò e Maurizio, ieri presenti sul palco di partenza a “sbandierare” la partenza dell’equipaggio. Sarà un Rally Tirreno Messina da ricordare anche per Pollara jr, in gara nel messinese con una Peugeot 208 del team Lion: la coppia, infatti, si è garantita il primato nella Rally4 dopo un brutto incidente – fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio – che si è verificato nel corso dello shakedown di ieri mattina. In un veloce-sinistra, l’equipaggio ha urtato violentemente con l’anteriore, provocando diversi danni alla piccola del Leone.

Pollara – Princiotto

Una situazione che ha costretto agli straordinari gli uomini del team, anche con soluzioni di “fortuna”, ma che non ha piegato la determinazione del prizzese, bravo a vincere la 2RM, oltre la Coppa due ruote motrici riservata all’Under25, davanti alle altre 208 di Lorenzo Grani-Samanta Grossi e dai palermitani Andrea Mogavero-Christian Coco. Quest’ultimi, fra l’altro, hanno occupato la testa della classifica per lunghi tratti della corsa, salvo poi incappare in una sbavatura nel corso della prova 8 (un leggero lungo con conseguente retro per rimettersi in carreggiata) che è costato all’equipaggio circa 15″.

Marco Pollara sul podio, La Torre vince l’Under25

Un gap che alla fine è risultato decisivo per la classifica finale fra le “tutto avanti”, visto che il palermitano non è riuscito a compiere il contro-sorpasso sui rivali e si è dovuto accontentare del terzo piazzamento sul podio. Per quanto riguarda la classifica assoluta, invece, a festeggiare sul podio insieme ad Ivan Carmellino-Massimo Minazzi (1°) e Antonio Rusce-Gabriele Zanni (2°), tutti e due su Skoda Fabia RS/RT, è stato il più grande dei Pollara in gara, Marco, insieme al brolese Giuseppe Princiotto: la coppia, passata tra le fila del Lion Team e sempre sull’ultima generazione della boema, ha battagliato a lungo per il vertice della classifica, strappando tra l’altro temporaneamente la testa della corsa dopo la terza prova.

La Torre-Siragusano

I rivali, però, sono riusciti generalmente a mostrare un ritmo più rapido, anche se di pochi decimi, aspetto che non ha permesso al prizzese di difendere la Coppa Italia ottenuta lo scorso anno al Rally della Lanterna. Subito alle sue spalle hanno chiuso i messinesi Emanuele La Torre (primatisti nell’Under25) e Marcello Rizzo, coadiuvati alle note dal pattese Rosario Siragusano e dall’altro messinese Antonino Pittella. Sempre su Fabia RS, rispettivamente di Erreffe e Pavel Group, i due equipaggi siculi hanno affrontato una gara dalle sfaccettare contrapposte: i primi, veloci e competitivi nella prima parte, sono incappati in una sbavatura nel primo passaggio del secondo loop di quest’oggi, aspetto che li ha estromessi dalla corsa verso il podio, mentre i secondi hanno confermato i buoni riscontri del Taormina, incrementando il feeling con l’ultima generazione della boema.

Che, ricordiamo, portavano in gara proprio per la seconda volta. Più indietro, con l’ottavo riscontro assoluto ma “trasparenti” ai fini della Finali, gli altri messinesi Alessandro Casella e Sergio Scuderi sulla prima generazione della Fabia messa in strada da Colombi. Casella, fermo da diverso tempo, è riuscito comunque ad ottenere dei buoni riscontri, togliendosi la soddisfazione di chiudere in top dieci una Finale comunque combattuta e dal livello generalmente alto.

I risultati nelle classi

I santateresini Michele Coriglie e Federico Grilli, su Peugeot 106 S16, hanno concluso il fine settimana con il primato nella A6, mentre il mussomelese Jerry Mingoia (Puegot 208 R2B) e il nisseno Michele Cortese (Renault Clio), rispettivamente affiancati dal locale Roberto Longo e dall’ennese Paolo Guttadauro, hanno vinto la sfida nella Rally4/R2 e nella Rally3. In R3, gli agrigentini Domenico Morreale e Giuseppe Scolaro hanno imposto il ritmo su Renault Clio, mentre nella R1T Naz 4×4 hanno visto il traguardo in solitaria i palermitani Carlo Stassi e Massimiliano Migliore su Toyota Yaris. Infine, a completare il parterre di siciliani in gara nella Coppa, i messinesi Andrea Alberto-Angelo Ferrara e Carmelo Galipò-Antonio Marino: i primi hanno svettato nella RS2.0P sempre su Clio, mentre i secondi hanno chiuso al secondo posto la Over55 sulla prima generazione della Fabia della Ferrara Motors, dopo una bella lotta per il vertice.

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