Minì a ridosso della zona punti nell’ultima Sprint della stagione ad Abu Dhabi

Minì, il risultato della Sprint allo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi

La Sprint Race del weekend di Formula 2 ad Abu Dhabi ha offerto pochi colpi di scena, ma ha confermato la solidità di Gabriele Minì, autore di una prova concreta che lo ha visto recuperare terreno dopo una qualifica complicata. Il pilota palermitano della Prema ha chiuso al nono posto, appena fuori dalla zona punti, al termine di una gara condotta con ritmo costante e senza errori.

Il marinese scattava dalla 13ª casella, penalizzato da una sessione di qualifica in cui non era riuscito a trovare il giro ideale. Allo spegnimento dei semafori ha però mostrato la consueta lucidità: cinque posizioni guadagnate nei primi metri, gestione pulita dei duelli e passo gara competitivo nelle fasi centrali, nonostante una pista resa insidiosa dai due interventi di Virtual Safety Car.

Davanti, la corsa è stata dominata da Arvid Lindblad, partito dalla pole position per effetto dell’inversione della griglia dei primi dieci. Il pilota britannico ha controllato la gara dal via al traguardo, completando una giornata perfetta per il team Campos, che ha celebrato anche il primo podio in carriera di Nikola Tsolov, terzo sotto la bandiera a scacchi. Minì ha tentato fino all’ultimo di avvicinarsi alla zona punti, restando in scia ad Alex Dunne, ottavo con Rodin, ma senza trovare il varco necessario.

Alle sue spalle ha concluso il neo campione della categoria, Leonardo Fornaroli, 11°, seguito dal compagno di squadra Staněk. Più indietro Richard Verschoor, mentre si conferma in difficoltà il weekend di Luke Browning, solo 20°. Appuntamento a domattina per l’ultima manche di gara di questo 2025.

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