Pollara-Princiotto dettano legge anche al Tindari Rally
Notizie - Pubblicato il 21 Settembre 2025 - 18:00
Tindari Rally, la decima edizione è ancora della coppia Pollara-Princiotto
Con un ruolino di marcia pressoché perfetto e con otto scratch in altrettante speciali, Marco Pollara e Giuseppe Princiotto si sono aggiudicati la 10° edizione del Tindari Rally, penultima prova della Coppa Rally di 9° Zona e del Campionato Siciliano organizzata dalla CST Sport.
Sull’ultima evoluzione della Skoda Fabia dell’Erreffe Rally Team, la stessa che ha utilizzato nel Campionato Italiano Promozione fino alla Targa Florio, il prizzese – affiancato come ormai consuetudine dal navigatore librizzese – ha ribadito lo status quo all’interno dell’Isola, dando così seguito alle affermazioni ottenute al “Sosio” e al “Nebrodi”. Nulla hanno potuto gli avversari, i quali si sono ritrovati ad inseguire fin dai primi chilometri di ieri sera, nonostante la sporcizia e la polvere che il vincitore, in gara con il numero #1, ha trovato nella “Gioiosa Marea” (8,79 km), speciale d’apertura del programma di gara. Il registro, successivamente, si è confermato anche quest’oggi, con il Campione siciliano in carica capace di far suoi, con distacchi più o meno vari, i passaggi sulla “Tripi Abakainon” da 7,70 km e sulla “Santa Maria-Polverello” da 9,40 km.

Pollara vince ancora a Tindari
Un ritmo che gli ha garantito, colpi di scena permettendo, il pass per la Finale Nazionale del CRZ che si terrà sulle strade amiche del Rally Tirreno-Messina, a metà novembre, dove quasi certamente proverà a difendere il titolo ottenuto lo scorso anno. Sul secondo gradino del podio ha trovato posto invece il messinese Emanuele La Torre, affiancato dall’agrigentino Rosario Merendino sull’altra Fabia RS dell’Erreffe. La Torre, rispetto all’ultima apparizione al Nebrodi, poteva contare sull’ultima evoluzione della vettura boema (la stessa con cui si è aggiudicato la Targa Florio valida per il CRZ), aspetto che gli garantiva qualche cavallo in più in termini di performance.
Un errore nel corso della PS3, nella fattispecie un lungo, l’ha però costretto ad alzare bandiera bianca nel confronto diretto con Pollara, costringendolo a circa 25″ di gap dall’equipaggio di vertice e quindi a giocarsi il secondo gradino del podio con i mai domi messinesi Marcello Rizzo e Antonino Pittella, nuovamente sul podio dopo l’affermazione a “Caltanissetta” sempre sulla Fabia R5 del Pavel Group. Con il quarto e il quinto posto hanno invece trovato posto i Delecour, Francois ed Eliott (padre e figlio), che si sono concessi un week-end di sfide e di competizione fra le strade “tinderesi”.
La top dieci
Per Delecour Sr e Romain Roche (Skoda Fabia RS/Pavel Group), ricordiamo, si è trattata della seconda apparizione sull’Isola dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno al Tirreno-Messina, mentre per il “piccolo” di casa – affiancato da Sabrina De Castelli su Citroen C3 Rally2 – è stato il “battesimo” di fuoco sulle strade sicule. Con il sesto piazzamento si è classificato il sinagrese Dario Salpietro, ancora una volta vincitore fra le “tutto avanti” in coppia con il locale Francesco Galati – sempre su Peugeot 208 Rally4 – mentre il settima e ottava piazza hanno trovato posto il cerdese Ernesto Riolo e l’altro prizzese Alessio Pollara, navigati rispettivamente dalla termitana Giulia Marin e dal palermitano Sergio Raccuia.
Per il figlio di Totò Riolo, vincitore in solitaria fra le Rally3, si è trattata della terza apparizione sulla Renault Clio della MFT (la prima con la Marin, visto nelle altre due è stato navigato dal palermitano Rosario Terranova), mentre il più piccolo dei Pollara in gara ha preso parte alla competizione messinese con la 208 Rally4 del Lion Team. Infine, a chiudere la top dieci assoluta, ci hanno pensato il locale Alessandro Casella, affiancato da Sergio Scuderi su un’altra piccola del Leone (Ferrara Motors) motorizzata turbo, e la boema Evo (Pavel) dell’equipaggio formato da Giuseppe Schepisi e Ivan Vercelli.