Prove Libere Abu Dhabi: buono il passo di Minì

Gli ultimi 45 minuti di prove libere della stagione di Formula 2 sono stati archiviati con il miglior tempo di Jak Crawford (1’39”545), pilota della DAMS. Dietro di lui il pilota Prema Gabriele Minì (+0,085 secondi) e il pilota di Campos Racing Arvid Lindblad (+0,096 secondi).

Dopo una stagione decisamente impegnativa, finalmente una sessione che fa ben sperare i supporters del palermitano, che punta su un ottimo passo in vista delle ultime due gare di questo 2025.

Nonostante un inizio rocambolesco, Minì si dice soddisfatto dei 17 giri completati nel circuito di Yas Marina: “Penso sia stata una sessione molto forte, onestamente. A ogni giro eravamo praticamente in top due. È molto positivo. Siamo riusciti anche a fare un grande cambiamento durante la sessione e siamo stati molto competitivi”.

I primi giri sono stati teatro di alcuni problemi di aderenza, per il pilota Prema e i suoi rivali: All’inizio c’era poco grip perché la pista era molto sporca, quindi non era facile tenere la macchina, non è stato un inizio ideale. Ma alla fine il circuito si è gommato ed è diventato più gestibile, per poi peggiorare nuovamente verso la fine”.

Se, da un lato, il tracciato di Yas Marina si è rivelato impegnativo, dall’altro è molto conosciuto da tutti i piloti. Per questo, è probabile che le qualifiche si decideranno sul filo dei millesimi di secondo, ipotesi confermata dallo stesso Minì: “Tutti conoscono questo circuito, visti i test degli ultimi anni. È un po’ come Barcellona, siamo tutti abbastanza vicini e sappiamo come funziona. Ma alla fine siamo qui per massimizzare il risultato, quindi vedremo”.

Tensione in vista delle qualifiche

Nonostante l’ottimo risultato delle libere, la sessione decisiva sarà quella del pomeriggio. Per le qualifiche sarà fondamentale leggere l’evoluzione del tracciato e non sbagliare la scelta delle gomme: “Il circuito migliorerà rapidamente, quindi sia io che il team avremo molto lavoro da fare. Andiamo avanti a testa bassa e vediamo come va”.

Chiudere bene la stagione ad Abu Dhabi, per Gabriele Minì e la sua ambizione di approdare in Formula 1, è cruciale: e se nelle dichiarazioni resta prudente, sarà il cronometro a parlare per lui.

di Giuseppe Piazza

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo