Rally Conca d’Oro: La Torre vince la 34° edizione e riapre l’albo d’oro
Notizie - Pubblicato il 21 Dicembre 2025 - 16:56
Rally Conca d’Oro, i risultati della 34° edizione
Dopo la vittoria ottenuta nella mini-Targa di quest’anno, Emanuele La Torre e Marcus Salemi hanno confermato le previsioni della vigilia nella 34° edizione del Rally Conca d’Oro, appuntamento che ha ritrovato il proprio posto all’interno della scena isolana dopo ben 12 anni. Il Campione della 9° zona, recentemente vincitore della classifica Under 25 nella Finale della Coppa Italia al Rally di Messina, ha trovato la seconda affermazione assoluta della carriera sulle strade cortonesi, chiudendo al meglio un’annata che l’ha visto ritagliarsi un posto di rilievo tra i personaggi di spicco della specialità.
Una bella soddisfazione a bordo della Skoda Fabia evo dell’Erreffe Team e condivisa con il locale Salemi, che già l’aveva navigato nella prima vittoria assoluta della carriera messa in cassaforte nella Targa Florio riservata alla Coppa di 9° Zona. Il Conca d’Oro, ricordiamo, è tornato a svolgersi quest’anno su asfalto e non su terra (fondo storico che ha contraddistinto la corsa fino all’ultima edizione disputata, nel 2013) grazie al lavoro della DLF Academy di Delfino La Ferla e con il patrocinio dell’AC Palermo, oltre che al supporto del Comune di Corleone che ha fortemente voluto il ritorno della gara.
La Torre, in una giornata condizionata dall’umido e da una leggera pioggia che ha reso viscido e insidioso il manto stradale delle due prove del programma (la “San Marco” da 8,50 km e la “Palazzo Adriano” da 9,20), ha dominato la scena fin dalla prima “piesse” di questa mattina, timbrando cinque scratch su sei prove e lasciando per strada solo il primo passaggio sulla “Palazzo Adriano”.
Un percorso netto che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle il prizzese Alessio Pollara, vincitore della Coppa Italia 2RM al Tirreno-Messina e al debutto in questa occasione su una Fabia RS del Lion Team con il palermitano Sergio Raccuia, e il chiusano Giuseppe Di Giorgio affiancato su un’altra RS (sempre del Lion Team) dall’altro palermitano Gianfrancesco Rappa. Da notare che quest’ultimo equipaggio, archiviata una piccola sbavatura nella PS1 (un lungo in una chicane), è stato l’unico a “rompere” il dominio del duo La Torre-Salemi, visto appunto il miglior riscontro ottenuto nella PS2 di questa mattina.
I tre equipaggi sul podio hanno concluso racchiusi in 24″2, con il secondo e il terzo separati da appena otto decimi, mentre con il quarto riscontro hanno trovato posto i locali Giovanni Cutrera e Valentina Palermo, impegnati sulle speciali a bordo di una Toyota Yaris GR R1TN, protagonisti di ottimi intertempi specialmente nei primi due giri della gara. Marcello Calandrino e Massimiliano D’Amico, su un’altra Fabia RS, hanno concluso la top cinque, seguiti a ruota Michele Giandaolone-Giacomo Giannone e dai trapanesi Bartolomeo Mistretta–Gaspare Beninati: i primi, su Renault Clio, hanno fatto loro la S1600, mentre i secondi su Lancia Ypsilon si sono lasciati tutti alle spalle nella Rally4.
Infine, a chiudere la graduatoria dei primi dieci assoluti, l’altra 208 ma aspirata di Vittorio Governali-Morgana Ardone, al comando nella Rally4/R2, l’altra Ypsilon “tutto-avanti” turbo compressa di Calogero Di Puma-Noemi Raimondi e il pattese Rosario Siragusano con la figlia Alice su Renault Clio, primatisti nella Rally5. Dei 38 verificati di ieri, in 30 hanno completato i 53,10 km cronometrati andati in scena quest’oggi.
