Brevetti da record per Ford
Notizie - Pubblicato il 21 Gennaio 2016 - 14:30
L’Ovale Blu guida l’innovazione nello sviluppo di veicoli elettrici, connessi e a guida autonoma. Nel 2015 ha registrato un numero record di brevetti
Dearborn (Michigan), USA, 21 gennaio 2016 – Nel 2015, l’Ovale Blu ha registrato un numero record di brevetti, in particolare legati alla smart mobility e riguardanti veicoli elettrici, connessi e a guida autonoma, e-bike, dispositivi indossabili, tecnologie avanzate di navigazione e sistemi di car e ride-sharing. I team di ricerca di Ford Motor Company, nel 2015, hanno proposto circa 6mila innovazioni da prendere in considerazione per l’attribuzione di altrettanti brevetti, il 36% in più rispetto al 2014.
L’elenco delle innovazioni per le quali è stato attribuito un brevetto include sistemi di riconoscimento degli ingorghi agli incroci per i veicoli a guida autonoma, tecnologie che riducono l’ansia da autonomia, estendendola, nei modelli elettrici, e perfino un dispositivo che riconosce le piste ciclabili, avvisare della presenza di deviazioni e permettere ai ciclisti di segnalare la presenza di ostacoli ed elementi di pericolo.
Alcune di queste innovazioni, come l’intero pacchetto di oltre 400 brevetti legati all’electrification, sono state messe a disposizione dell’industria per contribuire ad accelerare lo sviluppo di soluzioni a zero emissioni locali. Relativamente all’electrification, negli ultimi 5 anni, Ford ha incrementato del 200% il numero di domande di attribuzione di brevetti.
L’Ovale Blu è il costruttore auto con il più elevato numero di brevetti, negli USA, per l’applicazione dell’iniezione diretta ai motori turbo a benzina: 275 brevetti registrati, oltre a 200 in attesa di registrazione, per le tecnologie EcoBoost. “Ingegneri e scienziati sono al lavoro per inventare soluzioni alternative e vincere le sfide della mobilità, proponendo un numero record di brevetti in settori chiave come il cloud computing, i dispositivi indossabili e in aree rilevanti per il pubblico, sia all’interno che all’esterno dell’auto”, ha dichiarato Raj Nair, Vice Presidente Esecutivo e Chief Technical Officer, di Ford. “Dai nostri laboratori agli hackaton per dipendenti, stiamo dimostrando che innovare è una priorità per essere leader in questa industria”.
Molte delle innovazioni prodotte quest’anno si inseriscono nell’ambito dello Smart Mobility Plan, la strategia Ford per trasformare l’esperienza di trasporto del domani grazie alle tecnologie di connettività, all’analisi degli scenari di mobilità e alle potenzialità offerte dai ‘big data’, che in futuro saranno alla base dello sviluppo della guida autonoma. Una delle innovazioni registrate, per esempio, è un dispositivo che suggerisce una velocità di sicurezza ottimale prendendo in considerazione le condizioni di guida e della strada, nonché l’andatura media degli altri veicoli.
Ford ha sviluppato, inoltre, delle innovative luci di stop anteriori che migliorano la comunicazione tra automobilisti e pedoni e facilitano quella automatica tra veicoli. Di recente, Ford ha svelato una piattaforma robotica di test drive che permette ai guidatori di lasciare condurre a sistemi robotizzati le prove di resistenza fisicamente più impegnative, come la guida prolungata su percorsi sconnessi. “L’impegno di Ford rispetto alla produzione di innovazione è davvero encomiabile”, ha dichiarato James Malackowski, Chairman e CEO di Ocean Tomo, società che ogni anno stila un elenco delle aziende che si distinguono per il valore delle proprietà intellettuali. “L’entità del pacchetto brevetti di Ford ha permesso all’Ovale Blu di essere costantemente inserita, da 5 anni, nell’elenco Ocean Tomo 300® Patent Index”.
La ricerca nel campo dell’innovazione porta avanti una tradizione nata oltre un secolo fa con lo stesso Henry Ford: lo storico imprenditore americano, la cui vision ispira tuttora le attività dell’Ovale Blu, riuscì infatti a ottenere personalmente ben 150 brevetti. Il successo è stato raggiunto grazie all’impegno di centinaia di persone che alimentano le attività di Ford in tutto il mondo: negli ultimi 3 anni, in Asia-Pacific la crescita nella proposte di invenzioni è stata del 140%, nel Nord America del 100% e in Europa del 50%.