Time Attack sul Valle dei Templi

Otto gli appuntamenti con il Time Attack sul Valle dei Templi di Racalmuto (AG). Ecco tutte le date ed i protagonisti della stagione appena conclusa

jdm Anche per il 2016 il “Valle dei Templi” di Racalmuto (AG) conferma, per il 6° anno consecutivo, la fortunata serie dedicata ai Gentleman Driver. Saranno 8, in totale, le prove in calendario “Time Attack”. La consolidata serie (negli ultimi 2 anni è stata registrata una media di ben 200 piloti a punti per stagione), prevede una gara al mese da febbraio a dicembre (ad esclusione di agosto e settembre). Tra le conferme, anche quest’anno, sarà istituito un montepremi da assegnare per tutte le classi ed i primi 10 assoluti di campionato. La classifica sarà redatta tenendo conto dei 6 tempi migliori. Per tutti i conduttori che prenderanno il “via” a tutte le 8 competizioni, l’iscrizione all’ultima prova è gratuita mentre, durante la stagione, saranno previste delle “Special Session” dedicate a gruppi e/o marchi di auto con iscrizione a prezzo promozionale e classifiche riservata.

Cosa è il Time Attack

Si tratta di una disciplina che affonda le proprie radici a metà degli anni ’60. Nata in Giappone per decretare quale fosse il migliore preparatore, si è via via diffusa nel resto del mondo. Originariamente si trattava di un modo per testare la propria abilità meccanica evitando le gare clandestine evitando anche di stressare eccessivamente la meccanica. Dagli albori e dai primi esperimenti il fenomeno si è sviluppato e diffuso a macchia d’olio sino a raggiungere Stati Uniti e Inghilterra (dove da anni viene disputato un vero e proprio Campionato Nazionale). Anche in Italia non mancano le iniziative ed in particolare sull’Isola la disciplina raggiunge il proprio apice sul “Valle dei Templi” di Racalmuto. Si gira in turni, con un numero massimo di partecipanti prestabilito per ogni sessione, opportunamente distanziati, per evitare contatti. Ogni pilota, durante un tempo prestabilito, tenterà di far segnare il miglior giro che decreterà la posizione in classifica.

Le date 2016

21 febbraio (1° prova), 20 marzo (2° prova), 8 maggio (3° prova), 12 giugno (4° prova), 23/24 luglio (5° prova), 9 ottobre (6° prova), 13 novembre (7° prova), 11 dicembre (8° prova).

I protagonisti del 2015

carfiLo scorso anno un totale di 200 piloti è andato a punti suddivisi nei 3 Gruppi in lizza (Stock, Pro ed open) per 16 categorie. Nella stock 1216 l’alloro è andato ad Emilio Damante, primo con 470 punti. A 10 lunghezze si è attestato Marco Catanzaro seguito da Gabriele Platania (340). Federico Cirrincione, 4° alla fine dell’anno, è stato autore del miglior crono assoluto (1’22”327) nella divisione. La Stock 1620 è invece andata a Giuseppe Fugale (670 punti). Francesco D’Agosta (520) e Francesco Tomarchio (460) hanno completato il podio. Tomarchio, con la sua Honda S2000, è stato il più veloce della stagione con un tempo di 1’15”615. Luca Campo (500 punti) ha portato alla vittoria la sua Alfa romeo 4C tra le 2WD Under della Stock. Suo anche il miglior crono: 1’15”768. Dietro di lui si sono piazzati Silvestro Pitari (450) ed Antonino Vitale (320). Tra gli Over Giuseppe Lo Nardo (nella foto in alto) è risultato imprendibile sia in graduatoria (primo con 700 punti) sia in pista con la sua Porsche 911 GT3 grazie al suo 1’11”224. Piazza d’onore per Francesco Briguglia (270) seguito da Antonino Nicita (250). 6 i classificati della Stock 4WD con l’alloro di Claudio Ventimiglia (500). Leandro Romano (380) e Francesco Accardi (280) hanno completato il terzetto di testa. Accardi è risultato anche il più lesto dell’anno (1’16”614). “Tutto esaurito” nella Stock Turbo Junior con 30 partecipanti. Su tutti ha primeggiato Montalto (580) seguito da Mattew Brooker (290 – 1’21”067) e da Giuseppe Montalbano (190). Carmelo La Ferrara (650) ha fatto segnare il maggior punteggio assoluto tra i Pro “firmando” la vetta della 1216 a quota 650. Dietro di lui nella categoria si sono posizionati Giuseppe Di Stefano e Giuseppe Russello. Philip Tabone, 6°, è detiene il record stagionale della divisione con 1’15”978. Nella 1620 il podio è andato, nell’ordine, a: Carmelo Lo Grasso (490), Salvo Giuffrida (230) e Claudio Arena (190). Miglior tempo (1’16”119) per Luke Vassallo (5° in Campionato). Gabriel Borg (300) ha trionfato su Sebastian Cini (180) e Marco Curto (160) tra le 2WD Under. Il più veloce è stato Steve Borg (1’11″916). La Over è invece andata a Vincenzo Giambanco (540) regolando Salvatore Azzaro (490) e David Borg (280). Miglior crono per Keith Cardona (1’10”651) e la sua splendida Noble M400. Daniel Montebello (360) non si è lasciato sfuggire il titolo tra le 4WD ai danni di Tarcy Cassar (200 – 1’11”378) e Pierre Grech (190). Mauro Portelli (200) ha vinto nella Turbo Junior. Su 500 Abarth ha fatto segnare pure il miglior tempo (1’19”401). Michael Callus e Robert Caruana, con 100 punti ex-aequo, hanno completato il terzetto di testa. Successo nella Open 1600 per Joe Anastasi (530) seguito da Giuseppe Sicurella (480) ed Antonio Fichera (200). A bordo di un’intramontabile X1/9 Giuseppe Duca è risultato il più veloce fermando i cronometri ad 1’15”866. Calogero Merulla è risultato imprendibile nella 2000 con 620 punti. Graziano Salemi (320) e Johan Meli (180) si sono piazzati, rispettivamente, secondo e terzo. Quarto il più veloce del gruppo Salvatore Ragusa (1’11”985). Sfida a due tra i Proto con Carmelo Castellano (390) vittorioso su Calogero Alfano (200). Quest’ultimo si è consolato realizzando il miglior giro (1’16”951). La Racing è stata appannaggio di Francesco Zavaglia (290). Secondo Michael Fenech (180) mentre terzi a pari merito Alessandro Ferrera e Giovanni Carfì (100). Carfì, però, si è distinto segnando il miglior tempo: 1’11”099.

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