Trofeo Sicilia: vince Nicastro dopo la penalità a Giancani

Nella seconda prova del Trofeo Sicilia a Pergusa, decisivo un secondo pagato alla barriera

La seconda delle quattro prove sulle quali si articola il “Trofeo Sicilia”, che si disputa con la nuova formula crono-pista all’Autodromo di Pergusa (Enna), è stata vinta da Giovanni Nicastro, 38enne pilota di Vittoria (Ragusa), portacolori della scuderia Iaria. Nicastro al volante della sua Osella PA21 /2000, in entrambe le manches di gara era giunto alle spalle del nisseno Rino Giancani, con la meno potente Elia Avrio STP09 spinta da un 1000 Suzuki. Il pilota del Motor Team Nisseno (ch’era risultato più veloce anche in entrambe le sessioni di prova), ha pagato un secondo di penalità in una delle barriere artificiali di rallentamento del circuito, ed è così è dovuto scendere di un gradino sul podio. Dove al terzo posto è salito il veterano di Centuripe (Enna) Salvatore Naselli al volante della “Fiat 500 Sporting” spinta da un 1000 di derivazione motociclistica. Quarto assoluto, e primo di gruppo A, Salvatore Monzone (Citroen Saxò/Catania Corse), davanti alla Renault Clio RS 2000 di Benedetto Palermo. In gruppo N ha prevalso il giovane nisseno Mattia Bellia (Rover MGZR), 7° assoluto, che ha vinto pure la coppa Under 25. Tra le Autostoriche, successo in primo raggruppamento per Salvatore Spinelli (Alfa Romeo Giulietta SZT), che ha avuto la meglio sui nisseni Ignazio Sorce (Fiat Abarth OTS Coupè)e Carlo Angilella (Lancia Fulvia Coupè). Nel secondo raggruppamento successo di Vincenzo Barone (Fiat 128/Scudetia Etna). Nel terzo primato di Pasquale Capizzi (Alfa Sud/Aspas), su Filadelfio Bulla (Fiat 128/Catania Corse), e Gerlando Alletto (Golf GTI/Project Team). Le prossime prove del “Trofeo Sicilia”- Crono in Pista, sono in programma l’11 giugno ed il 22 ottobre sempre a Pergusa

Il nostro errore
Ai lettori: ieri pomeriggio subito dopo la conclusione della gara. abbiamo pubblicato la notizia della vittoria di Giancani, poi invece annullata in seguito alla penalità subita, retrocedendolo al secondo posto. Solo a tarda sera l’organizzatore ci ha segnalato l’errore nel quale eravamo incorsi. Non potendo provvedere diversamente, in quel momento, abbiamo ritenuto meno peggio rimuovere la notizia errata, in attesa di poterla ripubblicare corretta e completa. Indipendentemente dalla, casuale, mancata ricezione della comunicazione ufficiale, la responsabilità dell’errore resta nostra, avendo omesso la necessaria verifica – invece sempre obbligatoria – di quanto visibile sul sito Ficr subito dopo la conclusione della gara. Del nostro errore ci scusiamo con i lettori ed i diretti interessati

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