Volvo alla conferenza delle Nazioni Unite
Notizie - Pubblicato il 10 Maggio 2017 - 14:41
Durante la conferenza delle Nazioni Unite il CEO di Volvo ha affermato la necessità dell’industria automobilistica di cambiare per poter riflettere le mutate richieste dei consumatori
Volvo Cars, la Casa automobilistica specializzata in vetture di lusso, sta adeguando il proprio modello di business al contesto che cambia e ritiene che l’intero settore automobilistico debba fare lo stesso – questo il messaggio che il Presidente e CEO della Casa, Håkan Samuelsson, ha trasferito ai partecipanti alla riunione semestrale del network nordico del Global Compact delle Nazioni Unite svoltosi a Goteborg.
Il meeting costituisce una delle principali occasioni di incontro fra i maggiori esperti di sostenibilità aziendale dei Paesi nordici, organizzato sotto l’egida delle Nazioni Unite. Oltre 190 delegati di 100 aziende e organizzazioni si sono riuniti presso la sede centrale di Volvo Cars per discutere di come il mondo aziendale possa sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Volvo Cars è uno dei membri fondatori del Global Compact delle Nazioni Unite, la più importante iniziativa di sostenibilità aziendale a livello mondiale.
In occasione del suo discorso di apertura, in quanto rappresentante dell’azienda che ospita la conferenza, Hakan Samuelsson ha spiegato ai delegati presenti come le aspettative e le richieste dei clienti stiano cambiando e come sia perciò necessario che l’industria automobilistica debba adeguarsi a tale cambiamento.
Samuelsson ha affermato inoltre che la sostenibilità non è più un esercizio meramente formale, ma acquisisce un’importanza sempre maggiore per il business, oltre a rappresentare un’opportunità commerciale sempre più significativa per le aziende che riescono a perseguirla nel modo giusto.
“I nostri clienti desiderano acquistare automobili più sicure, più sostenibili e facili da utilizzare,” ha affermato Samuelsson.
“Noi siamo in grado di soddisfare questa richiesta, spingendo al tempo stesso il cambiamento e facendo crescere il nostro business. Sono convinto che la prossima generazione di veicoli con guida completamente autonoma, elettrificati e connessi che introdurremo sul mercato contribuirà a rendere le città del futuro più pulite, più sicure, più intelligenti.”
Come esempio il CEO della Casa ha citato l’importanza della strategia di elettrificazione di Volvo: “Riconosciamo i limiti del motore endotermico e il desiderio di cambiamento della società, per questo ci siamo dati un obiettivo così ambizioso per quanto riguarda l’elettrificazione. Gli impegni che ci siamo assunti non solo contribuiranno a tutelare l’ambiente, ma miglioreranno e renderanno più sicura la vita delle persone. Essi seguono inoltre una logica commerciale incontestabile.”
Volvo Cars si sta adattando a questa nuova realtà rendendo la sostenibilità parte integrante della sua strategia aziendale.
Nell’ambito del suo programma di sostenibilità, la Casa ha individuato nove iniziative che si è impegnata a realizzare e che sono in grado di offrire un sostegno diretto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sottoscritti da tutti gli Stati membri della Nazioni Unite nel 2015.
Volvo Cars ritiene che tali iniziative contribuiranno a far conseguire alla Casa una redditività e una crescita sostenibili. Ad esempio, Volvo Cars si è impegnata ad avere un parco circolante stimato attorno al milione di Volvo elettrificate entro il 2025 e intende arrivare ad annullare l’impatto ambientale delle proprie attività produttive entro quello stesso anno.
La Casa Automobilistica ha inoltre annunciato quello che può definirsi l’obiettivo più ambizioso dell’intero settore per quanto riguarda la sicurezza: portare a zero entro il 2020 il numero di persone rimaste vittime o gravemente ferite in un incidente a bordo di una nuova Volvo.
L’azienda sta facendo buoni progressi in questo senso, avvicinandosi al raggiungimento degli obiettivi prefissati: ad esempio, le emissioni di CO2 prodotte dai suoi stabilimenti europei sono calate del 70% fra il 2004 e il 2016.
Attualmente la Casa propone sei modelli ibridi plug-in all’interno della sua gamma e prevede di rendere ogni nuovo modello disponibile in versione elettrificata. I suoi nuovi sistemi di sicurezza attiva e passiva, all’avanguardia a livello mondiale, hanno ridotto in modo significativo per i conducenti di una Volvo il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale e riportare ferite gravi.
Volvo Cars sa tuttavia di non poter migliorare e progredire da sola. Perciò la Casa sta concludendo accordi di partenariato con aziende pubbliche e private finalizzati a uno sviluppo sostenibile.
Lavora in stretta collaborazione con organizzazioni per la sicurezza e enti pubblici al fine di condividere le conoscenze e migliorare il livello di sicurezza del traffico, collabora con partner pubblici e privati nell’ambito dell’esperimento di guida autonoma Drive Me e ha unito le forze con Stora Enso e il governo belga per ridurre del 40% le emissioni di CO2 del suo stabilimento di Gent.
Le altre iniziative che Volvo si è impegnata a portare avanti nell’ambito della sostenibilità includono l’azzeramento del numero di dipendenti propri o di aziende collaboratrici coinvolti in incidenti mortali o gravi, il posizionamento fra le aziende leader per quanto riguarda l’attenzione al benessere dei clienti attraverso l’offerta di filtri e materiali di qualità superiore e la promozione di una cultura aziendale in favore della diversità e dell’inclusione.
Quest’anno la riunione del network nordico dello UN Global Compact si è tenuta presso il centro congressi della sede centrale di Volvo Cars, in Svezia, l’8 e il 9 maggio.