La Volvo Ocean Race passa a un ciclo biennale e nel 2019 la 14a edizione

La Volvo Ocean Race passerà da un ciclo triennale a uno biennale al termine della prossima edizione 2017-18. Questo cambiamento garantirà una maggiore continuità e un maggiore valore commerciale agli equipaggi professionisti, agli sponsor e alle Città Ospitanti.

La conferma del cambiamento avrà come conseguenza che d’ora in poi saranno previste attività legate alla regata in ogni anno solare, il che implica più azione per i fan dell’iconica regata velica attorno al mondo, un impegno più continuativo per i velisti professionisti partecipanti e un ritorno sull’investimento ancor più elevato per gli stakeholder che sostengono finanziariamente gli equipaggi.

L’edizione 2017-18 avrà inizio il 22 ottobre ad Alicante e terminerà alla fine di giugno dell’anno successivo all’Aia, nei Paesi Bassi. Le tre regate successive a questa si terranno nel 2019-20, 2021-22 e 2023-24 e il processo di candidatura per le diverse Città Ospitanti è già aperto per tutte e tre le edizioni. Questo cambiamento, abbinato alle importanti novità riguardanti la rotta, i formati delle tappe e le tipologie di imbarcazione, va a completare quella che si delinea come la migliore proposta in termini di valore e flessibilità mai offerta alle città candidatesi in tutto il mondo.

La regata vede ancora una volta un partner di lunga data, The Sports Consultancy, impegnato nella gestione degli accordi di partenariato con le Città Ospitanti e nello sviluppo di queste nuove opportunità nell’attuale fase di avvio delle trattative e dei contatti con le Città Ospitanti esistenti e potenziali.

Negli ultimi 20 anni, la Volvo Ocean Race ha ampliato notevolmente il proprio percorso rispetto a quello originario, costituito soltanto da tre tappe intorno al mondo. La regata tocca ora un numero molto più elevato di mercati importanti sia per gli stakeholder sia per i fan e l’edizione 2017-18 prevede una rotta con tappe in ben 12 Città Ospitanti.

Grazie alla riduzione del ciclo, non sarà necessario fermarsi in tutti i mercati importanti a livello commerciale ad ogni edizione, il che significa che gli organizzatori potranno scegliere i percorsi che garantiscono un giusto equilibrio fra l’integrità sportiva della gara e il suo valore commerciale.

Un ciclo più breve ci consentirebbe di abbreviare ogni edizione di qualche mese rispetto all’attuale formato articolato su 8-9 mesi, pur riuscendo a raggiungere complessivamente un numero maggiore di mercati in ciascun periodo di 4 anni e 2 regate,” ha commentato il CEO della Volvo Ocean Race, Mark Turner.

Al contempo rafforzeremo il DNA alla base della gara e il suo retaggio culturale, sempre nel rispetto della sua vocazione internazionale e sempre mantenendo come punto centrale di riferimento gli oceani dell’emisfero meridionale intorno all’Antartide.”

Gli organizzatori della regata sono fermamente intenzionati a toccare le coste di Nord America, Sudamerica, Australasia, Cina e a raggiungere almeno cinque dei principali mercati europei in occasione di un’edizione su due (e in alcuni casi in occasione di ogni edizione), favorendo così la conclusione di accordi di sponsorizzazione degli equipaggi per due cicli già prima che vengano stabiliti in dettaglio i percorsi definitivi della gara.

Come ha spiegato Turner: “Uno dei risultati attesi da questi cambiamenti sarà il prolungamento a 2 edizioni della regata alla volta, quindi per una durata di 3-4 anni, dell’impegno preso dagli equipaggi e dagli sponsor; una situazione del genere si è verificata molto raramente in passato, poiché il ciclo più lungo di 2 regate in 6 anni scoraggiava la maggior parte delle aziende a impegnarsi per un periodo così lungo. La nuova organizzazione garantisce una maggiore continuità per tutti, un coinvolgimento più intenso degli sponsor, un flusso di notizie sull’evento anche fra una regata e l’altra, dato che gli equipaggi continueranno a rimanere attivi, e un’organizzazione a lungo termine degli equipaggi più efficace sia a livello sportivo che commerciale.

“L’eliminazione della lunga pausa di oltre due anni fra una regata e l’altra consente di risolvere numerosi problemi, incluso anche quello della gestione del processo di vendita per gli equipaggi, che oggi – da quando si è passati all’utilizzo dell’imbarcazione monotipo – si ritrovano a cercare di vendere le sponsorizzazioni quando non è in corso nessuna gara. In futuro, questa attività si svolgerà durante una regata per quelle successive, sfruttando il momento dell’azione, quando l’entusiasmo e l’interesse per l’iniziativa sono ai massimi livelli.

“Ci sarà comunque un momento di pausa per questo evento iconico: fra la fine di un’edizione e l’inizio di quella successiva trascorreranno infatti circa 16 mesi, per cui non c’è alcun rischio di ‘sovra-esposizione’.

La Volvo Ocean Race è un evento alquanto unico nel settore sportivo, visto che è di proprietà dei due partner cui deve il suo nome: Volvo Group e Volvo Car Group. Ciò continua a garantire all’evento un’importante e duratura stabilità – un elemento estremamente prezioso per tutti coloro che sono coinvolti nella regata a livello di equipaggio, evento e sede di tappa.

È già stato annunciato che la 14° edizione 2019-20 della regata intorno al mondo si disputerà a bordo di nuove imbarcazioni monoscafo con foil. L’impiego di catamarani ‘volanti’ per l’uso in-shore farà della prossima Volvo Ocean Race la sfida velistica attorno al mondo più estrema e completa di sempre.

La riduzione del ciclo dovrebbe inoltre contribuire ad allineare il calendario delle principali competizioni velistiche. Per la prima volta nella storia, i cicli biennali e quadriennali di Volvo Ocean Race, America’s Cup, Olympics e Vendée Globe dovrebbero essere perfettamente sincronizzati e privi di sovrapposizioni dirette delle gare vere e proprie.

Originariamente, la Volvo Ocean Race si teneva ogni quattro anni. Il ciclo quadriennale l’ha caratterizzata dalla prima edizione nel 1973-74, quando ancora era nota con il nome di Whitbread, fino all’edizione 2005-06, quando il ciclo è stato ridotto a tre anni.

Si è stabilito che la regata, dopo l’edizione 2017-18, partirà per altre due volte da Alicante, in Spagna, il porto che fino ad oggi ha sempre segnato l’inizio della gara oceanica.

Per il futuro si ipotizzano percorsi del tutto nuovi, alcuni dei quali includono partenze e/o arrivi al di fuori dell’Europa e una tratta percorsa senza soste attorno all’Antartide.

La regata continuerà a svolgersi attorno al mondo e l’Oceano meridionale sarà sempre il palcoscenico principale di questa sfida pensata per i migliori professionisti della vela a livello mondiale, alla quale potrebbe anche aggiungersi un nuovo giro completo dell’Antartide come tappa nella maggior parte delle edizioni,” conclude Turner.

Crediamo per la prima volta di aver trovato la soluzione giusta per aumentare al contempo sia il valore e il peso sportivo della gara sia il suo valore commerciale, senza dover sempre trovare un compromesso fra le due cose.

L’agenzia britannica The Sports Consultancy collabora con Volvo Ocean Race da oltre 10 anni curando gli accordi di partnership con le Città Ospitanti.

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