Hamilton re ad Austin

Siamo ai titoli di coda in F1: con 66 punti di vantaggio Hamilton, ancora protagonista e sul podio più alto ad Austin, dove ha preceduto di 10″143 Vettel, potrà festeggiare il titolo domenica in Messico se si piazzerà nelle prime cinque posizioni.

Anche vincendo il tedesco gli guadagnerebbe un massimo di 15 punti, portandosi a – 51 con 50 punti da assegnare. Hamilton ha dimostrato tanta freddezza nonostante disponesse di un missile e il sorpasso nelle fasi iniziali a Sebastian ha ribadito che la Mercedes per ora è su un pianeta stellare. Vettel leader dal primo al quinto giro, poi Hamilton dal sesto al diciannovesimo e ancora dal 23esimo al 56esimo. Che la Ferrari e’ ritornata in salute lo conferma il giro più veloce di Vettel, il 51esimo, in 1’37″766 alla media oraria di 203,003 km/h. Sul podio anche Raikkonen nel ruolo di perfetto scudiero. Altra rimonta ammirevole quella di Verstappen penalizzato dalla FIA per un sorpasso non troppo regolamentare a Raikkonen. Quindi Bottas, Ocon, Saint, Peres, Massa.

Mercedes ha già un titolo

Usain Bolt e Lewis HAmilton

La Mercedes ha già conquistato matematicamente il titolo Costruttori con 575 punti. Quindi Ferrari 428, Red Bull 315, Force India 159. “Bella la partenza – ha detto Vettel – ma poi le due Mercedes sono state velocissime”. Hamilton fa festeggiato il successo prima e dopo con Usain Bolt, suo ospite. Un Bolt che ha sudato freddo mentre Lewis ha sciorinato in pista un fuori programma con una Mercedes AMG. Da notare che la Mercedes negli USA ha conquistato il quarto titolo consecutivo costruttori. A premiare Hamilton c’era perfino l’ex presidente Bill Clinton.

Marchionne : non molliamo

Il presidente Marchionne e’ arrivato poco prima del via ad Austin. “Ci proveremo fino alla fine – ha commentato- non ha senso mollare adesso. Come non ha senso parlare di sostituzioni al vertice o di cambiare una struttura che si è dimostrata vincente fino a qui. Sono solo voci che rompono le scatole. Le responsabilità vanno divise in parti uguali fra piloti e squadra perché Vettel sa bene di avere fatto qualche cavolata ed anche il team ne ha commesso “.  Notevole la coreografia all’americana prima del via fra ragazze pon pon e speakeraggio da incontro di boxe con sfilata dei piloti su un tappeto rosso in rispetto della griglia di partenza. Ovvia l’ovazione per i due big Hamilton e Vettel. Ancora un ritiro per Alonso per la rottura del motore Honda, un vero supplizio per lo spagnolo.

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