1976: Hunt vs Lauda, la storia raccontata in lingua originale

Se “Rush”, del regista premio Oscar Ron Howard, ha portato sul grande schermo nel 2013 l’epopea romanzata dell’incredibile stagione 1976, il docufilm inglese prodotto un’anno dopo ricostruisce da un’altra angolatura e con toni differenti la battaglia per il titoli Piloti del Campionato del Mondo. La storia è nota. I retroscena quasi tutti. Ma quì – anche attraverso interviste ai principali protagonisti di quel periodo – risalta il costante parallelo sulle differenze caratteriali dei due piloti. Da una parte l’allegro edonista James (stroncato da un infarto a 45 anni il 15 giugno 1993), in contrasto con la serietà teutonica di Niki.

Lauda passò la maggior parte del suo tempo a concentrarsi sui meccanismi della sua monoposto, assicurandosi che tutto funzionasse correttamente prima di ogni gara. Hunt, invece, conduceva un’esistenza da playboy fra vino, donne e canzoni. Ma questo stile di vita era anche uno stereotipo che Hunt amava interpretare. In realtà le testimonianze di coloro che lo conoscevano bene, rivelano che il pilota inglese ha sempre subito una notevole tensione fisica ed emotiva ogni volta che si metteva al volante. Per lui la competizione era una lotta per la vita e la morte, dove poteva solo sopravvivere dimostrando la padronanza del suo veicolo.

Chi vide la morte però fu il razionale Lauda. Il quale non fa mistero di avere subito la maggiore e migliore esposi- zione mediatica di Hunt. Ch’era il beniamino dei media britannici ed europei. Proprio per le manifeste differenze fra i due, quella stagione fu forse la prima ad attirare la massima attenzione dei media. Il Gran Premio del Giappone, tenutosi sul tracciato del Fuji e ultimo round di quel mondiale di Formula 1, venne trasmesso in diretta via satellite in tutto il mondo. Da allora questo interesse si è mantenuto ed anzi è ulteriormente cresciuto.

Il documentario “1976 Hunt vs Lauda” esiste solo in lingua inglese e su formati per utilizzi domestici (lo si trova ovviamente su Amazon). Focalizza e mette in confronto la vita spericolata dell’ineguabile pi- lota inglese, contro la metodica preparazione del rivale austriaco.

E pone delle domande che non avranno mai risposte. Poteva Niki superare i fantasmi dello spaventoso incidente del 1976 per tornare dalla morte e combattere James fino all’ultima gara della stagione? La storia ha una narrazione forte, sottolineata da testimonianze esclusive e filmati inediti.

La voce di team manager (fra i quali il DS Ferrari, Audetto), le famiglie, i giornalisti, e gli amici dei due piloti, che poterono seguire da vicino lo svolgimento dei fatti. Ed i retroscena. Tutti in prima fila nella stagione 1976  che ha cambiato per sempre la Formula 1.

 

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