La colpa secondo me ricade su tutto il popolo Ennese perchè non ha mai protestato e chiaramente chi amministra l'autodromo non trovando ostacoli la fa da padrona. Faccio una piccola riflessione pensate alla bonifica del lago renderlo balneabile riaprire la scuola canottieri che ci stava negli anni 70 dove si facevano anche gare di sci nautico,rendere l'autodromo efficiente come gli anno 80/90 si potrebbe vivere di turismo ma la nostra cultura ci fa scendere sulle strade solo per i festaggiamenti di scudetti e coppe varie. Vi ricordo che il circuito di vallelunga si trova in aperta campagna dove si fanno gare quasi tutto l'anno pergusa ha un belissimo autodromo privo di muri come in molti circuiti e voi lo avete fatto morire complimenti...
[…] giovani era molto esuberante. Vinsi la classifica di classe battendo un pilota già affermato come Vito Coco, che poi diventò mio compagno di squadra. Gli diedi, su trentatre chilometri di gara, ventiquattro […]
[…] sempre stato un appassionato, nel ’74, venne a trovarmi nello studio, aperto da pochi mesi, Vito Coco, in quel periodo ai vertici dell’automobilismo isolano. Il discorso scivolò ben presto dagli […]
[…] sempre stato un appassionato, nel ’74, venne a trovarmi nello studio, aperto da pochi mesi, Vito Coco, in quel periodo ai vertici dell’automobilismo […]
[…] del 1984. Molto meglio si sono comportati Salvatore Le Pira nel 1959 e nel 1960; il coriaceo Vito Coco negli anni 1961 e 1964; il sempre ottimo Giuseppe Virgilio sulla fidata A.R. Giulietta SZ negli […]