Il sabato live: stasera di scena le Scuderie

Sabato Live: il settimo appuntamento

Il sabato live di Sicilia Motori stasera (inizio ore 22 qui https://www.youtube.com/watch?v=8F4qPD_MYSU    sarà dedicato alle Scuderie automobilistiche. Che rappresentano la “casa” dei piloti, la squadra, il club del quale portare le insegne, e – quando era ancora possibile – il luogo fisico del ritrovo abituale per commentare le gare svolte e discutere di quelle da disputare. Anche se i social hanno modificato le abitudini i modi e tempi degli “incontri” e della condivisone della passione, dimenticando per un attimo gli ulteriori cambiamenti imposti dalla pandemia, per i piloti la propria “Scuderia” continua a costituire il principale punto di riferimento.

IL FASCINO DELLE SCUDERIE                                                                                    Non tutti i praticanti decidono di farne parte, alcuni preferiscono restare autonomi ed indipendenti, ma i più gradiscono l’associazionismo ed a prescindere dagli eventuali vantaggi che se ne possono trarre. Dalla semplice assistenza per le pratiche “burocratiche”, ai premi in palio per il Campionato Sociale, ed in alcuni casi anche per qualche ritorno economico normalmente riservato a chi gareggia per vittorie assolute e campionati. Un tempo ogni “Scuderia” faceva riferimento ad un città o ad un’area geografica – il loro numero non era direttamente proporzionale agli abitanti e dunque ai praticanti che li vivevano – ed era quella alla quale ci si iscriveva nel rispetto di un sano campanilismo. Con il tempo questa suddivisone territoriale si è diluita ed è diventato normale – seppure si stenta ad abituarsi – che il pilota della città X gareggi per i colori della scuderia Y che ha sede in un’altra città magari storicamente “rivale”. Insomma non ci sono più i derby di una volta. Quando le scuderie antesignane nella storia dell’automobilismo siciliano, reclutavano ciascuna i migliori piloti della zona o semmai  Campioni di altre regioni. Lo specialista “forestiero”

L’ALTRO DERBY CATANIA-PALERMO                                                                              Fra i sodalizi di più antica data di nascita e prestigioso palmares a Palermo vi fu la “Pegaso” – il cui nome e marchio è stato ripescato di recente ed è nata una nuova ASD  –  pochi anni dopo seguita dall’Ateneo negli anni d’oro condotta dal duo Renato Barraja-Emanuele Bruno (rispettivamente Presidente-pilota e Direttore Sportivo, e dopo di loro portata avanti da Agatino Pedicone). Pegaso e Ateneo  avevano come principali rivali due sodalizi catanesi:  la scuderia Etna e la Catania Corse. La prima, a quei tempi presieduta dall’indimenticabile Italo Cultrera  raccoglieva allori in particolare con Enrico Grimaldi (94 assoluti in carriera),  oggi Presidente del sodalizio del quale fanno parte un ristretto numero di affezionati piloti che ne sono soci da sempre. La “Catania Corse” il cui volto nelle gare era l’attivo Direttore Sportivo Santo Mosca,  specialista delle cronoscalate allora come adesso aveva in “Gianni” Cassibba la punta di diamante. I successi di queste scuderie ispirarono la nascita di altre scuderie in città diverse dal Capoluogo come la “Camporotondo Corse” dello spumeggiante Maurizio Casabona poi diventa “Puntese Corse” e tutt’ora attiva con una trentina di soci, così come la “Giarre Corse” del presidente-pilota  Orazio Maccarone.

NUOVE SCUDERIE CON LO SVILUPPO DEI RALLIES                                                            Nei decenni di sviluppo dei rallies  (dalla seconda metà degli anni ’70) la scena, ed i primati,  vennero presi da altre storiche Scuderie dedide soprattutto alla nuova specialità. Fra queste a Siracusa la “Saint Paul” di Lorenzo Laquidara  (che svolse anche un’intesa attività di organizzatore) e che rivaleggiava in casa con l’Aretusa. La “Palermo Rally” si fece largo nel capoluogo, mentre nacquero all’ombra dei Templi Agrigento Rally Team e Favara Rally; nel ragusano Erregi Corse e Jolly Tecno Racing si aggiunsero alla Vittoria Corse. A Caltanissetta il Sicilia Rally Team.  E ancora, solo per citarne qualcuna, le palermitane Paul Chris (Partinico),  Valle del Torto (Montemaggiore), Zagara Team, DM Racing.  Quindi gli “specialisti” in auto storiche come l’Aspas di Palermo – che tuttora domina con i suoi piloti nelle gare per le auto di ieri – e la “Trinacria” di Termini Imerese.

SPECIALISTI IN CRONO (MA NON SOLO)                                                                        A Caltanissetta il Motor Team Nisseno e la Caltanissetta Corse ed ancora prima la “Centro Sicula” e la “Scuderia Nissena” di Carmelo Giugno, fra i pionieri del Motorsport nel capoluogo nisseno, avevano nella “Coppa Nissena” il momento più alto della loro perenne sfida sportiva. Sulla scia della “Monte Erice” presero vita la  “Drepanum” (di ieri e di oggi con variazioni di nome che compreso la città di Valderice) animata dai fratelli Grimaldi, Crono Corse (Castelvetrano), Sporting Club Partanna (che portò gli Slalom in Sicilia),  Innumerevoli i sodalizi che alla specifica di “Corse” facevano precedere il nome delle città. Fra queste:  Caccamo, Cefalù (fondata dall’ideatore della Cefalù-Gibilmanna Pino Spinosa), Misilmeri, Sciacca, Enna, Pergusa, Roccalumera (Messina). E ancora nel catanese operò per molto tempo la  Kamico Corse gestita dal Team Palikè di Palermo attivo organizzatore.

IL FENOMENO “MESSINESE”                                                                                           Nella Città dello Stretto negli anni si è registrato un vero e proprio boom di ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) votate ai rallies. Nel capoluogo la Turbomark di Salvo Zagami (poi rifondata dai figli e che adesso operano con successo al nord) e “I piloti della Strada“, più recente e purtroppo breve la storia  Messina Sport Racing che venne fondata dal compianto Mauro Amendolia (perito alla Targa Florio del 2017), poi intorno ai Nebrodi e lungo la costa Sgb Rally (che ha cessato l’attività un paio di anni addietro). Di antica fondazione anche la Jonio Corse, la “Phoenix” di Santa Teresa Riva della famiglia Nucita, vincitori del titolo Scuderie nel Trofeo Rally Sicilia 2020, ai danni della plurivittoriosa Cst Sport di Gioiosa Marea, sino alla giovane Nebrodi Sport. Vincente negli slalom la TM Racing del Presidente Vinci plurititolata nelle serie tricolori e regionali.

LA SITUAZIONE ATTUALE                                                                                                Fra le scuderie più vittoriose negli slalom e soprattutto nelle cronoscalate c’è la  “Catania Corse” (con oltre 70 soci), Presieduta da Max Lo Verde,  che normalmente fa incetta di vittorie di classe e gruppo nell’assoluta, oltre a figurare stabilmente nell’Assoluta con i suoi portacolori come i Cassibba padre e figlio. I quali a loro volta si trovano fra gli avversari il quasi imbattibile Domenico Cubeda portabandiera dell’onomina scuderia di famiglia.  Nei rallies in particolare si era messo rapidamente in luce il Project Team che però ha recentemente annunciato la sospensione dell’attività per la stagione 2021, ma anche sodalizi giovani come PS Start e Team del Mago. Orientata a Campionati nazionali l’attività dell’Island di Fulvio Garajo ed Eros Di Prima (attuale Presidente, e che stasera si collegherà dal Rally del Ciocco).  Negli slalom ma non solo vi sono scuderie che svolgono il doppio ruolo di organizzatori come la ragusana Street Racing (che oltre a slalom quest’anno organizzerà la Catania-Etna), Muxaro Corse, Viemme Racing.

 

GLI OSPITI DI STASERA                                                                                              Nel salotto digitale di Sicilia Motori stasera saranno ospiti il palermitano Andrea Armanno segretario dell’omonima scuderia di famiglia, I Presidenti del Sunbeam Motor Team di Siracusa Gregory Lo Bianco, della Trapani Corse Nicolò Incammisa, del Motor Team Nisseno Nicola Vullo, e ancora il fondatore della “Ro Racing”di Cianciana (Agrigento) Rosario Montalbano,  ed il Direttore Sportivo della Nebrosport Carmelo Portale. Appuntamento dalle 22 sul canale YouTube https://www.youtube.com/watch?v=8F4qPD_MYSU e sulla pagina Facebook di Sicilia Motori

Invitiamo tutti coloro i quali si accorgeranno di dimenticanze di Scuderie (intendendo per tali quelle che hanno avuto o hanno la relativa licenza federale) e non quindi team o semplici associazioni, a segnalarci i nomi e le storie di questi sodalizi. Integreremo volentieri questa storia basata sopratutto su ricordi personali di “addetti ai lavori” non esistendo un vero e proprio archivio o censimento. Grazie per la collaborazione!

 

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