Floriopoli: la Soprintendenza boccia il progetto di Rfi

Floriopoli: parere negativo al progetto di Rfi

Floriopoli ottiene anche l’importante protezione della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Che lo scorso giovedì 3 marzo – si apprende attraverso una nota di oggi dell’Agenzia Ansa  – ha emesso parere negativo per la procedura VIA (Valutazione di impatto ambientale) sul contestato progetto della  direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, tratta Fiumetorto-Lercara, presentato da Rete Ferroviaria Italiana.                                                                                                                      Ai Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Soprintendente Selima Giuliano  ha comunicato di “condizionare l’autorizzazione alla salvaguardia del circuito storico della Targa Florio e delle strutture di “Floriopoli”, con le tribune e i box“.                  La Soprintendenza ha valutato negativamente l’ipotesi di realizzare un viadotto e due rotonde che, dall’esame del progetto, avrebbero compromesso la storicità dei luoghi e dei manufatti esistenti. In conseguenza di ciò il progetto dovrà adesso tenere conto della valutazione espressa dalla Soprintendenza, nella quale si ricorda che la “Targa Florio è stata dichiarata patrimonio storico-culturale della Regione Siciliana unitamente ai circuiti storici piccolo (72 km), medio (108 km) e grande (148 km) e alle storiche tribune di Floriopoli, ubicate in contrada Quaranta Salme a Termini Imerese, quale riconoscimento per il contributo dato dalla stessa Targa Florio alla positiva diffusione dell’immagine della Sicilia nel mondo. Inoltre, la stessa Targa il 26 giugno del 2009 è stata iscritta nel registro dell’Eredità immateriali della Regione siciliana al n. 129 del libro delle celebrazioni. E nel giugno del 2020  il “brand” Targa Florio è stato dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’art 10″

Floriopoli: scende in pista anche Giancarlo Minardi

Alla “sommossa” degli appassionati siciliani e di diverse associazione che li rappresentano oltre che delle amministrazioni delle città madonite interessate ai percorsi della Targa Florio, e della città di Termini Imerese nel cui territorio è compresa l’area di Floriopoli, oggi si è aggiunta anche la presa di posizione di Giancarlo Minardi l’ex-costruttore di Formula 1 che sul blog http://www.minardi.it/minardi-giu-le-mani-dalla-targa-florio/ ha scritto: “Il rischio di vedere spazzata via oltre 116 anni di storia di Motorsport è altissimo, oltre che inaccettabile. Il circuito della Targa Florio è un patrimonio che va salvaguardato e tutelato. Nessun progetto dovrebbe metterlo a rischio. Mi auguro che tutte le figure coinvolte possano sedersi intorno ad un tavolo per trovare una soluzione che possa salvaguardare, da un lato la storica struttura, e dall’altro le nuove infrastrutture senza creare un danno al territorio.

Floriopoli: la frenata del Commissario di Rfi

Rfi intanto per voce del Commissario Straordinario Palazzo già ieri nel corso di un incontro con esponenti del Partito Democratico aveva mostrato un’apertura alla revisione del progetto ed opere compensative – che potrebbero e dovrebbero riguardare proprio Floriopoli che ne ha urgente necessita – seppure è bene ricordare che l’urgenza ed il superiore interesse del PNRR potrebbe pure consentire – secondo l’opinione di alcuni esperti  – di non tenere conto di vincoli e pareri negativi. Pertanto si rende necessario non abbassare la guardia fino a quando non si avranno fatti concreti ovvero la modifica del progetto iniziale.

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