Michelin presenta il nuovo CrossClimate 2 SUV, l’abbiamo provato in tutte le condizioni

Abbiamo provato il nuovo Michelin all season CrossClimate 2 SUV

Michelin presenta la gamma di pneumatici invernali 2022/23 lanciando due nuovi prodotti all season: CrossClimate 2 SUV e CrossClimate Camping. Per l’imminente stagione invernale anche la gamma Michelin Alpin si arricchisce con nuove misure per soddisfare una clientela più ampia.

Il mercato dei pneumatici all season è costantemente in crescita negli ultimi anni. Gli utenti hanno imparato a fidarsi di questa categoria di pneumatici che consentono un significativo risparmio economico offrendo un prodotto che non è un compromesso ma la soluzione ideale per gli automobilisti che non devono effettuare il cambio stagionale.

Michelin ha scelto di migliorare il proprio prodotto specifico per SUV e crossover, vetture che, anche nelle versioni a due ruote motrici, necessitano di pneumatici adatti a tutti tipi di terreno: dall’asfalto asciutto alle condizioni di scarsa aderenza fino al fuori strada. Partendo dal modello precedente Michelin l’ha reso più efficace ed efficiente.

L’intera gamma Michelin Alpin e CrossClimate è certificata 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake), ciò significa che hanno superato test specifici su neve. Questa certificazione è garanzia di doti invernali eccellenti, che consentono di affrontare con serenità sia temperature rigide sia fondi stradali innevati. Tale certificazione si aggiunge alla marcatura M+S che rende questi pneumatici idonei a circolare su strade in cui è previsto l’obbligo di dotazioni invernali in specifici periodi dell’anno.

Il nuovo all season CrossClimate 2 SUV si avvale di un‘innovativa combinazione di tecnologie all’avanguardia, che rientrano nelle  Michelin EverGrip Technologies. Insieme contribuiscono a ottimizzare la frenata su asciutto, bagnato e su fondi innevati.

Il caratteristico disegno a V migliora l’aderenza sul bagnato

Come tradizione Michelin anche il nuovo all season è leader nella durata chilometrica, grazie all’impiego della tecnologia MaxTouch Construction, che consente di percorrere in media 5000 km in più, dichiara Michelin, rispetto ai principali concorrenti, mantenendo elevati livelli di sicurezza anche quando l’usura del battistrada è prossima al limite consentito, a prescindere dalle condizioni meteorologiche.

Il nuovo Michelin CrossClimate 2 SUV, come tutte le novità degli ultimi anni, è prodotto in Europa nei principali stabilimenti del gruppo Michelin, tra i quali spicca quello italiano di Cuneo, il più grande stabilimento Michelin in Europa occidentale.

Michelin CrossClimate 2 SUV: la nostra prova

Sulle strade della Franciacorta e nei differenti terreni dei tracciati di prova del Porsche Esperience Center Franciacorta, abbiamo provato il nuovo pneumatico all season di Michelin specifico per SUV e crossover.

Il comportamento su asfalto è sempre rassicurante e sincero: difficile cogliere differenze rispetto a un pneumatico estivo. Precisione nell’inserimento in curva sono del tutto comparabili, la rigidità della spalla nella misura 235/50 R19 si dimostra all’altezza in ogni tipo di curva senza alcuna sensazione di deriva del pneumatico. L’unico aspetto che ci ha ricordato il disegno del battistrada è un leggero rumore intorno agli 80-90 km/h, ma solo perché abbiamo, per così dire, l’orecchio allenato.

Le condizioni di scarsa aderenza sono riprodotte in uno speciale circuito il cui fondo in cemento offre un coefficiente d’attrito di 0,2, quanto di più simile a una strada innevata (il ghiaccio puro ha un coefficiente di 0,014). Anche in queste condizioni il Michelin CrossClimate 2 SUV ha dimostrato una notevole capacità di aderenza: guidando con la giusta attenzione si riesce a far intervenire il meno possibile l’elettronica che gestisce la trazione, segno che il pneumatico “morde” anche in condizioni di scarsissima aderenza.

Sul percorso sterrato, invece, si può ridurre il contributo dell’elettronica per apprezzare maggiormente le doti di motricità del nuovo all season CorssClimate 2 SUV anche quando i tasselli sono completamente infangati. Non abbiamo modo di provare il comportamento sulla neve, ma ci affidiamo all’esperienza del pilota Dindo Capello, che lo scorso inverno ha avuto modo di provare anche sulla neve il nuovo Michelin.

Il pilota astigiano ci ha raccontato la sua esperienza sul tracciato del Colle della Bonette in Francia: è uno dei percorsi di prova su strada che utilizza Michelin d’inverno, quando l’accesso alla strada che conduce al al colle rispetta la chiusura invernale. Dindo ci ha raccontato quanto fosse inizialmente preoccupato della facilità con cui il collaudatore affrontava il tracciato. Passato lui alla guida si è stupito degli spazi di frenata particolarmente ridotti e della motricità espressa anche nelle partenze da fermo. Un comportamento molto vicino a quello di un vero pneumatico invernale.

In sintesi resta per l’automobilista la difficile scelta: alternanza tra pneumatici estivi e invernali o un prodotto all season?. In aiuto agli utenti Michelin propone una soluzione tutto sommato semplice, ponendo all’automobilista una domanda: con che frequenza incontra condizioni invernali severe? Se la risposta è regolarmente, la soluzione è scegliere la gamma Alpin per l’inverno; se la risposta, invece è occasionalmente, la gamma CrossClimate è la soluzione più adatta ed economica, senza rinunciare in alcun modo alla sicurezza.

 

 

 

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