Primo contatto con la nuova BMW X1

Nuova BMW X1: benzina, Diesel, mild e plug-in hybrid ed elettrica iX1.

Lo Sport Utility più compatto della Casa bavarese con la terza generazione si appresta a perpetrare il successo delle due serie precedenti che nel Mondo, dal 2009 al 2022, hanno raggiunto 2,7 milioni di esemplari, di cui 124.000 in Italia. Per farlo, Il nuovo SAV (Sport Activity Vehicle) compatto, BMW X1, offre la più ampia scelta possibile in termini di alimentazione e sistemi di trazione.

Due o quattro ruote motrici xDrive, benzina, Diesel, mild hybrid a 48Volt, plug-in hybrid e anche la più compatta elettrica a batteria della Casa bavarese, la nuova BMW iX1: un’offerta così ampia e variegata, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Al lancio, a partire da 39.700 euro, sono disponibili due motori a benzina e due Diesel, tutti accoppiati al cambio automatico Steptronic sette rapporti a doppia frizione, con trazione anteriore o integrale xDrive, il resto della produzione partirà da novembre, ma è già ordinabile.

A questi quattro modelli presto si affiancheranno la BMW iX1 xDrive30 100% elettrica e una coppia di modelli ibridi ricaricabili insieme ad altre due varianti con motori tradizionali supportati da un sistema ibrido leggero a 48V. La modularità della famiglia BMW X1 consente di concentrare la produzione in un’unica catena di montaggio presso lo stabilimento tedesco di Regensburg: per la prima volta dalla stessa linea produttiva escono modelli con motori a combustione, sistemi ibridi plug-in e a trazione completamente elettrica.

La completa gamma motori della nuova BMW X1

La gamma dei motori a benzina ruota intorno a due unità: il tre cilindri 1,5 litri declinato in due potenze (136 e 170 CV) solo a trazione anteriore, delle BMW X1 sDrive 18i e sDrive 20i con il sistema mild hybrid a 48Volt; il quattro cilindri due litri, anch’esso con l’ibrido a 48Volt, che sviluppa una potenza complessiva di 218 CV, abbinato solo alla trazione integrale della xDrive 23i.

Ruotano intorno all’unità tre cilindri le versioni ibride ricaricabili BMW X1 xDrive 25e e xDrive 30e che, con l’apporto di motori elettici rispettivamente da 109 e 177 CV portano le potenze complessive a 245 e 326 CV. La collocazione al retrotreno delle unità elettriche realizza la trazione integrale. Risulta subito evidente quanto le plug-in siano le versioni di BMW X1 più potenti.

Sul fronte Diesel il quattro cilindri da due litri è declinato in tre potenze: 150 CV BMW X1 sDrive 18d; 163 CV sDrive 20d con l’ibrido a 48Volt e xDrive 23d sempre mild hybrid per una potenza complessiva di 211 CV e ben 400 Nm di coppia massima.

Last but not least, la nuova BMW iX1, la più compatta SAV della Casa bavarese: 313 CV di potenza massima 494 Nm, una batteria da 64,7 kWh effettivi per un’autonomia fino a 440 km.

Le novità, fuori e dentro, della nuova BMW X1

L’intera gamma della nuova BMW X1 eredita l’imponente design di tutta la famiglia X, in particolare nella parte anteriore in cui spicca la verticalità della nuova calandra caratterizzata dal doppio rene più grande e squadrato. Tutti nuovi dettagli esteni contribuiscono ad accrescere la presenza visiva e l’aspetto robusto, peculiare di tutte le BMW X di ultima generazione.

Curata, ma senza dare nell’occhio l’aerodinamica. Nella parte anteriore il disegno a X della parte inferiore conferisce grinta ma crea anche due canali di convogliamento dell’aria che generano un efficiente cuscino aerodinamico all’esterno delle ruote anteriori. Nella parte posteriore, la curvatura del montante D si prolunga in due appendici laterali nere che chiudono lateralmente il lunotto. La somma di questi e tanti altri dettagli permettono alla nuova BMW X1 di ottenere il coefficiente aerodinamico tra i più bassi della categoria: Cx 0,26.

Sono tre gli allestimenti proposti, quello d’attacco affiancato dai due che rappresentano le diverse anime della nuova BMW X1: il più elegante e premium X-Line e lo sportivo e grintoso M Sport. Le tre le versioni sono disponibili per tutte le motorizzazioni.

Come sulle sorelle di ultima generazione, anche la nuova BMW X1 riceve la rivoluzione degli interni, con la plancia caratterizzata dal BMW Curved Display che crea un tutt’uno tra cruscotto digitale e display centrale, uniti dalla presenza dal bracciolo flottante con il pannello di controllo integrato e il vassoio per smartphone. 

Con l’ultima generazione del software, il System 8, anche la nuova BMW X1 eredita tutte le funzionalità di questo sistema: dall’aggiornamento “over-the-air” come siamo abituati con gli smartphone, senza dover passare in concessionaria; fino a tutte le funzioni legate all’app My BMW che consente di utilizzare il telefono come chiave, anche da condividere temporaneamente con altri, con le adeguate limitazioni di alcune funzioni come, per esempio, l’impossibilità di disabilitare i controlli e gli ADAS.

Gli spazi interni della nuova BMW X1 sono particolarmente ampi e ben sfruttati rispetto alla lunghezza di 4,5 metri. Best in class la capacità del bagagliaio che, con lo scorrimento orizzontale del divano posteriore, frazionato 40:20:40, arriva a 540 litri, 50 in più del modello precedente.

La prova della BMW X1 sDrive 18i X-Line

Tra autostrada e le piacevoli tortuose strade collinari, abbiamo provato la motorizzazione d’attacco a benzina nell’elegante allestimento X-Line. Invero la “nostra” BMW X1 non solo era riccamente allestita, ma l’equipaggiamento si avvicinava alla configurazione top, comprendendo i grandi cerchi da 20″ con pneumatici 245/40 R20.

BMW X1 sLine 18i X-LINE

Pur trattandosi della versione meno potente di tutta la gamma della nuova BMW X1, i 136 CV permettono un’accelerazione 0-100 sotto i 10 secondi: 9,2 per l’esattezza. Ma sono soprattutto i 230 Nm di coppia disponibili già a 1.500 giri/minuto, pressoché costanti fino a 4.000 giri, a rendere particolarmente efficace ed efficiente anche l’unità a tre cilindri pur senza l’apporto del motore elettrico a 48Volt che equipaggia gli altri motori. A rendere particolarmente fluida la marcia c’è l’ottimo cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.

Anche nella mappatura Sport le cambiate risultano quasi impercettibili: il sistema sfrutta maggiormente l’allungo e solo oltre i 4.000 giri si percepisce il classico suono dei motori a tre cilindri, che non diventa però mai né fastidioso né “sforzato”. Il comportamento dinamico della BMW X1 è molto sincero: lo sterzo è piuttosto diretto e preciso e ben si integra con l’assetto che, malgrado l’allestimento più elegante, risulta più sportivo che votato al comfort, complice la gommatura forse fin eccessiva.

Le potenzialità di personalizzazione e impiego di tutto il software richiederebbe molto più tempo: in generale però è molto più facile di prima interagire con le molte funzionalità per ottenere ciò che si desira, anche con l’impiego dell’interfaccia vocale naturale. Complessivamente la nuova BMW X1 sa mostrare subito il carattere tipicamente BMW e il notevole passo in avanti rispetto al pur ottimo modello precedente che si appresta a sostituire.

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