Alfa Romeo Giulia e Stelvio: ultimo atto dei motori termici

Dal 2027 Alfa Romeo produrrà solo vetture elettriche.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio si rifanno il trucco, presumibilmente, per l’ultima volta, ereditando stilemi e richiami al passato della sorella minore Tonale, uniformando così quel family feeling caratterizzato dai tre fari full-LED e dal cruscotto che richiama il quadro strumenti della famiglia Giulia del Secolo scorso. Anche la gamma si riformula con la stessa nomenclatura radicata nella tradizione e introdotta con Tonale: Super, Sprint, Ti e Veloce.

Il serrato piano di elettrificazione delle vetture, partito a metà dello scorso anno con Tonale Hybrid ora affiancata dalla performante Tonale Plug-in Hybrid Q4, prevede per il prossimo 2024 il lancio della prima Alfa full elettric per concludersi già nel 2027 con l’uscita di produzione di tutte le vetture con motori endotermici, anzi, più esplicitamente Alfa dichiara proprio: “BEV only” cioè solo vetture 100% elettriche, quindi neppure ibride. Questa “lineup” ci fa pensare che le nuove Giulia e Stelvio saranno le ultime Alfa Romeo con propulsori endotermici.

Ma veniamo alle novità che il restyling propone: alcune più evidenti, di carattere estetico, altre tecniche che riguardano soprattutto il sistema di aggiornamento del software e l’impiego della tecnologia NFT per tutelare la storia di ogni vettura e il suo valore nel tempo.

Restano giustamente invariate le ottime doti dinamiche: dal perfetto bilanciamento dei pesi a leggerezza e agilità tra le migliori dei rispettivi segmenti, dalla trazione integrale Q4 al differenziale autobloccante Q2, dalle sofisticate sospensioni a quadrilatero anteriore e multilink posteriore ai freni IBS (Integrated brake system).

Giulia e Stelvio: family feeling e omaggio al passato

La parte anteriore è caratterizzata dal nuovo sguardo che deriva dall’adozione dei fari Full-LED Matrix che enfatizzano ulteriormente la caratteristica conformazione a tre lobi della calandra: una firma inconfondibilmente Alfa che ora accomuna maggiormente tutta l’attuale produzione del Biscione.

Negli interni, invece, spicca il nuovo cruscotto digitale, anch’esso ereditato da Tonale, che richiama la storica struttura esterna “a cannocchiale” con la possibilità di configurare la grafica con il disegno degli strumenti analogici con i numeri ruotati a seconda della posizione per facilitare la lettura. Omaggio al quadro strumenti che dagli anni Sessanta in poi ha caratterizzato le Alfa Romeo del Secolo scorso.

Giulia e Stelvio: OTA e NFT

Tutto il software che gestisce la vettura offre ora la possibilità di utilizzare con la massima  sicurezza gli “Alfa Connect Services” con aggiornamenti OTA (Over The Air), come siamo abituati a fare con smartphone e tablet, senza la necessità di passare in officina per installare gli aggiornamenti.

Anche su nuova Giulia e Stelvio sarà presto disponibile la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token) che si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura. Il sistema permette così di salvaguardare il valore della vettura nel tempo, anche quando approderà al mercato dell’usato.

Giulia e Stelvio: Super, Sprint, Ti, Veloce e Competizione

La gamma di Giulia e Stelvio parte dall’allestimento Super, seguito da Sprint, che include numerosi optional dalla connotazione sportiva. Ai vertici della gamma la versione Ti, che rafforza eleganza e carattere distintivo delle due vetture, mentre Veloce, raggiunge il massimo in termini di performance e sportività. I nomi Super, Sprint, Ti e Veloce affondano le loro radici nella tradizione Alfa Romeo, uniformandosi così all’offerta di Tonale.

Per celebrare il debutto delle nuove Giulia e Stelvio, Alfa Romeo presenta la serie speciale Competizione, che nasce sulla base della Veloce ed è disponibile con tutte le motorizzazioni. Questa edizione di lancio è la versione top di gamma, con l’esclusivo colore grigio opaco Moon Light, a contrasto con il rosso delle pinze dei freni. Negli interni altre raffinatezze come l’impianto audio Harman /Kardon e plancia e sedili rivestiti in pelle pregiata nera con cuciture rosse.

Giulia e Stelvio: motorizzazioni

Un po’ più ampia la gamma, caratterizzata però dagli stessi motori: a partire dal due litri turbo benzina da 206 kW (280 CV) e 400 Nm accoppiato alla trazione integrale Q4. Due declinazioni per 2,2 litri Turbo Diesel. 154 kW (210 CV) e 470 Nm, con l’integrale Q4 o, nella versione d’ingresso, da 118 kW (160 CV) e 450 Nm solo con la trazione posteriore. Tutte sono equipaggiate con il cambio automatico a otto rapporti AT8.

Giulia e Stelvio: porte aperte 11 e 12 febbraio

Il listino per Alfa Romeo Giulia parte dai 47.050 euro della Super 2.2 Turbo Diesel AT8 160 CV, mentre Alfa Romeo Stelvio da 53.150 euro della Super con la stessa motorizzazione. In concomitanza con il “porte aperte” del prossimo fine settimana, l’11 e 12 febbraio, dedicato al lancio di Tonale Plug-In Hybrid Q4, le nuove Giulia e Stelvio faranno la loro prima comparsa nelle concessionarie del Biscione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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