Abarth: la tradizione del suono

Dalle marmitte degli albori al Sound Generator della Nuova Abarth 500e.

Negli anni Cinquanta Karl, il fondatore dell’Abarth & C., ha necessità di finanziare i suoi progetti sportivi. Per questo decide di sviluppare componenti meccanici per migliorare le prestazioni delle vetture in commercio. Proprio nel 1950 al Salone dell’Automobile di Torino l’Abarth espone il suo primo gioiello: si tratta di una marmitta speciale, foderata in lana di vetro, per la Fiat Topolino. Con questo accessorio la piccola Fiat guadagna in potenza ma soprattutto sfodera un suono potente e aggressivo.

È l’inizio di una lunga storia, fatta di record sbriciolati sull’anello dell’alta velocità dell’Autodromo di Monza, che segnano la storia di un marchio che ha scritto pagine leggendarie in pista e sulle strade di tutto il Mondo.

L’auto evolve, si trasforma, e oggi, oltre settant’anni dopo, l’Abarth 500e ha un cuore elettrico che, rispettando l’ambiente, la fa scattare silenziosa. Quel silenzio però, può risultare un po’ assordante per coloro che hanno amato le sinfonie emesse dalle marmitte Abarth del Secolo scorso, nonché di tutti i motori di piccola cilindrata ma di grande potenza e affidabilità che negli anni hanno caratterizzato le vetture con lo Scorpione.

Per questo la Nuova Abarth 500e ha anche la funzione Sound Generator, un esclusivo Sound System sviluppato da un team di Sound Designer dedicato, creato in collaborazione con Sound Design Studio. Lo sviluppo e l’integrazione sono stati realizzati presso il dipartimento italiano NVH (Noise Vibration and Harshness) di Stellantis, la stessa struttura che ha validato il sound dello storico impianto di scarico Abarth, il Record Monza.

Il progetto è durato circa due anni, con quasi 6 mesi di lavoro continuativo. Sono state impiegate oltre 6.000 ore analizzando e creando il suono perfetto per ogni fase d di guida con un team di diverse persone. Gli specialisti NVH hanno lavorato sul miglioramento del suono, concentrandosi sia sulla parte creativa sia su quella tecnologica del processo di creazione del suono, seguendo le diverse fasi, dallo sviluppo del software alla creazione del suono stesso.

Per ottenere un rendimento perfetto e il più vicino possibile a quello originale, il suono attuale del motore a benzina Abarth è stato registrato durante tutte le diverse fasi di guida: accelerazione, decelerazione, frenata, curve veloci e molto altro. Le registrazioni sono state poi attentamente analizzate attraverso strumenti e processi tecnici dedicati per estrarre tutte le frequenze distintive di Abarth, che ne costituiscono il DNA, al fine di creare un nuovo sound in una matrice virtuale arricchita da toni aggiuntivi.

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