Nasce 100 anni fa in Sicilia il simbolo del Quadrifoglio Alfa Romeo.

Il simbolo del Quadrifoglio appare per la prima volta sull’Alfa Romeo RL “Corsa” che il veloce pilota Ugo Sivocci porta alla conquista della XIV Edizione della Targa Florio. La gara siciliana era già considerata tra le competizioni più importanti dell’epoca, per questo l’Alfa Romeo sceglie i migliori piloti del momento ed equipaggia una RL in versione “Corsa”.

Da portafortuna il Quadrifoglio diventa simbolo della massima espressione sportiva di Alfa Romeo che conquista successi nei circuiti e sulle strade di tutto il mondo: dal primo Campionato del Mondo per vetture Grand Prix del 1925, passando per la Mille Miglia, la Targa Florio e la 24 ore di Le Mans.

Il fortunato simbolo inizia a contraddistinguere anche le più esclusive vetture stradali. È con la Giulia Sprint GT Veloce che viene per la prima volta applicata la mostrina smaltata con il Quadrifoglio su una vettura stradale. Inizia così una tradizione che prosegue ancora oggi, caratterizzando le versioni più potenti della gamma, destinate a un pubblico di intenditori amanti della guida sportiva.

Per festeggiare la ricorrenza, il Quadrifoglio torna nelle terre natie: la Sicilia, infatti, è lo sfondo scelto da Alfa Romeo per uno shooting celebrativo che racconta la tradizione e il “Made in Italy”. Un viaggio che, dopo cento anni, non termina ma si reinventa, proiettando le due Quadrifoglio in un futuro che strizza l’occhio ai successi del passato.

Giulia e Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario

Per celebrare i 100 anni dalla storica vittoria Alfa Romeo presenta, proprio oggi, le nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio con l’edizione esclusiva Quadrifoglio 100° Anniversario: edizione limitata, prodotta in sole 100 esclusive unità per modello.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario montano il V6 2.9 potenziato a 520 CV mentre il retrotreno è equipaggiato con il differenziale autobloccante meccanico, contenuto che esordisce su questa serie speciale. Grazie alla messa a punto specifica derivante dall’esperienza progettuale di Giulia GTA, l’autobloccante meccanico contribuisce a migliorare la motricità, ottimizzando il trasferimento di coppia, aumentando stabilità, agilità e velocità in curva.

Dinamica di guida best in class, risultato della leggerezza, merito dell’impiego di materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne. Su Giulia, rimane l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio: quando attivato controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Infine, il sistema di scarico Akrapovich, che conferisce allo scarico quella sonorità inconfondibile.

Tanta tecnologia grazie ai nuovi proiettori a matrice full LED adattivi ed al nuovo quadro strumenti digitale dallo storico design “a cannocchiale”. Molti i contenuti distintivi che la rendono esclusiva: nuovi badge celebrativi disegnati dal Centro Stile Alfa Romeo e nuove pinze freno color oro. La calandra e le calotte specchio sono in carbonio a vista. Negli interni, nuove cuciture a vista color oro e badge celebrativo su plancia impreziosiscono un ambiente sportivo dominato dal carbonio, con nuova finitura 3D.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, la nostra prova