Opel: Grandland GSe, al debutto il motore ibrido plug-in al vertice della gamma

Il SUV di punta della Casa del Blitz si fregia del badge GSe adottando il propulsore ibrido plug-in 1.6 litri benzina da 200 CV, abbinato a due unità elettriche a tutto vantaggio delle prestazioni. Fino a 63 km a zero emissioni e tanto confort a bordo. Prezzi a partire da 55.000 euro.

In casa Opel in passato l’acronimo di Grand Sport Einspritzung (iniezione) ovvero GS/E negli anni ’70 e GSE negli anni ’80, caratterizzava le versioni più sportive e prestazionali della propria gamma. Se ne fregiarono prima l’Ammiraglia “Commodore” che a dispetto della mole riuscì ad essere protagonista nei rallies poi la “Monza”. Oggi GSe invece distingue le versioni sì sportive ma ecologicamente sostenibili, quindi elettriche ed elettrificate, della marca tedesca del gruppo Stellantis.

Come quella del Suv ibrido plug-in “Grandland” che abbinando il 1.6 turbo benzina (200 CV) a due unità elettriche, quindi con trazione integrale essendo uno sull’asse anteriore (da 110 CV) e l’altro (113 CV) su quello posteriore, garantisce una potenza complessiva di ben 300 CV con strepitosa coppia massima (520 Nm) peraltro immediatamente disponibile. Così che prestazioni generose (0-100 in 6,1” e velocità massima di 225 km/h secondo i dati del Costruttore, attendibili ma che non abbiamo potuto verificare nel corso della prova su strada) si concilino con emissioni di Co2 contenute (fra i 27 ed i 28 grammi al km sempre secondo la “carta d’identità”), mentre la batteria agli ioni di litio da 14,2 kWh promette un’autonomia di 63 km con zero emissioni (in tal caso velocità massima contenuta in 135 km/h viaggiando in full electric).

Il classico design Opel dalle linee rette e pulite sono riproposte nella Grandland che nella versione GSe (dotata di telaio specifico) si distingue esternamente per la carrozzeria bicolore ed i cerchi in lega da 19”. Seduti al posto di guida si apprezza il confort garantito dai sedili (certificati Agr) super-ergonomici e rivestiti in Alcantara, mentre la tradizionale razionale disposizione della strumentazione – adesso ovviamente digitale e concentrata nel display dietro al volante – è ben visibile, così come comodo l’azionamento dei diversi comandi. Non eccellente la qualità dei rivestimenti dell’abitacolo. Grandland fila via in scioltezza, ove richiesto lo sprint è davvero immediato e da sportiva pure così come la reattività allo sterzo. In modalità “sport” varia la taratura degli speciali ammortizzatori idraulici Koni, adeguandosi allo stile di guida, sul misto ci si diverte ed i tornanti vengono superati agevolmente. Agendo sul cambio – automatico a 8 velocità – in posizione “brake” la frenata rigenerativa aiuta a mantenere energia per procedere a zero emissioni. Il tutto in surplace nel traffico cittadino e con brio dove le condizioni di traffico lo consentono.

Opel Grandland GSe: la gamma ed i prezzi

Lunga 4,47, larga 1,85 e alta 1,60 il Suv tedesco pesa 1867 kg ed ha un bagagliaio la cui capacità va da 390 a 1528 litri. La dotazione di serie è ampia e comprende paraurti anteriore GSe, diffusore posteriore, sistema e assistenza al parcheggio automatica (completo di telecamera posteriore) e sistema Navi compatibile con AppleCar e Android Auto. Oltre ai principali dispositivi di assistenza alla guida. Prezzi da 55.000 euro.