Immatricolazioni: ad aprile il mercato continua a crescere, anche in Sicilia

Ripresa a livello nazionale quasi del 30%, la metà in Sicilia

Il mercato dell’auto sta finalmente rialzando la testa. Lasciata alle spalle la pandemia, con il termine dell’emergenza dichiarato dall’Oms ieri, anche la crisi di reperibilità dei materiali elettronici per le centraline delle automobili sembra aver ridotto l’impatto fortemente negativo sulla produzione. Il raffronto dello scorso aprile rispetto all’aprile 2022 vede un netto incremento a livello nazionale, con un valore di poco sotto al 30%.

Analizzando i valori delle suddivisioni fornite da Unrae (l’associazione che riunisce gli importatori di auto dall’estero) tra utenti privati e società di noleggio a lungo e breve termine, sono quest’ultime a realizzare la crescita maggiore con un incremento complessivo del 152,2%: segno evidente della forte ripresa del turismo in Italia sia interno ma soprattutto proveniente dall’estero. Positivo anche il dato del mercato privato che registra, sempre in raffronto con lo stesso mese dello scorso anno, un +16,9% preceduto da +31,6% del noleggio a lungo termine.

Meno alti in valore assoluto, ma forse ancora più confortanti, i dati relativi ai primi quattro mesi 2023 rispetto a quelli del 2022: +26,7% complessivo, con +11,3% di privati, +61,1% di noleggio a lungo termine e +141,1% a breve.

Nel raffronto del mese di aprile 2023/2022 la suddivisione per aree geografiche vede come traino il nord-est che registra +40,3%; seguito dal centro, +27,5%; nord-ovest +24,0%; meridione +14,0%; le isole chiudono con +12,9%. Nello specifico il mercato siciliano, basato soprattutto sui clienti privati, sfiora il 15% (+14,97%) con 4.085 immatricolazioni rispetto alle 3.553 dell’aprile 2022. I numeri dei primi quattro mesi in Sicilia seguono lo stesso andamento: 19.212 contro 17.618 unità, per una crescita del 9,5%. Ciò non significa che ci sia meno turismo in Sicilia rispetto al resto dell’Italia, anzi, ma semplicemente che le società di noleggio, a breve o a lungo termine, hanno sedi in altre regioni e, quindi, le immatricolazioni di questa buona fetta di mercato, avvengono altrove.

Per maggiori dettagli nella suddivisione per costruttore e provincie siciliane alleghiamo i documenti provenienti da elaborazioni Unrae su dati del CED del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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