Slalom: primato per Arresta a Rocca di Novara

Slalom: il mazarese vince la terza tappa del “Tricolore” davanti a Puglisi

nella foto in alto Salvatore Arresta (ph.Manuel Marino)

Affermazione per Salvatore Arresta nella 28° edizione dello Slalom Rocca di Novara, terza prova non solo del Campionato Italiano, ma anche del “Siciliano” di specialità. Al volante della sempre competitiva Gloria B5 Evo Suzuki di classe 1150, il mazarese della Giarre Corse è riuscito a garantirsi il primo “sigillo” stagionale – dopo il quinto posto ottenuto a Sant’Angelo Muxaro – con il miglior tempo di 2’22″33 ottenuto nella seconda delle tre manche andate in scena quest’oggi. Arresta si è lasciato alle spalle di 1″64 il compagno di squadra giarrese Michele Puglisi (Radical SR4 Suzuki/1600), più veloce in mattinata ma beffato di pochi secondi nella seconda manche che di fatto ha decretato i vincitori e i vinti di questa 28° edizione dello slalom messinese.

Gara 3 del primo pomeriggio, infatti, è stata caratterizzata da una leggera pioggia che ha reso l’asfalto più lento ed insidioso, aspetto che ha portato molti concorrenti ad alzare bandiera bianca, tra cui proprio il vincitore del “Tricolore” 20232, bravo comunque a garantirsi punti importanti per la rincorsa al Campionato. Sul terzo gradino del podio, al volante di una Radical similare a quella di Puglisi, si è classificato il campano Salvatore Venanzio, lontano 39 millesimi dal riscontro cronometrico ottenuto dal mazarese del sodalizio giarrese.

Michele Puglisi | Foto: Manuel Marino

Slalom Rocca di Novara: i classificati nei primi dieci assoluti

Dopo un breve periodo di pausa dalle competizioni, causato dai lavori di adeguamento della vettura ai nuovi Regolamenti Tecnici introdotti quest’anno, il mazarese Girolamo Ingardia – campione in carica del Siciliano – ha portato la propria Gloria B5 Suzuki al quarto posto, davanti all’altro campano Luigi Vinaccia (Osella PA9-90/2000) e al calabrese Gianluca Miccio, sesto al volante di un’altra Radical ma di classe 1000. L’ampia presenza di piloti campani nella graduatoria della top dieci è confermata anche da Domenico De Gregorio, settimo sempre su Radical/1600. Infine, il locale Giuseppe Bellini (Radical/1400), il saccense Antonino Di Matteo (Gloria C8 Suzuki/1600) e il vincitore del gruppo Special Slalom, il novarese Alfredo Giamboi su Fiat X 1-9/S6, hanno concluso rispettivamente in ottava, nona e decima posizione. Da notare che per Giamboi si tratta di un’importante conferma dopo il decimo posto ottenuto a Sant’Angelo Muxaro, tappa valida sempre per il Campionato Italiano, e la vittoria a sorpresa ottenuta nello Slalom-Day di Montemaggiore Belsito.

I risultati nei Gruppi…

Per quanto riguarda i gruppi – in ordine di classifica assoluta – Arresta si è ovviamente messo in evidenza tra le E2SS-TM, visto il miglior tempo assoluto ottenuto nella seconda delle tre manche di gara a Rocca di Novara, mentre tra le E2SC e le SS hanno svettato i già citati Puglisi e Giamboi. Proseguendo troviamo Giuseppe Messina, bravo a primeggiare nella E1 Italia al volante della propria Renault Clio Cup, e Ignazio Bonavires, primatista nella Racing Start Plus su Peugeot 106 S16. Michele Ferrara e Sebastiano Calvo, rispettivamente su un’altra 106 S16 e su Cinquecento Sporting, sono stati i più veloci nella “A” e tra Silhouette, mentre Mattia Tirintino (Peugeot 106 Rallye) – oltre ad affermarsi nella “Under” (la “Femminile” è andata alla figlia di Alfredo Giamboi, Angelica, sempre su Fiat X 1/9) – ha svettato tra le berline di serie. Tra le vetture di gruppo VST si è messo in evidenza in Luca Sinatra (Kart Cross 600). Infine, Pierluigi Bono (Fiat 500), Luigi Santonocito (Autobianchi A112 Ab) e Alfio La Pace (Fiat 500) si sono imposti tra le Bicilindriche, tra i Prototipi e tra le Racing Start.

… e nelle classi

Infine, nelle classi – oltre i già citati Arresta (E2SS/1150), Puglisi (E2SC/1600), Vinaccia (E2SC/2000), Miccio (E2SC/1000), Bellini (E3SC/1400), Di Matteo (E2SS/1600), Giamboi Sr (SS/S6), Messina (E1/2000), Bonavires (RSP/1600), Ferrara (A/1600), Calvo (E2SH/1150), Tirintino (N/1600), Sinagra (VSTM/KC), Bono (BC/700 gr.5), Santonocito (PS/P1) e La Pace (RS/TB-1400) – si sono affermati sempre in ordine di posizionamento nell’assoluta anche Salvatore Castorina (Fiat Cinquecento Sporting/E1/1400), Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Rallye/E1/1600), Giamboi jr (Fiat X1-9/SS/S5), Francesco Pirri (Fiat 127/SS/S3), Alfonso Belladonna (Fiat Uno Turbo/SS/S7), Silvestro Fucile (Peugeot 205 Rallye/SS/S4), Antonino Gurgone (Fiat Cinquecento Sporting/E1/1150), Alessio Truscello (Peugeot 106 Rallye/A/1400) e Sebastiano Migliore (Peugeot 106 Rallye/RSP/1400).

A seguire anche Giacomo Benenati (Renault Clio Ragnotti/N/2000), Benito Costa (Autobianchi A112Ab/SS/S2), Giovanni Migliore (Renault 5 GT Turbo/E1/1600T), Antonio Caggegi (Fiat Cinquecento Suzuki/E1/1150M), Yuri Floriani (Peugeot 106 Rallye/N/1400), Lorenzo Bonavires (Renault Clio RS/RSP/2000), Biagio Cassibba (Mini Cooper S/RSP/TB1600), Francesco Renda (Peugeot 106 S16/RS/1600), Stefano Saija (Renault Clio 16v/RS/1400) e Marco Maiorana (Citroën C1/RS/1150).

Dei 106 iscritti alla corsa, tutti hanno affrontato le verifiche tecniche della giornata di ieri e 103 sono riusciti a passare sotto la bandiera a scacchi di almeno una delle tre manche di gara odierne. Nuovo appuntamento con l’Italiano il 3/4 giugno a Campobasso, mentre la specialità – in Sicilia – tornerà a far parlare di se il prossimo fine settimana con il 2° Slalom-Day Isola di Pantelleria (Kinisia).

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