Minì sfrutta la pole e ottiene il gradino più alto del podio nel Principato di Monaco

“Game, set and match” per Gabriele Minì nella Main Race di Monaco, teatro del quarto appuntamento della stagione 2023 di F3. Grazie alla splendida pole position conquistata nella qualifica di venerdì, unita all’ottimo stacco frizione in fase di start, il marinese è riuscito a garantirsi il primo successo della carriera nella categoria cadetta, ottenendo punti fondamentali per la rincorsa alla testa del campionato occupata da Gabriel Bortoleto (Trident), 5° sotto la bandiera a scacchi della gara più lunga del fine settimana (27 giri contro i 23 della Sprint).

Gabriele, scattato dalla prima “piazzola” grazie al giro veloce “mostre” di venerdì (ha inflitto almeno sei decimi di distacco a tutti gli inseguitori), ha mantenuto la posizione anche dopo la prima curva, gestendo nel migliore dei modi il consumo dei pneumatici (la F3 non effettua il pit stop, al contrario di F1 ed F2) e la rincorsa di Dino Beganovic (Prema), 2° sul traguardo davanti all’altro portacolori del team italiano, l’estone Paul Aron, ma in grado di infastidire la leadership del siculo per gran parte della corsa, soprattutto dalla metà in avanti.

Inoltre, va riportato un regime di Safety Car nelle battute iniziali – provocato da un incidente alle “Piscine” di Ido Cohenn – che ha ricompattato il gruppo e reso vano l’allungo del portacolori della HitechGP nelle primissime tornate del GP. Minì – autore del giro veloce in gara e quindi del “Grand Chelem (pole position, GPV e vittoria) – è passato sotto la bandiera a scacchi con un distacco di appena sei decimi da Beganovic, mentre il ritardo di Aron è risultato superiore ai due secondi. Un risultato importante che, unito ai piazzamenti di Bortoleto, dello spagnolo Josep Martì (8° ma vincitore della Sprint) e dello svizzero Gregory Saucy (9°), gli permette di salire al secondo posto in classifica alle spalle del brasiliano della Trident.

Prossimo appuntamento con la Formula 3 tra soli sette giorni a Barcellona, tracciato che il pilota siciliano conosce bene grazie ai trascorsi in Formula Regional. Il Circuit Montmelò ospiterà il quinto round di una stagione sempre più incerta e combattuta, soprattutto nelle zone di vertice della graduatoria assoluta del campionato riservato alle giovani leve del motorsport.

1 – Gabriele Minì – Hitech – 27 giri 41’45″651
2 – Dino Beganovic – Prema – 0″452
3 – Paul Aron – Prema – 7″214
4 – Luke Browning – Hitech – 7″563
5 – Gabriel Bortoleto – Trident – 19″495
6 – Franco Colapinto – MP Motorsport – 19″900
7 – Zak O’Sullivan – Prema – 20″978
8 – Taylor Barnard – Jenzer – 25″764 *
9 – Josep Maria Martì – Campos – 26″192
10 – Gregoire Saucy – ART – 27″276
11 – Nikola Tsolov – ART – 27″726
12 – Nikita Bedrin – Jenzer – 28″514
13 – Oliver Goethe – Trident – 29″340
14 – Jonny Edgar – MP Motorsport – 32″109
15 – Tommy Smith – Van Amersfoort – 32″825
16 – Rafael Villagomez – Van Amersfoort – 36″420
17 – Christian Mansell – Campos – 39″675
18 – Mari Boya – MP Motosrport – 40″818
19 – Oliver Gray – Carlin – 47″339
20 – Hunter Yeany – Carlin – 47″869
21 – Alex Garcia – Jenzer – 48″867
22 – Piotr Wisnicki – PHM by Charouz – 49″536
23 – Sophia Floersch – PHM by Charouz – 50″182
24 – Leonardo Fornaroli – Trident – 50″570
25 – Kaylen Frederick – ART – 56″762
26 – Hugh Barter – Campos – 1’18″372 **
27 – Roberto Faria – PHM by Charouz – 1’22″120
28 – Sebastian Montoya – Hitech – 1 giro *

La classifica del campionato: 1.Bortoleto 73; 2.Minì 56; 3.Saucy 47; 4.Beganovic 46; 5.Aron 38; 6.Marti 37; 7.Browning 29; 8.Fornaroli 28; 9.O’Sullivan 26; 10.Colapinto 25; 11.Goethe 23; 12.Motnoya 17; 13.Barnard 12; 14.Collet 10; 15.Frederick 7; 16.Mansell 4; 17.Edgar 2.