A Barcellona qualifica difficile per Minì

Sarà un fine settimana tutto in rimonta, quello di Barcellona per Gabriele Minì. Il pilota marinese, reduce dalla vittoria ottenuta cinque giorni fa a Monte Carlo, ha vissuto la qualifica più difficile di tutta la stagione, chiudendo con il 18° tempo, che si traduce nella nona fila di partenza per entrambe le gare del week-end.

Un risultato abbastanza deludente, che è scaturito dalla cancellazione del quinto miglior tempo che il siciliano era riuscito a ottenere negli ultimi secondi disponibili, andando tuttavia oltre la linea bianca che delimita la pista nell’ultima curva prima del traguardo. Ma in generale la vettura di Minì non è mai stata veloce, così come quelle dei suoi due compagni di squadra Sebastian Montoya e Luke Browning, rispettivamente settimo e 11°.

Con le temperature dell’asfalto meno elevate rispetto alla mattina, quando si sono svolte le prove libere, Minì ha preso subito un rischio quando lo stesso Montoya lo ha costretto a mettere due ruote sull’erba. Dopo sette minuti, il primo tempo buono ottenuto dal marinese è stato 1’28″956, che lo ha provvisoriamente collocato quarto. Quindi una sosta ai box, dove i meccanici della Hitech Pulse-Eight hanno effettuato delle regolazioni sull’ala anteriore, per ritornare in pista a 17″30″ dal termine della sessione di mezzora. Al primo tentativo il siciliano si è migliorato, ma senza riuscire ad andare oltre la 14ª posizione. Altra sosta in pit-lane e ultimo tentativo per tutti. A questo punto Minì è riuscito a piazzare la zampata e a stampare il quinto tempo, a 344 millesimi dalla pole dello spagnolo Josep Martí. Ma uscendo in sovrasterzo nella curva che immette sul rettilineo principale è incappato appunto nel fatidico track limits.

L’appuntamento è adesso per la Sprint Race di domani, che prenderà il via alle 10.30. Fondamentale sarà quanto meno portare a casa dei punti.

Dario Lucchese

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