Slalom: Puglisi sul gradino più alto a “Campobasso”

Puglisi vince a”Campobasso”, risultati di rilievo per i siciliani nei gruppi e nelle classi

Continua la rincorsa di Michele Puglisi (nella foto in alto di Manuel Marino) verso il “bis” nel Campionato Italiano Slalom. Dopo il secondo posto conquistato davanti il pubblico siciliano a Rocca di Novara, il giarrese si è issato – per la prima volta in stagione – sul gradino più alto del podio, garantendosi a “Campobasso” altri punti importanti nella sfida ravvicinata con i campani Salvatore Venanzio e Luigi Vinaccia, rispettivamente secondo e terzo assoluto in Molise.

Alfredo Giamboi | Foto: Manuel Marino/AciSport

Il portacolori della Giarre Corse, al volante dell’ormai fida Radical SR4 Suzuki/1600, ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico nella seconda manche di giornata, fermando i cronometri sul 2’38″12, 43 millesimi più rapido di Venanzio (2’38″55 su un’altra SR4 Suzuki/1600), autore del proprio “best” in Gara 1. Vinaccia, invece – terzo sul podio su Osella PA9/90 Honda /2000 – non è riuscito a fare meglio, sempre in Gara 1, di 2’39″62, accusando un gap di 1″5 dal Campione italiano.

Michele Ferrara | Foto: Manuel Marino/AciSport

Scorrendo la graduatoria assoluta, in 11° posizione, troviamo Alfredo Giamboi, ormai stabilmente nelle posizioni di vertice con la propria Fiat X 1/9. Il novarese della Ro Racing si è aggiudicato non solo il gruppo riservato alle Special Slalom, ma anche la classe S6, confermandosi un “osso” duro sia in campo regionale che in quello nazionale. Primato nel gruppo e nella classe anche per Michele Ferrara e Ignazio Bonavires, entrambi in gara su Peugeot 106. L’altro novarese, a “Campobasso” con Sunbeam M-Sport, si è classificato al 17° posto assoluto e si è garantito il successo tra le A/1600, mentre il saccense – portacolori della Ro Racing (scuderia che si è classificata terza nella relativa graduatoria) – si è lasciato tutti alle spalle tra le RS Plus/1600.

Ignazio Bonavires | Foto: Manuel Marino/AciSport

Bene anche la figlia di Alfredo Giamboi, Angelica, 24° assoluta e primatista fra le “Dame” su Fiat X 1/9. La driver messinese si è inoltre garantita il terzo posto tra le Special Slalom e il secondo tra le vetture di classe S5. Piazzamenti di spessore per i piloti siculi anche tra le berline di serie: il sinagrese Mario Radici (35° su Renault Clio Williams) ha ottenuto il terzo posto di gruppo e il secondo di classe 2000, mentre il novarese Alessio Truscello (37°) ha portato la propria 106 S16 al quarto posto tra le N e al secondo di classe 1600. Infine, 51° e 54° posizione rispettivamente per il messinese Emanuele Schillace – ritornato a gareggiare dopo diversi mesi di pausa ma autore solo di Gara 1 al volante della “nuova” Osella PA21 Hayabusa/1600 – e il giarrese Giovanni Puglisi su 106 S16/1600 (RSP), zio del vincitore.

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