BYD presenta in Italia i primi due modelli: ATTO 3 e HAN

Entro fine anno saranno affiancati da altre due vetture

BYD, sigla che significa Build Your Dreams cioè costruisci i tuoi sogni, è tra i leader nella costruzione di auto elettriche e uno dei maggiori produttori mondiali di veicoli elettrificati.

BYD sbarca in Italia inizialmente con due modelli: BYD ATTO 3, un SUV di segmento C con autonomia fino a 565 km nel ciclo urbano e 420 km nel ciclo combinato, affiancato dalla BYD HAN, una berlina sportiva a trazione integrale dotata due motori che sviluppano una potenza combinata di 380 kW-517 CV, con un’autonomia fino a 662 km nel ciclo urbano e 521 km nel ciclo combinato.

Abbiamo avuto modo di provarle entrambe e di vedere da ferme le prossime due vetture che BYD porterà in Italia: BYD DOLPHIN e BYD SEAL.

BYD ATTO 3

Il SUV di segmento C è lungo 4.455 mm, largo 2.050 mm con il passo di 2.720 mm. Ha un motore da 150 kW-204 CV e 310 Nm di coppia: accelera da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Le prestazioni delle Blade Battery consentono un consumo di energia di soli 15,6 kWh/100 km nel ciclo combinato e un’autonomia fino a 565 km nel ciclo urbano e 420 km nel ciclo combinato (WLTP).

BYD ATTO 3 nasce sulla piattaforma intelligente e-Platform 3.0 di BYD. Questa piattaforma scalabile integra la batteria nel telaio, per garantire elevata rigidità strutturale e una grande sicurezza in caso d’impatto. Abbassando il baricentro, migliora il comportamento dinamico, permettendo di creare forme di carrozzeria più basse con ottima aerodinamica e sbalzi più corti permettono di sfruttare meglio gli spazi interni. La piattaforma comprende la Blade Battery, realizzata in litio ferro fosfato (LFP), che non utilizza cobalto e offre maggiore sicurezza, resistenza e durata.

BYD ATTO 3 è disponibile in due versioni: Comfort e Design. La prima, già ricca, offre il sistema di ricarica bidirezionale (V2L), tetto panoramico apribile, regolazione elettrica dei sedili anteriori, sistema di navigazione, rivestimenti in eco-pelle di origine vegetale e touchscreen centrale rotante da 12,8 pollici: il prezzo parte da 41.990 euro. La versione top di gamma Design aggiunge il portellone posteriore elettrico, il sistema di purificazione dell’aria condizionata e lo schermo da 15,6 pollici. Il prezzo è di 43.490 euro. Entrambe le versioni possono beneficiare del piano di incentivazione statale.

Molto originali gli interni: il design di ispirazione aeronautica utilizza materiali di ottima qualità e piacevoli al tatto anzi, in alcuni dettagli i materiali utilizzati risultano persino migliori e più curati rispetto alle proposte europee equivalenti. Curiose alcune soluzioni: come le corde negli interni porta, ispirate a quelle di una chitarra, in grado però anche di suonare. I sedili hanno forma sportiva e offrono un buon contenimento laterale.

Il comportamento dinamico è adeguato alla categoria della vettura, allineato ai prodotti dello stesso segmento: notevole l’efficienza complessiva, con un buon sistema di recupero dell’energia in frenata. Qualche limite di leggibilità dell’ampio schermo centrale, che però può essere orientato sia in senso orizzontale, sia ruotato in senso verticale, stile Tesla, posizione in cui il volante non copre l’angolo in basso a sinistra.

BYD HAN

È l’ammiraglia della gamma di modelli BYD per il mercato europeo. Il design è caratterizzato da linee filanti e slanciate che, grazie a elementi come le maniglie a scomparsa, raggiungono ottima efficienza aerodinamica, con un Cx di 0,23. Gli interni offrono dotazioni di lusso con rivestimenti in pelle Nappa traforata e una plancia rivestita in pelle nera. I passeggeri posteriori hanno sedili con regolazioni elettriche come gli anteriori e dispongono di comandi personali per la climatizzazione con schermo multimediale da 7” col quale è possibile azionare il tetto apribile panoramico o di scegliere tra le 31 tonalità di illuminazione ambientale disponibili.

Anche BYD HAN monta la batteria Blade, che offre abitabilità, sicurezza e rigidità torsionale e autonomia fino a 662 km nel ciclo urbano e 521 km nel ciclo combinato. La combinazione dei due motori elettrici e del sistema di trazione integrale sviluppa una potenza massima di 380 kW-517 CV, che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. A listino da da 70.940 euro per le versioni Executive, con prezzi che variano soltanto per differenti colorazioni.

Alla guida le prestazioni sono subito disponibili, l’impostazione sportiva è differente da quella europea: solo due tarature della frenata rigenerativa e non ci sono “paddle” al volante per quel tipo di guida sportiva. Le accelerazioni sono brucianti e l’erogazione della coppia fulminea: per affondare totalmente l’acceleratore è meglio attendere di avere terminato la curva e avere le ruote dritte.

BYD: considerazioni finali

Complessivamente dalle due vetture abbiamo raccolto molte sensazioni positive, soprattutto per i materiali utilizzati. L’idea che i prodotti cinesi siano carenti sulla qualità è un retaggio che coinvolge altri prodotti, non quelli che il colosso BYD produce per il mercato europeo. Certamente ci sono margini di miglioramento, ma la complessivamente il giudizio è certamente positivo e superiore alle aspettative.

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