Salite, Franco Caruso vince la Giarre-Montesalice-Milo

Salite, Caruso ancora davanti alla Giarre-Montesalice-Milo

Affermazione per Franco Caruso al termine della 24° Giarre-Montesalice-Milo, terzo appuntamento non solo del Siciliano di specialità, ma anche del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Dopo il miglior tempo ottenuto nelle prove ufficiali di ieri, il comisano – sempre al volante dell’ormai fida Nova Proto Np01-2/3000 – si è assicurato il miglior tempo tra Gara 1 e 2 sul percorso da 6,4 km posto sulla strada che collega Giarre e Milo, passando anche attraverso il comune di Santa Venerina, garantendosi quindi il primo successo di questa stagione.

Caruso, autore del miglior crono in entrambe le “contese” di quest’oggi (3’21″68 nella prima manche e 3’22″76 nella seconda manche per un complessivo di 6’44″44), ha dovuto fronteggiare l’arrembanza dei rivali, ovvero dell’altro comisano Samuele Cassibba (Nova Proto NP01-2/2000) e del pilota di casa Luca Caruso (Osella PA21S/2000), giunti rispettivamente in seconda e terza posizione con un riscontro cronometrico complessivo di 6’49″41 e 6’53″70.

Per il primo si tratta di un secondo posto importante che gli consente di dare un seguito alla vittoria conquistata a “Sortino”, mentre per il secondo di un podio “cercato” soprattutto in ottica campionato, visto il ritiro in Gara 2 del melillese Luigi Fazzino (problemi tecnici), in gara a “Giarre” con una vettura a noleggio (Osella PA30/2000) per via di alcune noie al motore emerse a “Rieti” alla solita Osella PA2000.

Salite: i classificati tra i primi dieci assoluti

A ridosso del podio, al volante della “novità” Osella PA21 JRB/1600 (solitamente lo vediamo sfrecciare negli slalom a bordo di una Radical SR4/1600), lo slalomista giarrese Michele Puglisi, seguito da ruota dal nisseno Alberto Chinnici (Osella PA2000) e dal veterano della specialità, nonché papà di Samuele, “Gianni” Cassibba, sempre competitivo a bordo dell’ormai rodata Osella PA30 di classe 3000. Da segnalare che nelle prime sei posizioni, ovviamente con motori di classi differenti, si sono classificate altrettante E2SC (biposto) targate Osella o Nova.

Un riscontro interessante in una delle gare già selettive dell’intero panorama siciliano. In settima posizione ha trovato posto il vincitore del gruppo TM-SS, Orazio Maccarone (Gloria CP7/1400) – presidente-pilota della Giarre Corse – seguito a ruota dal calabrese Fabrizio Ferragina (Elia Avrio ST9/1600) e dal primatista tra le vetture CN, il ragusano Orazio Marinelli, già più veloce nelle prove di ieri e bravo a confermarsi a bordo della propria Norma M20 FC/3000. Conclude la graduatoria della top dieci assoluta un’altra biposto portata in strada da Salvatore Reina (Elia Avrio ST9/1400).

Giarre-Montesalice-Milo: i risultati nei Gruppi

Per quanto riguarda i gruppi, in ordine di posizionamento nella classifica assoluta, Alessandro La Spina su Radical Club/1150 si è aggiudicato la TM-SC, mentre Lucio Naselli (Fiat Cinquecento Suzuki/1150) e Alfio Tudisco (Renault Clio/2000) hanno svettato rispettivamente tra le Silhouette e le E1-Italia. Il sempre competitiva Angelo Guzzetta è riuscito a far sua la Racing Start Plus al volante della propria Peugeot 106 16V/1600 alla pari del rallista Roberto Lombardo (Peugeot 106 Rally/1600) e Francesco Vattiato (Renault Clio RS Cup/>1600), autori della miglior prestazione tra le A-S e le RS Cup.

Marco Nicoletti si è affermato tra le N-S su Peugeot 106/1600, Alex Trovato (Alfa Romeo 147/2000) e Mario La Pace (Fiat 500/1650) tra le RS Diesel e le RS. Infine, con una Porsche 997 GT3 Cup, Gabriele Mauro ha vinto in solitaria la classifica riservata alle Gran Turismo. Tra le Bicilindriche a primeggiare è stato Ivan Lizzio su Fiat 500 700 gr.5.

Barbaccia il più veloce nelle Autostoriche

Per quanto riguarda le Autostoriche, la cui prova ha validità anche per il Campionato Siciliano (3° prova), il più veloce nelle salite di quest’oggi è stato il marinese Ciro Barbaccia con una Stenger Osella di “Quarto”. Alle sue spalle, nell’assoluta e nel Raggruppamento, si sono classificati il palermitano Antonio Piazza (Lucchini SP90) e l’augustano Camillo Centamore (Lucchini SN86). Nel “Secondo” a svettare è stato il palermitano  Quintino Gianfilippo (Alfa Romeo Alfetta GT), mentre nel “Primo” il miglior crono è andato all’altro palermitano Giuseppe Riccobono (BMW 2002).

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