Monte Erice: Conticelli e Riolo in evidenza nelle prove

Monte Erice, i tempi del sabato

Francesco Conticelli è stato il pilota siciliano più veloce nelle prove della 65° Cronoscalata Monte Erice, appuntamento valido non solo per il Campionato Italiano Velocità Salita, ma anche per il TIVM Sud e il Siciliano di specialità. Al termine delle due salite di prova lungo il percorso da 5.730 metri sulla Strada dell’Iammacolatella tra Valderice ed Erice vetta, il marsalese – al volante della Nova NP01/3000 con cui gareggia da quest’anno – è riuscito ad ottenere il quarto riscontro cronometrico assoluto con un tempo di 3’02″84, poco meno di cinque secondi più lento rispetto al miglior tempo (2’58″16) segnato dal fiorentino Simone Faggioli (Norma M20 FC/3000), a caccia della nona vittoria nella classica trapanese.

Tra i due, in ordine di tempi in prova, si sono posizionati Stefano Di Fulvio (Osella PA30/3000) con 3’01″97 e Achille Lombardi (Osella PA21 4C Turbo/2000) che invece ha fatto registrare l’identico riscontro di Conticelli. Tutti loro hanno ottenuto il proprio miglior tempo di giornata nella seconda salita andata in scena poco dopo l’ora di pranzo. Alle spalle del marsalese, scorrendo la graduatoria dei tempi, troviamo il trio degli altri piloti siciiani composto dal melillese Luigi Fazzino (Osella PA/2000) e dai comisani Franco Caruso (Nova NP01/3000) e Samuele Cassibba (Nova NP01/2000), tutti in cerca di punti importanti per le graduatorie del TIVM Sud e del Siciliano, giunto alla terzultima prova (dopo Erice si gareggerà alla Coppa Nissena, anch’essa prova di Tricolore, ed alla Monti Iblei che chiuderà la stagione).

Ottavo tempo per il trentino Filippo Golin (Osella PA21 JRB/1600), davant ai migliori delle graduatorie riservate a TM-SC e TM-SS, ovvero il comisano Mirko Sulsenti (Prosport Super Evo) e lo slalomista mazarese Salvatore Arresta (Gloria B5 Evo Suzuki) che hanno chiuso la top ten dela vigilia.

Monte Erice, i riscontri dei siciliani nei Gruppi

Per quanto riguarda i gruppi e le classi, l’etneo Angelo Guzzetta (Peugeot 106/1600) ha ottenuto il riscontro cronometrico più rapido tra le Racing Start Plus, mentre il concittadino Rosario Alessi (Peugeot 106) e il messinese Salvatore Macrì (Alfa Romeo 147) hanno svettato – sempre nello stesso gruppo – tra le auto di classe 1600 e 2000.

Tra gli altri piloti siciliani in evidenza anche Salvatore Castronovo, Amato Onofrio ed Enrico Valenti: il nisseno, su Renault Clio RS, ha svettato tra le +1600 della Racing Start Cup, mentre l’alcamese (Clio Williams) ed il trapanese (Peugeot 205) sono risultati i più veloci rispettivamente nel Gruppo A-S (oltre che nella 2000) e nella classe 1400. Fra le Bicilindriche siciliani più veloci nelle prove ufficiali con le “126” dei catanesi Francesco Fichera (Gruppo 5) e Carmelo Basile (Gruppo 2) seguiti dal saccense Pierluigi Bono (Fiat 500/700 gr.5).

Autostoriche: Riolo subito competitivo

Nella graduatoria riservata alle Autostoriche, la cui prova è valida per il Tricolore, a mettersi in evidenza è stato Salvatore Riolo, autore del miglior crono “assoluto” nelle salite di prova . L’eclettico pilota di Cerda su PRC A6 BMW/BC+2000, ha staccato un ottimo 3’23″11 che gli ha permesso non solo di lasciarsi alle spalle tutti nella graduatoria generale dei tempi, ma anche nel Quarto Raggruppamento. Alle sue spalle, nell’assoluta e nel Raggruppamento, figurano il torinese Mario Massaglia (Osella PA9-90/BC+2000) ed il marinese Ciro Barbaccia (Paganucci 2000/BC2000). Il comisano Salvatore Vitale su Osella PA8/BC2000, invece, si è lasciato tutti alle spalle nel “Terzo”.

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