Tony Cairoli saluta KTM dopo 14 anni di collaborazione

Cairoli potrebbe approdare in Ducati, pronta a fare il proprio debutto nel mondiale

Dopo 14 anni di collaborazione conditi da vittorie e traguardi storici, Tony Cairoli e la KTM hanno scelto di salutarsi. Con un comunicato stampa apparso questa mattina, il pattese ha confermato le voci circolate già nelle scorse settimane, ufficializzando il proprio addio al marchio che nel corso degli anni gli ha permesso di conquistare ben sei titoli mondiali e che da inizio anno, dopo l’addio alle corse arrivato alla fine del 2023, lo aveva promosso nel ruolo di Team Manager. Una mansione focalizzata anche sui giovani che fin da subito gli ha regalato una grande soddisfazione, ovvero la vittoria dell’altro siciliano Andrea Adamo nel mondiale MX2 con i colori ufficiali della Casa.

L’avventura del pattese in KTM, ricordiamo, è cominciata nell’ormai lontano 2010, anno in cui ha conquistato il secondo titolo nella categoria “regina”, la MX1, dopo quello messo in bacheca l’anno prima con i colori della Yamaha. Lo stesso traguardo è stato raggiunto anche nelle successive quattro stagioni, a conferma di un binomio che fin da subito è riuscito ad instaurare un rapporto proficuo sia sul piano professionale che su quello umano, e nel 2017, mentre il gradino del podio più ambito è stato sfiorato nel 2016 e nel 2018, annate concluse in seconda posizione.

Adesso il futuro: voci di corridoio parlano di un possibile approdo in Ducati, la quale sarebbe pronta a fare il proprio ingresso nel mondiale – in collaborazione con la struttura di Maddi – a partire dal prossimo anno. Un ruolo a 360° che gli permetterebbe non solo di confermare quanto fatto in KTM nell’ultimo anno (Team Manager), ma anche di riprendere il casco e gli scarponi per un ruolo da “Development Driver” insieme ad Antoine Meo e Alessandro Lupino, grazie all’enorme esperienza maturata nel corso degli anni. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.

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