Si sono concluse oggi le tre giornate dei test ufficiali del Bahrain, che hanno visto presenti tutti i dieci team impegnati quest’anno nel Fia Formula 3 per un totale di 30 piloti al via. Sui 5.412 metri del circuito di Sakhir, Gabriele Minì ha complessivamente percorso 139 giri per un totale di oltre 752 chilometri. 

Il siciliano della Prema Racing ha stabilito martedì pomeriggio, nell’ultima sessione disponibile, il quarto migliore responso di 1’48″409, attestandosi a poco più di un decimo dal suo compagno di squadra Dino Beganovic. Ma è stato nel pomeriggio di domenica che il marinese ha fatto segnare il suo tempo più veloce di 1’46″942, che lo ha definitivamente collocato davanti a Beganovic e al terzo pilota del team vicentino Arvid Lindblad, consentendogli inoltre di chiudere decimo nella graduatoria generale.

Al di là del cronometro, i test di questa settimana sono serviti a lavorare nell’ottica del primo dei dieci appuntamenti di una lunghissima stagione che scatterà a inizio marzo sullo stesso tracciato del Bahrain, per concludersi sei mesi dopo con la gara di casa di Monza. Un lavoro che è consistito nei normali preparativi, inclusi diversi long-run e simulazioni di gara.

Il maggior numero di giri (36) Minì li ha completati lunedì pomeriggio. Proficua anche la giornata di oggi, che lo ha visto percorrere questa mattina 31 giri e 33 nella conclusiva sessione.

Adesso tutta l’attenzione va al primo semaforo verde del 2024, un anno particolarmente importante per il pilota dell’Academy Alpine (18 anni, dieci mesi e 24 giorni oggi), che la scorsa stagione ha fatto il suo debutto nel Fia Formula 3 raccogliendo le due vittorie di Monte Carlo e Hungaroring e il quale, assieme al piacentino Leonardo Fornaroli, è uno dei due italiani impegnati nella categoria

Dario Lucchese