Giuseppe Guirreri ha trasformato in positivo quello che sembrava essere per lui un altro week-end difficile. Di certo la trasferta di Valencia non è stata semplice, ma il giovane siciliano è riuscito in ogni caso ad emergere positivamente grazie a due gare tutte in rimonta.

Sugli oltre quattro chilometri del circuito Ricardo Tormo, il pilota del team Raptor Engineering è stato uno dei protagonisti del terzo e penultimo appuntamento della Porsche Sprint Challenge Southern Europe, conquistando nell’ordine un 14° ed un 13° piazzamento.

Le cose avrebbero potuto prendere una piega ben diversa, dal momento che il sammargheritese nel primo turno di qualifica aveva stampato il quarto migliore responso assoluto su un totale di 30 vetture al via, agguantando sulla carta la seconda fila. Invece una penalizzazione dovuta ad un track limits e successivamente un Code 60 lo hanno relegato in fondo allo schieramento.

Il siciliano non si è perso d’animo e in Gara 1 è risalito di ben 15 posizioni nei 20 giri totali completati, avviandosi bene e transitando 22° al termine della prima tornata, per poi farsi ulteriormente largo e portarsi immediatamente a ridosso della top-10 per rimanerci fino al traguardo.

Nella seconda gara Guirreri è scattato dalla decima fila. Una Gara 2 condizionata prima da una lunga safety car, rientrata quando mancavano circa 13 minuti allo scadere del tempo; quindi da una bandiera rossa e ancora alla ripartenza da un’altra safety car. Un contesto in cui il pilota di Santa Margherita Belice non ha commesso errori, rimanendo sempre concentrato ed agguantando alla fine il 13° piazzamento.

Facendo un bilancio, Guirreri torna da Valencia con un carico di esperienza in più, ma anche la consapevolezza di avere fatto un ulteriore step in avanti, nell’ottica del quarto e conclusivo round di Barcellona in programma il prossimo fine settimana (1 e 2 marzo), ma soprattutto dell’impegno a tempo pieno di quest’anno nella Porsche Carrera Cup Italia, in cui si ripresenterà per la seconda stagione di fila.