Minì, mattinata di riscaldamento ad Imola

Minì chiude in top dieci le prime e uniche libere ad Imola

Ottavo tempo per Gabriele Minì nelle prime libere della terza prova del Campionato Internazionale di Formula 3 in programma questo week-end sul tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola, in Emilia Romagna. In una mattinata caratterizzata da diversi errori e bandiere rosse, a conferma della complessità del tracciato (essendo vecchio stampo e con tanta ghiaia nelle vie di fuga, ogni errore al “Santerno” di paga molto caro), il marinese della Prema è riuscito a condurre una sessione di libere priva di sbavature, focalizzandosi non solo sul comportamento della vettura con gomme nuove, ma anche nell’ottimizzazione del bilanciamento in vista della Sprint di domani e della Feature di domenica.

Minì, lavoro rallentato da tante bandiere rosse

Il tempo in classifica si spiega con una bandiera rossa esposta sul finale della sessione che non ha permesso al pilota siculo di effettuare un ultimo time-attack. Adesso, dopo un breve briefing con la squadra e gli ingegneri – utile per adottare il set-up definitivo in vista del proseguo di questo fine settimana – Minì si getterà a capofitto sulla qualifica, in programma alle 15.05 di questo pomeriggio e fondamentale per la buon riuscita del fine settimana. Le caratteristiche di Imola, infatti, non facilitano i sorpassi e quindi una posizione di rilievo sulla griglia di partenza può offrire un contributo importante in ottica vittoria e zona podio. La sessione verrà trasmessa in diretta da Sky Sport F1 HD e NowTV, mentre sul sito della serie di potrà seguire il live timing con tutti i riscontri cronometrici.

La classifica delle libere ad Imola

Per quanto riguarda la classifica, il più veloce questa mattina è stato Oliver Goethe con un tempo di 1’32″047, circa tre decimi più rapido dell’attuale leader della classifica, Luke Browning. Terzo Mari Boya, seguito da Leonardo Fornaroli – che condivide la vetta della classifica con Browning – e Santiago Ramos. Minì ha fermato i cronometri sull’132″830, accusando un gap dal vertice di circa sette decimi.

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