Caruso e Riolo sul podio, “Toti” Mannino vince in Salento

Oltrestretto: i risultati dei siciliani fuori dall’Isola

Piazzamenti di spessore per Franco Caruso e Salvatore Riolo nelle cronoscalate che sono andate in scena quest’oggi fuori dall’Isola. Il comisano, dopo il crono più veloce ottenuto nelle prove ufficiali di ieri pomeriggio, ha ottenuto il terzo gradino del podio alla 53° Verzegnis-Sella Chianzutan, prova valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Nord, garantendosi ulteriori punti per la rincorsa alla Coppa “Tricolore”. Nella combinata tra Gara 1 e 2, Caruso ha fermato il cronometro con la propria Nova Proto NP01-2/3000 sul 5’05″92 (2’31″91 il miglior crono di giornata), circa otto secondi più lento del vincitore di giornata, il fiorentino Simone Faggioli su Nova Proto NP01/3000.

Franco Caruso (Nova Np01-2 Zytek)
Franco Caruso

Tra Faggioli e il siculo si è posizionato il valsassinese Giancarlo Maroni sempre su NP01 ma di classe 2000. Alla 38° Bologna-Raticosa per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, invece, il cerdese ha confermato le buone sensazioni delle prove di ieri, anche se nelle manches ufficiali di quest’oggi si è dovuto arrendere al toscano Stefano Peroni su Martini MK2 di Quinto Raggruppamento. Il siciliano, primatista alla Coppa della Consuma e ad “Erice“, si è comunque garantito il secondo piazzamento assoluto e il primato nel “Quarto”, portando a casa punti fondamentali per la rincorsa ad entrambi i titoli in palio. Riolo, su Paganucci, ha fermato il crono tra Gara 1 e 2 in 5’42″56.

CIVM Nord e CIVSA, i risultati dei siciliani nei gruppi e nei Raggruppamenti

Nella gara delle moderne in programma in Friuli, il palermitano Filippo Spingato su Peugeot 106 ha concluso al quarto posto tra le RSP e al primo tra le vetture 1400, mentre il fratello Salvatore – in gara tra le N-S su una Peugeot 106 Rallye – ha ottenuto l’ottavo piazzamento di gruppo e il quinto di classe 1600. Nei Raggruppamenti della gara emiliana per il “Tricolore” Salite Autostoriche, invece, il nisseno Massimo Ferraro ha portato la propria Lancia Fulvia Sport Zagato sul terzo gradino del “Primo”, mentre nel “Secondo” sono riusciti a classificarsi 8° e 13° i palermitani Giuseppe Lo Duca (Fiat X1/9) e Giuseppe La Rocca (Alfa Romeo GTV). Il primo, nella fattispecie, ha concluso secondo tra le GTS/1300, mentre il secondo ha messo in archivio il terzo piazzamento nella T2000. Infine, nel “Terzo”, 13° il valdericino Antonino Oddo (Fiat 500) con secondo posto tra le vetture di classe Sil700.

“Toti” Mannino davanti a tutti in Salento

Nella gara delle Autostoriche valida per il 56° Rally del Salento, valida per il TRZ di 4° Zona, la vittoria è invece andata a Salvatore “Toti” Mannino, figlio di Natale, attuale campione italiano in carica di TerzoRaggruppamento. Su BMW 2002 Ti di Secondo Raggruppamento, il palermitano è riuscito a condurre una gara lineare e priva di sbavature, garantendosi non solo due scratch – arrivati nelle piesse 2 e 7 – ma anche la prima affermazione assoluta della carriera. Mannino si è lasciato alle spalle la coppia Alessandro Olivieri-Marianna Ambrogi (Ford Escort RS2000/Secondo) e i vincitori del “Terzo”, Giuseppe Savoca-Francesco La Franca (Fiat Ritmo 75). Il palermitano Giuseppe Romano con la piemontese Anna Maria La Mattina (Lancia Beta Coupé/Secondo) ha ottenuto il quinto posto assoluto, mentre l’altro palermitano Fulvio Garajo con Vincenzo Gambertoni ha vinto nel “Quarto” su Renault 5 GT Turbo.

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