Speedays: grazie a tutti e arrivederci Pergusa

La tappa dei nostri Speedays ha divertito i partecipanti ma è stato triste il saluto all’Autodromo

Speedays e Autodromo di Pergusa: abbinamento di successo ripetutosi a distanza di cinque anni dalla primissima edizione delle giornate in pista di Sicilia Motori con lettori ed appassionati con una coincidenza che avremmo preferito evitare.

Se il 2 settembre del 2019 i debuttanti Speedays “inaugurarono” di fatto il nuovo manto asfaltato della pista e la riapertura ufficiale dei cancelli dopo il lungo periodo di sosta dovuto ai lavori, ieri – domenica 8 settembre – Track Day di Sicilia Motori è stata con tutta probabilità se non l’ultima una delle ultimissime manifestazioni svoltesi all’Autodromo di Pergusa. Da adesso in avanti la conseguenza principale dell’incredibile ed inaccettabile scioglimento dell’ente di gestione dell’impianto (l’ex- Consorzio Autodromo di Pergusa) sarà il blocco totale delle attività.

Con la sola esclusione di quelle programmate e contrattualizzate prima dello scorso 2 agosto (data di “cessazione” del Consorzio), fra queste le numerose giornate test di Pirelli Motovelo (e altri marchi del gruppo) per la sperimentazione e lo sviluppo dei pneumatici moto. Per il resto sarà tutto fermo. Il liquidatore appena insediatosi non potrà far altro che l’ordinaria amministrazione e solo l’obbligo di conservare e preservare le strutture lasciano sperare che vengano completati i lavori ch’erano già stati appaltati e che il tutto non vada in rovina. Perchè se e quando l’Autodromo potrà tornare in attività è un vero rebus. In attesa che questo possa risolversi e che nel più breve tempo possibile tornino corse e manifestazioni, godiamoci adesso il ricordo degli Speedays di ieri…

Speedays, il festival della velocità

Dall’appassionato venuto dalla lontana Andorra al volante di una Dallara Stradale ad auto strettamente di serie utilizzate per la normale quotidianità, c’è stato di tutto in pista ieri a Pergusa. Variegata la tipologia di vetture (monoposto, storiche, classiche, moderne di tutte le cilindrate e tipo) così come i partecipanti.

Che sorpresa la Dallara Stradale!

La storia più affascinante è quella dell’appassionato di origini napoletano che dovendo venire in Sicilia per una convention della sua azienda ha deciso di percorrere via strada i 1200 km che separano la Repubblica di Andorra (dove risiede) da Napoli, dove ha imbarcato il suo ammirato esemplare di Dallara Stradale (la cui nascita artigianale – ci ha confidato- ha seguito settimana dopo settimana nell’atelier di Varano) sbarcando a Palermo con l’intento di venire a girare prima nella “mitica” (così definita) Pergusa avendo appreso degli Speedays e poi ovviamente prevedendo almeno un giro sui 72 km del circuito della Targa Florio.

Oggi invece sarà in “gessato”, immaginiamo, a presediere la riunione di lavoro con il suo staff internazionale riunito sulle Madonie. Intanto ieri sui 4950 metri di Pergusa ha stampato in scioltezza un 1’58″100 che sarebbe il tempo più rapido della giornata (non vi erano rilevamente cronometrici ufficiali). Due secondi meglio, sempre secondo le misurazioni degli amici al muretto, di quanto fatto vedere dalla straordinaria Bmw M4 i cui 530 CV sono stati “spremuti” al massimo. Hanno sgomitato per farsi spazio in pista anche le veloci Honda Civic e Toyota del club Streeters, i diversi modelli Bmw nelle versioni M e ancora Alfa Romeo di ieri e di oggi, VW Golf e Polo, il gruppone come sempre folto delle Abarth del Club Trinacria e tanto altro ancora fra Ford, Mini, Porsche, Suzuki nei vari modelli e versioni, oltre alle Formule Junior ed all’affascinante Midjet fra le monoposto a ruote scoperte.

Dal più giovane al…meno giovane

La “mascotte” della giornata è risultata Claudia Sinagra, poco più che ventenne alla quale papà Sergio ha voluto regalare l’emozione di 25 minuti in pista con la loro Peugeot 206 CC normalmente usata per il tempo libero nella loro Sciara (Palermo). I due non erano l’unica coppia di padre e figli in pista. La palma di “meno giovani” del folto gruppo spetta di diritto allo splendido 86enne Salvatore Fenga venuto dalla sua Pace del Mela con la VW Polo TGI (avete letto bene non GTI MA TGI ovvero a metano).

A distanza di una decina di… primavere il palermitano Damiano Mazzarese che ha girato con uno splendido esemplare di Alfa Romeo 4C (divisa a mezzadria con Angelo Sillitti entrambi in rappresentanza del club Alfa Romeo Classic) e sul terzo gradino del podio dei “meno giovani” l’intramontabile Salvatore Naselli, il pilota di Centuripe, che ha dispetto delle sue 71 primavera è venuto lui invece del figlio Lucio (impegnato con i compiti da neo-papà…) a verificare gli aggiornamenti apportati alla super “Fiat Cinquecento Silhouette” di famiglia. Fra le attrazioni della giornata. Iniziata puntalmente con il briefing alle 9.45, proseguita con la “parata” di tutti-i-partecipanti-insieme e poi dalle 10.10 alle 16 si sono susseguiti i vari turni. In un atmosfera allegra, serena, festosa con il conforto di una splendida giornata di sole e senza afa.

W Pergusa Viva!

Peccato che al momento dei saluti fra tutti sia calato un velo di tristezza. Ci siamo dati un “arrivederci” ma consapevoli che chissà se e quando potremo essere nuovamente nella “nostra” Pergusa. Ma quando sarà noi ci saremo. Magari nuovamente per primi. Torna di moda il W Pergusa Viva! che molti anni addietro “difese” l’Autodromo dai cosiddetti “ambientalisti” che avrebbero voluto desertificare l’area e adesso dovrà essere il grido di battaglia affinchè gli stessi che hanno causato il danno vi pongano rimedio e nel più breve tempo possibile. Noi ci saremo ed i nostri lettori pure!

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