Dacia Sandriders dominano ad Abu Dhabi: seconda vittoria nel Mondiale Rally-Raid

Dacia Sandries ancora protagonisti nel mondiale Rally-Raid

Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger hanno conquistato l’Abu Dhabi Desert Challenge al termine di una prova impegnativa, gestendo con determinazione il vantaggio di 41 secondi prima dell’ultima frazione di gara. Al volante della Dacia Sandrider, l’equipaggio ha ottenuto il secondo miglior tempo nella tappa conclusiva, assicurandosi il successo con un margine di 2 minuti e 28 secondi.

Questa vittoria rappresenta il secondo trionfo per i Dacia Sandriders nel Campionato Mondiale di Rally-Raid, dopo il successo ottenuto al Rally del Marocco. Per il pilota qatariota si tratta della quinta affermazione nella competizione emiratina, mentre il navigatore francese ha raggiunto il terzo sigillo personale. Grazie a questo risultato, Al-Attiyah si porta al comando della classifica piloti del campionato, con Boulanger leader tra i navigatori. Il team guadagna anche il secondo posto nella graduatoria costruttori.

I Dacia Sandriders hanno conquistato tre vittorie di tappa in cinque giorni, inclusa quella ottenuta da Sébastien Loeb e Fabian Lurquin nella seconda speciale. Tuttavia, quando sembravano in lotta per il podio, l’equipaggio dell’auto numero 219 è stato costretto al ritiro dopo un ribaltamento avvenuto a 41 chilometri dalla partenza della quarta tappa. Un danno al roll bar, riscontrato dai commissari FIA, ha impedito loro di proseguire la gara.

«Sono molto orgogliosa del lavoro svolto da Nasser ed Édouard. Hanno dimostrato grande tenacia e spirito di squadra. Dopo le difficoltà tra Dakar e Abu Dhabi, questo successo rappresenta un segnale di forza. Siamo in testa alla classifica piloti e navigatori e abbiamo raggiunto il secondo posto tra i costruttori. Un grande risultato per tutta la squadra!» ha dichiarato Tiphanie Isnard, Team Principal dei Dacia Sandriders.

Le dichiarazioni dei protagonisti

«Vincere l’Abu Dhabi Desert Challenge è una sensazione incredibile! Siamo arrivati con l’obiettivo di conquistare la gara e la leadership in campionato. Il team ha svolto un lavoro eccezionale e l’auto si è dimostrata affidabile. Mi dispiace per Sébastien e Fabian, ma le gare sono così. Abbiamo dimostrato di poter competere ad alti livelli e ora guardiamo avanti con fiducia» ha commentato Nasser Al-Attiyah.

«L’Abu Dhabi Desert Challenge è una gara sempre molto combattuta. La sfida con Lucas Moraes e Armand Monleón è stata intensa e lo sarà anche nelle prossime tappe. Dopo la Dakar, questa vittoria ci dà grande fiducia. Nasser ha ottenuto la quinta vittoria in questa competizione, per me è la terza e ne sono molto orgoglioso» ha aggiunto Édouard Boulanger.

I momenti chiave della gara

La competizione è iniziata con una solida prestazione di Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, che hanno ottenuto il secondo miglior tempo nella tappa inaugurale da 243 km tra Al Ain e Mezeer’ah. Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger, invece, dopo una partenza convincente, hanno perso terreno a causa di una foratura, scivolando in quarta posizione.

Nella seconda giornata, Loeb e Lurquin hanno portato la loro Dacia Sandrider al comando, conquistando la vittoria di speciale e prendendo il controllo della classifica generale. Al-Attiyah e Boulanger, nonostante un problema alla sospensione, sono riusciti a segnare il secondo miglior tempo, recuperando fino al terzo posto.

La terza tappa è stata determinante: nonostante una penalità per falsa partenza, Al-Attiyah e Boulanger hanno chiuso la giornata in testa grazie al miglior tempo ottenuto nei tratti cronometrati. Loeb e Lurquin, invece, hanno faticato a mantenere il ritmo, chiudendo quinti e accumulando un ulteriore ritardo per una penalità legata all’eccesso di velocità in una zona regolamentata.

Il quarto giorno di gara ha segnato la svolta. Mentre Al-Attiyah e Boulanger hanno gestito la loro posizione di leader con intelligenza, Loeb e Lurquin, nel tentativo di recuperare terreno, si sono ribaltati dopo 41 chilometri. Un esame tecnico ha evidenziato danni al roll bar, costringendoli al ritiro e mettendo fine alle loro ambizioni di podio.

Nell’ultima giornata, Al-Attiyah e Boulanger hanno difeso la leadership nei 167 chilometri conclusivi tra Mezeer’ah e Abu Dhabi, siglando il secondo miglior tempo e chiudendo la gara con un meritato successo. Con questa affermazione, i Dacia Sandriders consolidano la propria posizione nel Campionato Mondiale di Rally-Raid e si preparano ai prossimi appuntamenti con rinnovata ambizione.

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