Pollara pigliatutto al 25° Rally dei Nebrodi
Notizie - Pubblicato il 01 Giugno 2025 - 17:49
Rally dei Nebrodi, i risultati della prova del CRZ e del Campionato Siciliano
Con un percorso pressoché netto, il prizzese Marco Pollara e il messinese Giuseppe Princiotto si sono aggiudicati la 25° edizione del Rally dei Nebrodi, terza prova della Coppa Rally di 9° Zona e del Campionato Siciliano. Il Campione siciliano in carica, dopo aver scelto di presenziare nel messinese piuttosto che al concomitante Rally Due Valli a Verona valido per il Campionato Italiano Promozione (l’obiettivo era testare alcune nuove soluzioni in vista del prossimo Rally di Roma Capitale), ha ottenuto il secondo successo della stagione sulle strade dell’isola, sfruttando al massimo il potenziale della propria Skoda Fabia RS preparata dall’Erreffe Rally. L’alfiere della CST Sport (organizzatore della corsa), alla quarta affermazione della carriera nella competizione con base a Gliaca di Piraino (2021, 2022 e 2024), ha messo in cassaforte nove scartch su nove prove speciali, lasciando ben poco spazio di manovra agli avversari, i quali hanno comunque cercato di mettergli pressione nel corso dei passaggi di quest’oggi.

La top dieci al Rally dei Nebrodi
Il programma di gara, ricordiamo, prevedeva ieri due tratti cronometrati sulla speciale Raccuja da 7,00 km, mentre quest’oggi i piloti si sono sfidati sulla “Piraino” da 4,80 km e sulla “Sant’Angelo di Brolo” da 10,55 km. Pollara, leader fin dalla PS1 di ieri, hanno pregato la resistenza del messinese Emanuele La Torre, navigato su Skoda Fabia Evo (Pavel Group) dall’agrigentino Rosario Merendino. Il vincitore della Targa Florio CRZ, portacolori della Phoenix, ha cercato di mettere pressione all’avversario tra ieri ed oggi, spingendo al massimo in tutti i tratti cronometrati. Il ritmo mostrato da Pollara, però, non gli ha permesso di andare oltre una comunque positiva seconda piazza che gli regala non solo punti importanti per la graduatoria del “Siciliano” e della Coppa di 9° Zona, ma anche la leadership tra gli Under25.
Le parole di Pollara e Princiotto
“È andata veramente bene, siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto, sia io che Giuseppe – ha dichiarato Pollara al termine della gara, poco prima di salire sul palco per la premiazione a Sant’Angelo di Brolo – insieme al team abbiamo provato tantissime soluzioni di setup per cercare la giusta quadra in vista anche dell’appuntamento di Roma, che sarà importante per il nostro campionato italiano. Devo dire che ci siamo riusciti. È stata una gara davvero tosta, con prove impegnative, soprattutto quella di ieri, che era veramente difficile. Però siamo stati bravi a spingere al momento giusto, usando la testa, perché sbagliare era facilissimo. Alla fine ci abbiamo creduto, e i risultati sono arrivati.”
“Vincere davanti il pubblico di casa è un’emozione fortissima e l’ho detto anche a Marco all’arrivo – ha invece affermato Princiotto – mi stavano quasi scendendo le lacrime, perché è qualcosa di speciale. Vincere una gara è sempre emozionante, anche quando sei lontano da casa, ma farlo qui ha un sapore unico. Voglio ringraziare tutti: il team, la scuderia e Marco, che oggi ha dato davvero tutto perché voleva fare il massimo anche per me. Grazie, davvero.”

Salpietro svetta nella Rally4
Sul terzo gradino del podio, dopo una bella sfida che si è animata nel corso dei passaggi di questa mattina, si sono classificati i messinesi Marcello Rizzo e Antonino Pittella su un’altro esemplare di Fabia Evo, anch’essa preparata da Pavel Group, seguiti a ruota Filippo Ferraro – navigato da Cono Bruno – e dagli altri messinesi Carmelo Galipò e Antonino Marino: i primi hanno affrontato la due giorni pirainese su una vettura ceca Evo, mentre i secondi – davanti a tutti tra gli Over55 – si sono calati su una Fabia di ultima generazione. Alle loro spalle i brolesi Filippo Bellini-Alessandra Gregorio (Mitsubishi Lancer Evo X) e i messinesi Maurizio Rizzo-Massimo D’Angelo su Citroen C3. Infine, a completare le prime dieci vetture nella graduatoria assoluta, la sfida a tre per la leadership tra le Rally4: alla fine, ad affermarsi tra le “tutto avanti”, è stato il sinagrese Dario Salpietro con il supporto alle note del locale Francesco Galati.
La coppia è riuscita a fare la differenza nel corso della prima speciale e da quel momento in poi, su Peugeot 208, sono riusciti a resistere agli attacchi del prizzese Alessio Pollara e dello jatino Rosario Cannino, rispettivamente affiancati dal palermitano Sergio Raccuja e dall’altro jatino Giuseppe Buscemi. Sempre sulla piccola del Leone nella motorizzazione turbo.
Per quanto riguarda gli altri gruppi, Salvatore Lo Vano e Giovanni Lo Neri (Ford Festa Rally3) hanno fatto loro la RC3N, mentre tra le RC5N sono riusciti a svettare Ivan Casella e Christian Todaro su Renault Clio RS Line/Rally5. Infine, Orazio Messina e Pietro Barbera (Mitsubishi Colt/RSD1.5) hanno fatto loro la RC6N. Dei 98 verificati, in 75 hanno completati l’intero programma di gara al Rally dei Nebrodi.